Cravenroad7

Forum dylaniato
Oggi è dom apr 28, 2024 5:25 am

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 233 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 12, 13, 14, 15, 16  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: gio set 01, 2016 1:16 pm 
Non connesso

Iscritto il: mer ago 16, 2006 3:07 pm
Messaggi: 374
UT per me é stata una serie dai due volti. Coraggiosi, poetici ed affascinanti i primi tre volumi. La magia si rompe coi successivi tre (soprattutto gli ultimi due), dove i personaggi cominciano a girare in tondo, le stesse dinamiche si ripetono allo sfinimento, ed alla fascinazione subentra un profondo tedio. Peccato.

_________________
http://www.buffalora.wordpress.com


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: ven set 02, 2016 10:42 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun dic 21, 2015 5:31 pm
Messaggi: 258
Figurati che io ho letto i primi 2 e basta e ho visto proprio quei due inutili, con personaggi che girano a vuoto, che vanno avanti e indietro per i soliti due o tre scenari creati ad hoc, senza una storia di fondo vera e propria e con personaggi che non mantengono le premesse di base.
L'umanità è morta e ci sono nuovi tizi totalmente diversi, e poi ti ritrovi individui d'aspetto totalmente umano, con comportamenti tipicamente umani (ad esclusione del cannibalismo, che non è una norma, ma che tuttavia esiste).
Nei primi due albi non ho praticamente mai visto tavole o vignette veramente suggestive, mi sa che quelle pubblicizzate in giro su forum e social si troveranno dopo e saranno proprio le più evocative e oniriche dell'intera miniserie (come quando nei trailer dei film fanno vedere le scene migliori ma te ne accorgi troppo tardi).

_________________
http://nuwrestling.net/index.php/forum/forum-home


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: ven set 02, 2016 12:06 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
Messaggi: 6866
Località: Inverary 2.0
Zarathustra ha scritto:
UT per me é stata una serie dai due volti. Coraggiosi, poetici ed affascinanti i primi tre volumi. La magia si rompe coi successivi tre (soprattutto gli ultimi due), dove i personaggi cominciano a girare in tondo, le stesse dinamiche si ripetono allo sfinimento, ed alla fascinazione subentra un profondo tedio. Peccato.


Per me credo sarà l'opposto. L'impatto dei primi due numeri è stato scostante, quasi repulsivo...basta leggersi le pagine precedenti del topic e quanto ho scritto. Dal terzo ho cominciato a intuire dove si volesse andare a parare e la forma narrativa mi è sembrata più organica. Poi ho sospeso la lettura, pensando di leggere i restanti tre albi in una soluzione unica, magari dopo una ripassata ai precedenti.
Se rimando Morgan Lost e Nathan Never, prima che esca Bilotta sullo Speciale, credo che questa sarà la più prossima fatica bonelliana ad attendermi. Vi farò sapere, nel caso... :roll:

ALOHA DUE PASSI AVANTI E TRE INDIETRO

_________________
Io no capito, io no capito

(anta baka?! [...] kimochi warui)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: sab set 03, 2016 12:57 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
Messaggi: 6866
Località: Inverary 2.0
Come detto, nel weekend approfitterò per riprendere la maraUTtona dei numeri mancanti, previa ripassatina dei precedenti :) .

Sono arrivato al #4 per adesso.
Che dire, il più coerente di tutti finora verso la pseudo-trama, ma il meno ispirato. Non ti fa stralunare, ma venendo a mancare le bizzarrie precedenti - dialoghi e poetica compresa - perde di qualsiasi interesse, tranne il voler sapere "come andrà a finire". Il clima da resa dei conti sembra ormai evidente, Caligari è tornato nelle veste di compare di Decio/nemico del duo Ut+Iranon, l'Originale Femminea continua a rivelare i ricordi che le tornano a mente, e la fiaba del quadro comincia a tingersi di reale.

Come sempre violenze in abbondanza, ma atmosfera copiosamente in calo, se non altro per l'ambientazione ormai padano-centrica - scommetto che il vignettone di pag 48 deriva da una foto d'epoca, tanto per dire. Il nostro duo sempre più circondato dal vuoto, mentre la città si svuota, a cui basta manomettere a randellate/casaccio qualsiasi congegno (v. torre dei Periakon il mese scorso, valvole della Mastaba stavolta) per metter in moto un evento-meccanismo irrimediabilmente decisivo :o .

