S6 Ep7
L'ultimo giorno della terra
Albo molto in palla, senza dubbio sta sul podio di questa sesta stagione, se non al vertice
.Il meccanismo dell'indagine funziona e tiene benissimo come ritmo, in parallelo alla notte di follie dell'omicida... che va incontro all'apocalisse delle sue fantasie in cerca di una "giustizia" abbastanza sommaria ed interessata. Anche il killer razziale iniziale fa bella figura, morendo. Per certi versi (disegni compresi) Ramis-Mr Quaterback mi ha ricordato Michael Douglas nel Giorno di Ordinaria follia... poi ripreso da Mignacco nella sua storia più chiaverottiana, sull'Almanacco'96 di Dylan Dog. E odora di DD made in Chiave, in questo caso di false-mantidi, anche la tizia biondamente elegante tutta sol&sconsolata al bar che rimorchia Morgan con una scusa, alimentando i suoi sospetti
.L'intrigo tiene anche bene dal punto di vista del collegamento(burocratico?!) tra le vittime e le motivazioni del carnefice, per quanto la parte migliore per me rimangano i deliri che Ramis professa sull'arrivo dell'Armageddon per via delle scie dallo spazio, la macchine di distruzione aliene, e la fantasie fumettose giovanili nel suo background. Molto bella anche la scena della fioraja. Penultima scena fatale (in ospedale) forse un po' affrettata, ma qua rientra il solito discorso delle 60pp castranti. Il Chiave si toglie anche qualche sassolino dagli stivali, mandando frecciate a chi gli ha tolto il rosso dall'impaginazione (p.17.ii).
Alta qualità i disegni (per quanto non si può sostenere che Gilbert avesse quarant'anni messo così, p.27), forse però per la prima volta De Tommaso ha toppato qualcosa di brutto in copertina, perché si potevano mettere in evidenza i biodroidi di Ramis per darle effetto, mentre si intuiscono solo vicino al logo, in terzo piano fumoso
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