Solomon Kane ha scritto:
Riporto su questo topic...la storia del mese merita di essere letta.
Saguaro si conferma una serie molto costante nella qualita' delle storie, pochi capolavori ma una grande maggioranza di storie belle che ti spingono ad non rimandare la lettura una volta acquistato l'albo.
"Vento nel vento" e' la ormai classica storia di Saguaro, dove si ripropone lo scontro bianchi contro indiani, e dove c'e' un indiano che fugge alla giustizia , ma nonstante tutto diverte e fa riflettere, per il finale che propone. Amaro e sicuramente poco consolatorio.
Molto ben fatta la parte iniziale dove si ricostruisce il mondo dei rodei e delle fiere di paese, sembra quasi di sentire l'odore dei cavalli.
Belli anche i disegni, Vitolo ha un tratto molto "sporco" a mio parere ed alcune volte il viso di Saguaro non mi piace pero' il suo stile e' perfetto nel rendere il deserto e la tempesta di sabbia che chiude la storia.
Comunque la serie e' gia' al n°29 e pensare che qualcuno la dava gia' finita dopo 5 numeri. Io ho continuato e non mi sono pentito della scelta.
Concordo, il numero 29 è una perla. L'albo inizia bene ma in maniera abbastanza "normale", come una classica, buona storia di Enna; poi, da un certo punto in avanti, prende una piega inattesa, quasi metafisica, e il tutto diventa enormemente affascinante e suggestivo. A fine albo, ho avvertito la sensazione di trovarmi di fronte a uno dei migliori albi "singoli" mandati in edicola dalla Bonelli negli ultimi anni. Eppure tutto è antispettacolare, poco "vendibile": c'è tanta sostanza e poca forma. Un albo che è un distillato di "bonellianità", consigliatissimo a chi vuole dare una chance a un personaggio sfortunato ma dal grande spessore.