Cravenroad7

"Linea di Sangue" per quel che riguarda la sceneggiatura è il miglior romanzo a fumetti Bonelli di sempre. Faraci ha fatto un capolavoro, con un finale a sorpresa che eleva tutto al massimo livello. C'è suspance, guerra, stragi di mafia e clima anni '40: impeccabile l'autore. I disegni di Diso riescono bene negli States, un po' meno in Italia, dove le scene di guerra sono confuse e i volti tutti troppo simili.
Resta un'ottima storia, che somma diversi generi letterari/cinematografici senza perdere la ragione intrinseca alle vicende. Molto riusciti i personaggi, soprattutto Paul (quello che alla fine risulta più complesso).


SPOILER


A chi ha ricordato il Padrino, quanti Dylan Dog ricordano film o romanzi celebri? Molte delle sue storie migliori.

Scorrevolissimo romanzo a fumetti molto ben sceneggiato da un Faraci in buona forma e con quella sottile ironia che talvolta riesce a tirare fuori e che tanto mi piace. Trama semplice e lineare, quasi all'inverosimile ma, vi dirò, non mi è assolutamente pesata questa limpidezza del soggetto. Si spegne un po' troppo nella seconda metà (complici anche i disegni) ma il finale è molto ben fatto.

Dicevo, i disegni: non proprio il massimo che ci si potesse aspettare. Non discuto lo stile abbastanza sbrigativo e bozzettistico che, peraltro, sta anche bene con la scorrevolezza del racconto, però si fa veramente fatica a distinguere i personaggi in armi...

7