Non si capisce perché Caligari si dia tanta fatica per catturare l'Originale Femminea (p.36), la consegni in casa di Decio (p.40) e poi mandi i suoi sgherri a liberarla (p.51). Bella la scena in cui Iranon si ri-tatua la mappe dei filosofi. Molto lunga ed evitabile tutta la parte centrale dell'Ut solitario gironzolante a caccia di vestitini (?!). Può incuriosire la faccenda di Yersina definita come una "malattia", ma mi sembra un'ennesima trovata messa lì per creare suggestione, quando l'esito è ulteriore confusione nell'impianto del mondo di Ut.

A DAZED ALOHA :?

_________________
Io no capito, io no capito

(anta baka?! [...] kimochi warui)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: dom set 04, 2016 4:00 pm 
Non connesso

Iscritto il: mer ago 16, 2006 3:07 pm
Messaggi: 374
É curiosa la complementaritá di gusto tra me (da una parte) e Drake & Wolkoff (dall'altra). Peró me lo aspettavo. Per me il punto di forza (e fascino) di questa serie sono i suo espedienti stralunati, l'andamento rapsodico che é presente soprattutto nei primi numeri. Quando leggo UT come altri fumetti la mia incredulitá é del tutto sospesa, insomma non saró mai quello che vi segnala le falle logiche in una trama. :D Né chiedo davvero che una trama sia presente. Mentre mi sento di premiare la ricerca di un'atmosfera insolita.

Per altri lettori, questo "girare a vuoto" risulta irritante, e magari preferiranno la seconda parte della serie, dove "si va a parare" da qualche parte e cominciano ad arrivare le spiegazioni sulle Case.
Non che io disdegni un finale strutturato, é che in questo caso l'ho trovato di grande pochezza, sia visiva che di contenuto.

_________________
http://www.buffalora.wordpress.com


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: lun set 05, 2016 8:38 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
Messaggi: 6866
Località: Inverary 2.0
Nel frattempo ho finito la serie con gli ultimi due numeri.
Prima di scrivermi da solo un settimo di protesta, rispondo agli spunti di Zara:

Zarathustra ha scritto:
É curiosa la complementaritá di gusto tra me (da una parte) e Drake & Wolkoff (dall'altra). Peró me lo aspettavo. Per me il punto di forza (e fascino) di questa serie sono i suo espedienti stralunati, l'andamento rapsodico che é presente soprattutto nei primi numeri. Quando leggo UT come altri fumetti la mia incredulità è del tutto sospesa, insomma non saró mai quello che vi segnala le falle logiche in una trama. :D Né chiedo davvero che una trama sia presente. Mentre mi sento di premiare la ricerca di un'atmosfera insolita.

Per altri lettori, questo "girare a vuoto" risulta irritante, e magari preferiranno la seconda parte della serie, dove "si va a parare" da qualche parte e cominciano ad arrivare le spiegazioni sulle Case.
Non che io disdegni un finale strutturato, è che in questo caso l'ho trovato di grande pochezza, sia visiva che di contenuto.


Per quanto possa sembrarti strano, sono (in parte) d'accordo con quello che dici, e soprattutto ne capisco le ragioni, "complementari", come dici tu, ma gusti-a-parte. La serie ha pagato un caro prezzo per il fascino di quei primi tre numeri sincopati, naif e rapsodici nella loro bislaccheria. Nel senso che dopo aver accumulato tanti dettagli (apparentemente) devianti ha dovuto darsi un senso narrativo, e virare pesantemente verso una costruzione di trama/ragioni per essa dal quarto numero (di raccordo) in poi, culminando negli ultimi due, quelli della rimpatriata nelle Case, con relative risposte a raffica, mascherate da scontri fatali e dialoghi rivelatori :| .

