Triss ha scritto:
Un tempo però le pubblicità iniziavano già da qualche anno prima. Ok, forse non sempre, ma ricordo ancora in maniera vivida il lancio di Nathan Never. Alla fine fui indotto ad acquistarlo proprio per il martellante battage pubblicitario.
P.S. Comunque, sto ancora aspettando il seguito del "Time runner".
Ma E' in arrivo, caro Tristano! Parola di Tiger! Vuoi sfogliare l'albo di Michele Medda prima della sua uscita? Bene, Bastano due clic sul time runner 2 e ogni fumetto del futuro non avrà più segreti! La nuova funzione spoiler non mancherà di soddisfare ogni palato! In omaggio con la nuova applicazione un abbonamento a tutti i fumetti che avrai già letto anche decenni prima della loro realizzazione!
P.S. (il time runner lo devo vendere, quindi era più importante): Ricordo che però NN uscì sull'onda devastante di Dylan Dog, fu un battage clamoroso ma UNA TANTUM, dopo, con Napo, Dampyr, Magico Vento e gli altri mi sembra che si ritornò a standard di due, tre mesi prima dell'arrivo in edicola. Potrei sbagliarmi, ovviamente
Fatto sta che, da quel che mi sembra di vedere, la politica dei lanci Bonelli si è bipartita: serie con pubblicità low budget e staff di disegnatori semi-esordienti in Bonelli da una parte (Saguaro, meno rischi e asticella abbassata del rapporto vendita/chiusura), e operazioni di lancio con technicolor e cristi e madonne dall'altro (Orfani, ricerca del botto di vendite che potrebbe permettere una fuga dalla crisi come quella che fu propria dell'arrivo di Dyd). Secondo me è una scelta buona. E vedrete nei prossimi mesi quanto urleranno il nuovo corso di Dylan.
Ma, Anche qui, potrei sbagliarmi (il corriere è in ritardo col Time runner, dopo non sbaglierò più, promesso).