Cravenroad7

Ma E' in arrivo, caro Tristano! Parola di Tiger! Vuoi sfogliare l'albo di Michele Medda prima della sua uscita? Bene, Bastano due clic sul time runner 2 e ogni fumetto del futuro non avrà più segreti! La nuova funzione spoiler non mancherà di soddisfare ogni palato! In omaggio con la nuova applicazione un abbonamento a tutti i fumetti che avrai già letto anche decenni prima della loro realizzazione!

P.S. (il time runner lo devo vendere, quindi era più importante): Ricordo che però NN uscì sull'onda devastante di Dylan Dog, fu un battage clamoroso ma UNA TANTUM, dopo, con Napo, Dampyr, Magico Vento e gli altri mi sembra che si ritornò a standard di due, tre mesi prima dell'arrivo in edicola. Potrei sbagliarmi, ovviamente
Fatto sta che, da quel che mi sembra di vedere, la politica dei lanci Bonelli si è bipartita: serie con pubblicità low budget e staff di disegnatori semi-esordienti in Bonelli da una parte (Saguaro, meno rischi e asticella abbassata del rapporto vendita/chiusura), e operazioni di lancio con technicolor e cristi e madonne dall'altro (Orfani, ricerca del botto di vendite che potrebbe permettere una fuga dalla crisi come quella che fu propria dell'arrivo di Dyd). Secondo me è una scelta buona. E vedrete nei prossimi mesi quanto urleranno il nuovo corso di Dylan.
Ma, Anche qui, potrei sbagliarmi (il corriere è in ritardo col Time runner, dopo non sbaglierò più, promesso).

Ci ho pensato anche io. E la cosa non mi dispiace affatto.
In una storia di Dylan Dog, La legge della giungla, si affrontava la tematica della violenza. Non mi dispiacerebbe se questa serie riprendessi certi elementi, ampliandoli e mettendoci un corollario fatto di scene dark e d'azione.

ma la frase: Quella per rinascere è una battaglia è una lotta mortale. Non è errata? Non dovrebbe essere: Quella che sta per rinascere è una lotta mortale

Perchè? Quella per rinascere, cioè la battaglia per la rinascita, è una lotta mortale.

Hai presente cosa sembrava Caravan sulla base delle anticipazioni e cosa si è rivelata poi?

Con Dylan Dog si diedero da fare, però. Ricordo ancora le pubblicità sui Mister No, e mi pare ci fu persino una pagina su La Repubblica. Di Magico Vento seppi molti mesi prima, così come di Brendon (all'epoca c'era il Giornale di Sergio Bonelli). Non saprei dire quanto di preciso e non ho gli albi sottomano, ma direi un bel po' prima.
Tuttavia, nell'epoca della rete, e con i mezzi a disposizione, non capisco perché si mantenga il riserbo persino nel sito ufficiale. A che pro?

Lukaz

Sembrava una serie che valeva la pena di leggere?

Scherzi a parte, Caravan era una serie "meddiana" persino nei presupposti che poi non si sono verificati.
Qui, per quel poco o niente che si vede e si sa, sembra che Medda si sia messo lì a fare tutto quello che meno ci si aspetterebbe da lui.
Voglio dire, c'è qualcosa di meno "meddiano" di un'immagine promozionale con un'atmosfera alla Fight Club, che sembra la copertina di un manga violento o il manifesto di un certo cinema estremo orientale alla Park Chan-wook?

sembra interessante, il primo numero lo prenderò senz'altro
mi ricordo che di caravan avevo preso i primi 2 e mi erano piaciuti ma poi non ho più continuato, cosa di cui in seguito mi sono un po' pentito , forse questa è l'occasione buona per seguire a lungo qualcosa di medda, quindi stavolta mi auguro di poter andare ben oltre il primo numero

A parte che a volte anche il riserbo può essere una tattica (non è questo l'esempio giusto, ma converrai che è così), ciò che è incontestabile credo sia che Saguaro, così come succederà a Lukas, è spuntato più o meno ex abrupto in edicola. Io non avrei scommesso un centesimo sulla sua permanenza in edicola oltre i prime 5 numeri, eppure è ancora là. Sia mai che sia una scelta nuova, quella di affiancare serie iperpubblicizzate a underdog che si spera facciano il botto da sé? Una sorta di cartina da tornasole della schizofrenia della ricezione del pubblico 2.0. Okay, sto ufficialmente sproloquiando da 200 battute.

Sì, concordo, può essere una tattica.

Io mi sarei aspettato una chiusura dopo qualche anno, a dir la verità. Quindi siamo ancora in tempo.
In realtà, io credo che alla Bonelli facciano ancora affidamento sul loro pubblico - sul passaparola, per intederci -, ma senza aver ancora compreso del tutto i mezzi della rete. Non a caso Dylan Dog apre ufficialmente la sua pagina su Facebook nel 2013.

Nel frattempo Orfani è addirittura sbarcato in Germania... secondo me, siamo in un periodo dove la pubblicità è vitale perché incuriosisce, soprattutto se sfruttata a dovere. Se non provano ora a smuovere le acque, sbagliano di grosso.

si sa qualcosa in più?


EDIT:

Forse il disegnatore sarà Michele Benevento

Disegnerà il primo albo e si occuperà del character design, credo.

Prima di commentare, qualche piccola considerazione: disegni davvero molto belli, Rizzato straordinario in questo numero. Disegnare un fumetto fantasy e complesso come Dragonero non è da tutti, ma lui ci riesce alla grande. I combattimenti di Gmor sono davvero molto belli, così come i paesaggi, le armi e i particolari dei personaggi. Continuo a dire che Dragonero ha delle potenzialità incalolabili e che 98 pagine per un fumetto come questo sono davvero troppo poche. Quindi, perché non prendere esempio da Julia come numero di pagine? Oppure, dato che si basa su puntate sdoppiate in più numeri, perché non sfruttare meglio la cosa? E su questo veniamo alla storia.

SPOILER 

Il finale. Ho visto che molti hanno detto che è stato molto frettoloso. Non posso far altro che confermare questo giudizio. E qui mi riallaccio alla questione delle pagine. L'albo era partito alla grande, con una serie di combatimenti e situazioni elettrizzanti, ma si è concluso troppo velocemente, senza particolari emozioni e sorprese. Diciamo che è stato un finale scontato, non all'altezza dell'albo. L'Elfo Oscuro meritava un altro trattamento.Dragonero mi sembra in ombra rispetto a Gmor. Capisco l'osservazione di Vietti che Gmor non è una spalla, ma un protagonista, però è pur vero che Ian porta il nome della testata e , molte volte, sembra un comprimario rispetto al suo amico orco.Non ho molto apprezzato che Gmor abbia preso le sue armi come se nulla fosse all'interno nel campo, senza farsi scoprire da nessuno. Così come non apprezzato l'incontro molto fortunoso tra Ian e Gmor. Anche qui la vicenda è stata presentata in maniera abbastanza frettolosa.Lo ripeto anche qua: molto belli i disegni, la caratterizzazione dei personaggi, i luoghi, le atmosfere. Ma soprattutto bellissima la scena tra Gmor e la bambina a pagina 96. Davvero emozionante.Nel complesso un ottimo numero. Inizio da 8, finale da 6. Voto complessivo 7.