Lo squilibrio è evidente e penalizza la serie in senso lato. L'ho avvertito anche io. Temo pure che derivi dalla mancata capacità di proseguire la storia su quell'andazzo, dovendo rimodularla verso un unicum compatto e che corrispondesse all'idea cosmica di base. In pratica dopo tanto vagheggiarsi - anche poetico e fiabesco - il mondo di Ut ha sentito la necessità di definirsi e risolversi, dall'origine della bio-controevoluzione ai suoi sviluppi, e tutti i personaggi hanno deciso di vuotare il sacco della propria identità. Di poetico e fiabesco è rimasto poco, a parte il clamore ancora più suggestivo dei disegni, che di fatto si è sublimato sul finire in un titanismo visionario da kolossal, per cui non si possono non fare i complimenti al pennino fatato di Roi :P .

Per la storia in sé un po' meno, la penna. Perché si capisce che la Barbato ha fatto una certa fatica a riconvertire il linguaggio delle idee ( visionarie ) di Roi in una specie di narrazione, con tanto di sceneggiatura e dialoghi. Non parlo di falle logiche - di cui ce ne sono a dozzine, anche se all'inizio potevano esser giustificate dalla logica "stramba" degli stessi personaggi/loro mondo - ma proprio di una forma di adattamento ai testi che appare claudicante sia in origine che negli esiti finali. Come se le idee ispirate di Roi avessero dovuto approdare in realtà su un altro format per render al meglio, magari un libro di illustrazioni con tanto di didascalie :wink:

Magari un altro autore le avrebbe vissute diversamente, ma la Barbato no, ha incanalato il tutto verso un modus discutibile: non è riuscita a tradurle in modo decente queste idee di Corrado, e gli scompensi si avvertono per tutta la serie, compresa la frattura tra primi ed ultimi 3 numeri. Il prodotto finale è un ibrido bonelliano meno coraggioso di quello che sembra e sconclusionato anche nelle sue diverse anime, asfissiate da un surplus di inventiva confinata in una scansione convenzionale, malriuscito nel complesso, né avvincente, né emozionante, né profondo. Al massimo decorativo... barocco finto-espressivo direi :(

Adesso onestamente non ho molto tempo per scrivere un commento un po' più complessivo sulla serie, o più dettagliato sugli ultimi due numeri, anche perché mi sembra di esser rimasto l'unico a parlarne, presumendo che tutti gli altri abbiano mollato strada facendo o non la ritengano degna di ulteriori discussioni. Ma se qualcuno si affaccia e mi dà corda potrei proseguire, eh... non ci facciamo mancare nulla qui sopra.. :D

ALOHA IN ATEM
Spoiler!
ma poi chi era stò Atem? Buah...

_________________
Io no capito, io no capito

(anta baka?! [...] kimochi warui)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mar ott 24, 2017 12:26 am 
Non connesso

Iscritto il: mar mag 05, 2015 11:31 pm
Messaggi: 586
La serie evento, che ho mollato al secondo numero (non credo di essere il solo), pare abbia vinto il Gran Guinigi come migliore serie...
Mi son perso qualcosa?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mar ott 24, 2017 3:30 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer mag 04, 2011 3:00 pm
Messaggi: 2158
Che o non siamo all'altezza noi o che aveva bisogno di una spintarella promozionale.

_________________
l tuoi noti "sarcasmo" e "voglia di flammare" non attaccano con me. (cit.)

Quindi, sgarbato Dear?
Sì, come al solito.
Sta dicendo cose assurde?
Per niente. (cit.)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mar ott 24, 2017 3:33 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom ago 09, 2015 7:48 pm
Messaggi: 479
Località: IL CASTELLO DELLA PAURa-Blendings Castle
Se la cantano e se la suonano da soli in Bonelliland....

Adesso per Lucca Comics stanno producendo di tutto, dai disegni ai pupazzetti come se un domani per loro non ci fosse piu´....

Ci mancano solo i vibratori con il logo del personaggio di turno e le caramelle zagorizzate e poi ci hanno´ regalato´ di tutto...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mar ott 24, 2017 10:56 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
Messaggi: 6866
Località: Inverary 2.0
Dear Boy ha scritto:
o non siamo all'altezza noi o aveva bisogno di una spintarella promozionale.


