Cravenroad7

Banalmente, non basta contare quanti mesi passano tra un'uscita e l'altra per capire qual è la periodicità di una serie? Se son tre è trimestrale, se son quattro è quadrimestrale .

Sta scritto sul sito della Bonelli che è una serie quadrimestrale...

Ah no, faccio mea culpa. Avevo letto male! Avete ragione voi è quadrimestrale. Ne sono uscite tre in un anno. Quindi è quadrimestrale.

Molto semplicemente, fra il primo e il quarto numero di una serie quadrimestrale passa un anno (e non sedici mesi); fra il primo e il quarto numero di una serie trimestrale passano nove mesi (e non un anno). Allo stesso modo, aggiungo, in cui fra il primo e il quarto numero di una serie mensile passano tre mesi (e non quattro).

Uggesù, ho tirato in piedi un dibattito
Eccerto che ho scritto una cazzata che non sta in piedi, visto che nei 365 giorni ne sono usciti solo tre. Mi sono auto-fuorviato.
Dovrei scrivermi in firma "perdonate la mia formazione umanistica e non prendete per veritiere le informazioni numeriche contenute nel post qui sopra".

Per farmi perdonare da Rimatt gli mando un po' di Spotted Flowers

Ottimo, manda che non sbagli mai.

Non ricordo più quando esce

4 mesi dopo l'ultimo

Quindi aprile?

Bertuccia: A maggio esce il Magazine ma per le storie classiche dovremo attendere l'autunno perché ad Aprile esce "I bastardi di Pizzofalcone".

Grazie. Mi sono segnata le date. Almeno per queste due uscite sono a posto.

Il magazine è veramente un gioiellino.
Ogni storia uno spaccato di umanità. Ricciardi per me, si conferma come fumetto adulto e maturo.

L'ho comprato anch'io a scatola chiusa, il precedente Magazine era ottimo.

Urca, è uscito?
Anch'io lo compro a scatola chiusa. A maggior ragione dopo aver sentito i vostri pareri

Letto e... che bello! Non ho che da ripetermi ogni volta che leggo qualcosa a fumetti di Ricciardi. È incredibile come gli sceneggiatoria siano bravissimi ad accordare le loro capacità per creare un prodotto che, a fronte della molteplicità dei nomi, risulta pienamente unitario. I soggetti, per quanto non tutti pienamente originali, comunque si adattano benissimo a storie brevi a fumetti.
Bei disegni, ma Bigliardo è una divinità (e ci regala alcune scene pulp degne del miglior Dylan Dog).

Per quanto riguarda i Bastardi di Pizzofalcone, gné. Non mi hanno garbato i libri e non mi ha intrigato più di tanto questa anteprima. Una possibilità gliela concedo, ma non credo sia molto il mio genere.