Cravenroad7

sì, io mi riferivo proprio a questo, come fa notare bene anche la recensione di ubc, cioè questa ripetitività di situazioni e psicologie "fisse", con poco sviluppo narrativo. qui, invece, smbra si muova qualcosa!

Spinto dalla curiosità per l'entusiasmo che gli si è creato attorno, ho letto questo albo, e ho trovato il "solito" numero di Julia: sceneggiato benissimo, ma fin troppo perfettino e "in serie" (vedasi, a tal proposito, i disegni della Zuccheri: belli, ma dov'è la personalità?); per fortuna, la presenza di Myrna è un bel motivo d'interesse, e rende il tutto molto più godibile.

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Spinto dalla curiosità per l'entusiasmo che gli si è creato attorno, ho letto questo albo, e ho trovato il "solito" numero di Julia: sceneggiato benissimo, ma fin troppo perfettino e "in serie" (vedasi, a tal proposito, i disegni della Zuccheri: belli, ma dov'è la personalità?); per fortuna, la presenza di Myrna è un bel motivo d'interesse, e rende il tutto molto più godibile.

Ciao

Teo
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">"Solito"? Sono assenti praticamente tutti i tormentoni della serie. Può essere considerato buono o meno, questo albo, ma il dato di fatto è che è insolito. E probabilmente resterà figlio unico di madre vedova.

V.

In effetti, la mia affermazione è stata un po' avventata, dato che leggo Julia solo occasionalmente. Sta di fatto che trovo che la perfezione tecnica delle sceneggiature di Berardi finisca con il soffocarne l'emotività: difetto che, in questo numero, è assai meno presente che in altre storie (merito questo della presenza di un personaggio "bollente" come Myrna), ma c'è comunque (IMO! [8D]).

Però, l'assenza delle didascalie in corsivo è stata un bell'alleggerimento.

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />In effetti, la mia affermazione è stata un po' avventata, dato che leggo Julia solo occasionalmente. Sta di fatto che trovo che la perfezione tecnica delle sceneggiature di Berardi finisca con il soffocarne l'emotività: difetto che, in questo numero, è assai meno presente che in altre storie (merito questo della presenza di un personaggio "bollente" come Myrna), ma c'è comunque (IMO! [8D]).

Però, l'assenza delle didascalie in corsivo è stata un bell'alleggerimento.

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Questo ultimo punto dipende dal diverso punto di vista da cui è narrato (altra diversità).

V.

l'avete letto l'ultimo numero?
io l'ho appena finito.
mi è piaciuto. specialmente il capovolgimento finale (e le ultime due tavole) l'ho trovato emozionante. mi ha tenuto davvero col fiato sospeso!
forse una critica che mi viene da fargli, è che sarebbe dovuto trattarsi di un doppio albo: alcuni temi non sono stati sviluppati per bene. l'inizio, infatti, è molto bello, con la storia privata della relazione del governatore che deve firmare la grazia per la condannata a morte, con la figlia. ma poi questa storia viene abbandonata.
credo poi che julia accetti troppo "presto" l'incarico d'indagare, per scoprire il vero colpevole dell'omicidio; l'indagine stessa si svolge con lo "scorrimento veloce", e mi sa di forzatura del meccanismo.
poi, il finale col primo colpo di scena, e, ripeto, l'ultima tavola, gli danno una ottima conclusione.
queste sono considerazioni che faccio a caldo (naturalmente imho).
chissà se rimango d'accordo con me stesso...!

Ok, io sarò prevenuto nei confronti di questo fumetto...ma quanto fa schifo 'sta copertina? E' il rally di Barbie che ha la macchina e la tuta rosa?!?

Questa copertina richiama alla mente quella dei fumetti noir anni 60.
Copertina a parte, Julia è tra i migliori fumetti del panorama italiano.


<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Troppo pesante però..
E' tra i 5-6 Bonelli che non leggo..con Tex, Zagor, Nathan Never e Martin mistere.
Ogni tanto lo compro uno
Mi piace
Ma la volta dopo non mi va di riprenderlo

Diabolik il Forum: http://www.forumfree.net/?c=71571

A dicembre esce il numero 100! Cavolo mi sembra ieri quando comprai i primi numeri (e smisi dopo una ventina..). Però il 100 lo prendo.

Si intitolerà Clowns e sul sito SBE ci sono in anteprima alcune tavole e un'intervista a Berardi. La copertina sembra molto bella (anche perchè non è celebrativa).

http://www.sergiobonellieditore.it/news ... _news.html


Ale

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

per me il personaggio è irritante...se la trovassi per strada la gonfierei di botte!

come sei violento!

Ho letto qualche numero, ma l'ho mollato subito e ho scambiato gli albi per dei Dylan che mi mancavano[;)]

ehm...ehm...

piddu, la pensiamo in amniera totalmente opposta![:)]

Julia è un bellissimo fumetto, ho comprato i primi numeri, poi ho smesso (tranne qualche rara volta, in estate, quando mi piace leggere vari fumetti sulla spiaggia)


Come impostazione mi piace molto, penso che qualche volta farò una "follia" e manderò a ritirare dalla bonelli tutti gli arretrati che mi mancano.

Il 100 lo compro sicuramente.


Sarà che mi ricorda il film omonimo di Fellini (che ahimè non ho visto) ma il titolo e la copertina mi ispirano.

[8D]

Certo che Trevisan a colori non rende per niente bene!

Ciao

Teo

Un numero 100 molto particolare,sembra. Neanche a me comunque attizza Trevisan a colori



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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>