E visto che alla Barbato piace tanto citare Quelo-Guzzanti...



ALOHA MIAGOLANDO NEL BUJO

_________________
Io no capito, io no capito

(anta baka?! [...] kimochi warui)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mer ott 25, 2017 11:06 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer set 30, 2015 1:02 pm
Messaggi: 1484
per me è stata un'autentica chicca, la vera mosca bianca nell'offerta bonelliana e da edicola in genere.
è quel tipo di lettura che mi torna in mente senza volerlo anche a distanza di tempo, originale e da far raffinare lentamente, bisognosa di più letture perché scomposta su più piani di lettura.
forse il capolavoro assoluto fra i grandi lavori di Roi e un'ottima prova della Barbato che ci presenta un'umanità finalmente e completamente disumanizzata, come quasi nessuna distopia aveva mai realizzato prima.
sarò forse l'unico qui dentro a gioire nel sapere che i due hanno scritto e disegnato ancora sull'argomento, quindi: bella pe' me!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mer mar 25, 2020 1:15 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom dic 29, 2019 12:06 pm
Messaggi: 2907
Località: WENETO
Perdonate ma sarò il contrario di brevissimo, sei numeri di una "Miniserie evento" debbono avere il loro giusto spazio.
Dopo l'esperienza traumatica di Hellnoir, ho deciso di recuperare anche UT. I commenti che si sono affastellati nella mia mente numero dopo numero sono stati talmente tanti che ho fatto fatica a ricordarli tutti. Come faccio quasi sempre, preferisco leggere qualcosa che ha fama di essere un evento irripetibile a distanza di molto tempo, quando l'orgasmo iniziale ormai si è raffreddato ed è più facile avere un'opinione distaccata e serena. Almeno questo è come mi regolo io. Da quando è uscita la serie, sapevo che l'avrei comprata prima o poi, ma sapevo anche che non avrei speso più di un euro a numero per averla, e così finalmente è stato. L'ho letta nell'arco di due giorni, approfittando di questi momenti così strani di vuoto che si sono venuti a creare. UT non mi è piaciuto per niente, e non solo perchè non c'era nulla delle cose che mi piacciono, e nulla delle cose che mi aspettavo di trovarci, ma proprio perchè oggettivamente secondo me non è una lettura interessante o piacevole. Innanzitutto vorrei smentire il signor Davide Bonelli, quando nella presentazione del primo numero scrive "Chi ci conosce lo sa, qui in via Buonarroti non amiamo abbandonarci a toni enfatici e trionfalistici, però non abbiamo potuto evitare un piccolo strappo alla regola". Caro Davide, in via Buonarroti voi sapete SOLO "abbandonarvi a toni e trionfalistici", è da anni che ogni cosa che esce è disegnata dal più grande disegnatore della storia, ogni sceneggiatore è sempre fantastico, sublime, irripetibile, sommo, ogni uscita è sempre accompagnata da appellativi galattici. Giusto per fare un esempio, il Texone che doveva essere solo realizzato dai più grandi autori nazionali e internazionali è diventato contenitore di qualunque cosa (penso ad esempio a quell'orrido Texone che è "tempesta su Galvestone"), su Dyd ogni nuovo disegnatore viene elogiato come se aspettassimo solo lui per ricominciare a respirare, e via dicendo. Quindi non prendiamoci in giro. Questa cosa fa sì che per me ogni cosa che viene sbandierata ai quattro venti come capolavoro minimo minimo mi fa alzare la guardia.
Seconda cosa: apprendo solo ora che UT fa parte della serie dei romanzi a fumetti. Come diamine fa una miniserie ad essere chiamata romanzo io veramente non lo so. È letteralmente una presa in giro, un non sapere dove collocare una storia, e metterla nel primo contenitore libero, esattamente come si sta facendo adesso con la collana Le Storie (che cavolo hanno a che fare Napoleone e Cassidy con Le Storie?).

_________________
"You should be ashamed of yourself".
"I am. 24/7".


Ultima modifica di Keanu Coen il mer mar 25, 2020 1:17 am, modificato 2 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mer mar 25, 2020 1:15 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom dic 29, 2019 12:06 pm
Messaggi: 2907
Località: WENETO
Entrando un po' più nel vivo: Roi è sempre stato un pessimo copertinista, le copertine di Brendono erano brutte, le copertine della grande ristampa di Dylan anche peggio, la sua copertina del Texone (uno dei peggiori della serie, sia come storia che come disegni) è veramente imbarazzante per pochezza, quella del #400 di Dylan mi pare anche per consenso pressochè unanime sia stata qui definita la peggiore del quartetto... Le copertine di UT sono terrificanti! Sia come impostazione grafica (tipicamente bonelliana), con questo font bamboccesco, sia come realizzazione, vuote (numeri 1, 4, 6), sbagliate (il cancello del numero 2, così importante per la storia tanto da essere citato negli sproloqui di roi e barbato, è diverso da com'è rappresentato nella storia), improponibili (gli schizzi dietro l'UT di Leonardo), e via deliziando. A completare il tutto questa carta di copertina sgranata che rovina i disegni e fa alzare il prezzo di copertina.
Inoltre: ogni cosa scritta dalla Barbato nelle presentazioni dei vari numeri è francamente illeggibile, per me. Discorso parzialmente diverso per quello che scrive invece Roi, ma solo per il fatto che ascoltare le parole di un disegnatore è inusuale rispetto a quelle di una sceneggiatrice, e quelle di Roi sembrano più personali e interessanti, venendo effettivamente da chi ha comunque realizzato il soggetto e ci ha pensato su per così tanto tempo. Che mi vengono a sviluppare le "30.000 lire" guadagnate recitando in una compagnia pirandelliana? Che mi viene a sviluppare scomodare Conrad per dire che "la parte più importante del mio lavoro avviene prima di scrivere?". E c'era bisogno del mio caro Conrad per scrivere una banalità del genere? "Amore? Una traccia sottile come la coda di una cometa"... No comment. Eccetera eccetera eccetera. Sono d'accordo con chi ha scritto qui che Roi avrebbe dovuto fare tutto da solo. Tanto per dirne una, avendo davanti un materiale così ampio, e difficile da gestire, avrebbe potuto abbassare le ambizioni, e provare a fare da solo. Tra l'altro, dal nulla, SEICENTO pagine! Cioè, la tua prima prova di autore "completo" sono SEICENTO pagine! Ma in quale universo poteva funzionare mai? Mi rendo conto che ha preso premi, e lodi da tutte le parti, ma per me fa acqua da tutte le parti! Ma fatti le ossa come sceneggiatore con qualcosa di breve, prima, hai idee che puoi mettere su un negozio,,,
Come stile di disegno, dopo le prime cinque tavole mi sono già stancato di vedere sempre personaggi tutti con le facce uguali, sempre gli stessi sfondi, sempre lo stesso voluto pressapochismo dell'inchiostrazione, le mezze tinte che ormai si è capito servono solo a coprire le magagne, senza scherzare tantissime volte si vedono ancora tracce della MATITA (e non ci credo che è un effetto voluto!), bellissimi disegni affiancati a disegni mediocri, Decio con gli occhiali che una volta hanno le asticelle e altre no come nei manga, bambini che hanno altezze diverse ad ogni vignetta, come gli hobbit nel Signore degli anelli (per Giove, guardate il bambino di pagina 10, vignetta 2, volume 2! Non è oggettivamente possibile che venga fuori una roba del genere e chiamare qualcosa "miniserie evento"!), Yersinia non si capisce mai quanti anni ha, ed è sempre (SEMPRE!) disegnata strana (numero 1, pagina 73, ultima vignetta??????????????????? Senza parole). Roi è un essere umano, e come tutti gli esseri umani ha dei limiti, e qui si vedono TUTTI.

_________________
"You should be ashamed of yourself".
"I am. 24/7".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mer mar 25, 2020 1:16 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom dic 29, 2019 12:06 pm
Messaggi: 2907
Località: WENETO
L'unica cosa che posso salvare della baracca è che si vede, anche da quello che Corrado scrive nelle varie presentazioni, che è qualcosa a cui lui tiene davvero, e che ci ha perso il sonno, e talvolta i risultati si vedono pure. Ma a parte questo, SEICENTO tavole di Roi semplicemente non si sopportano: non ci ho visto nessuna evoluzione di stile, le tanto sbandierate (da lui) tavole in cui si lascia andare completamente non le ho viste, sono sei volumi di una piattezza disarmante, dove ogni cosa si ripete almeno due volte, e dove l'unica cosa che si intravede è l'obiettivo che avevano Paola e Corrado. Niente che non si sia visto in un QUALSIASI numero di Dylan di Roi, quanto a disegni (e basta con le case sghembe, e basta con =uff= Caligari, mamma mia, che orizzonte limitato!), con appena uno sforzo in più (di certo non nel cancellare le onnipresenti matite), le solite, imbarazzanti onomatopee Roiane che flagellano bellissime vignette. Ripeto, non ha nulla per poter essere chiamato "evento", se non il prezzo esorbitante con cui è stata presentata. Ma poi, Bonelli, una miniserie evento tu me la riempi di pubblicità di Dampyr, Dylan, persino Greystorm? Cioè io apro il numero 2, dopo aver speso 4 euro, e mi trovo la pubblicità di Greystorm? Io esco folle!
Ma poi, la cornice che dice "QuestoèildiariodihogQuestoèildiariodihog...." nel primo numero è scritta giusta, nel sesto numero mancano TUTTI gli accenti nelle scritte verticali. Ora, già l'effetto era dozzinalissimo (al contrario della cornice delle fiabe di UT, che era proprio un bel tocco), ma almeno gli accenti... Un albo Bonelli senza refusi, questo sì che sarebbe stato un evento! 4 euro a numero, ricordo. Io ne ho spesi in tutto sei, ma sono incavolato come se ne avessi spesi 24!
Va da sè che della storia non ci ho capito quasi niente, e tutte le migliaia di spunjti letterari/cinematografici mi sono passati sopra la testa, ma questo è un limite mio. Non ero granchè interessato alla trama, sono sincero, nè me lo andrò a rileggere per sviscerare meglio il tutto. Ho colto un pochino l'ironia che certe volte era disseminata negli albi, ma francamente le due volte che si dice "nell'episodio scorso" le ho trovate veramente fuori luogo (che evento, il metafumetto in Bonelli!), e tutte le volte che UT utilizza questi nomignoli strani (tipo "brutto guerciomalefico") mi facevano venire voglia di buttare l'albo per quanto non sono buffi.
Vago sentore Brendoniano (come notato qui da non mi ricordo chi, pardon!);
i primi tre numeri con il titolo a tema "le vie..." e poi gli altri tre al totale sbaraglio. Sono cose che non capirò mai.
Mi fermo qui perchè ce ne sono altre cento, di cose, tra cui quella là che si chiama Tommasa. Penso che la cosa migliore che possa dire è che capisco le intenzioni, ma non approvo il risultato. Ma poi, come ti sbagli? Siamo in Bonelli, quindi volume 1, tavola 1, prima citazione da Musil. Troppo originale, troppo evento. Non impareranno mai. Bocciato, bocciato, bocciato. La delusione è ancora più forte perchè col titolo UT speravo che ci fosse coinvolto un po' di latino, e invece nihil.
Mi rendo conto che tutto quello che ho scritto può tranquillamente essere ribaltato facendolo diventare il capolavoro del secolo, e non ho nulla contro chi la pensi diversamente da me, anzi.
Mi consolerò iniziando a leggere la serie di Saguaro che ho recuperato nei giorni scorsi (mamma mia, all'epoca il primo numero di Saguaro è stato l'unico fumetto che ho buttato nella spazzatura in vita mia).

_________________
"You should be ashamed of yourself".
"I am. 24/7".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: UT la miniserie evento del 2016
MessaggioInviato: mer mar 25, 2020 1:23 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
Messaggi: 8721
Località: Eternia
torna in una mini di tre numeri. non hanno ancora iniziato a lavorarci.

_________________
Here Lies Our Beloved Skeletor
Born 21 November 2005
Left us 23 June 2021
R.I.P.
Resurrected on an unspecified day in June 2023


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 233 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 12, 13, 14, 15, 16  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it