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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: sab giu 05, 2021 10:06 am 
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Comprato anch'io. La prima striscia in ristampa anastatica è un gioiellino, e oltretutto dà modo di capire anche a chi, come il sottoscritto, ha avuto raramente l'occasione di maneggiare degli albi in formato a striscia come l'esperienza di lettura cambi assieme al formato stesso: per fare giusto un esempio, in quest'albettino le strisce a unica vignetta (specie di splash pages) "respirano" in maniera molto diversa da come fanno all'interno della struttura a tre strisce della consueta tavola bonelliana.

Tutto questo per dire, banalmente, che le storie nate per il formato a striscia andrebbero lette proprio nel formato a striscia per essere godute al meglio.

In tutto questo, non ho ancora letto la storia principale. :D

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: gio lug 22, 2021 2:36 pm 
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Preso l'albo ora in edicola, e prenderò il prossimo.

Quando c'è in scena il Barone Rakosi, non me lo perdo!

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Qui non entrate, ipocriti bigotti,
Ginocchia fruste, sepolcri imbiancati,
(F. Rabelais)


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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: mer ago 04, 2021 12:00 pm 
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la prigioniera degli huron
color zagor numero 13, testi mignacco, disegni val romeo, colori gfb comics
continuo a ritenere troppo alti i prezzi bonelliani, però stavolta mi ritengo molto soddisfatto dell'acquisto, una piacevole lettura estiva
si torna un pò a respirare dopo gli ultimi extra orribili firmati burattini, ristampe spacciate per inediti: l'ultimo speciale e il numero-bis...
vanno innanzitutto fatti i complimenti alla brava val romeo, a conferma di quanto di buono si era visto nella ministoria "il lupo e la luna"
nonostante una colorazione non eccelsa e forse qualche difetto di stampa, è venuto fuori qualcosa di molto positivo, con tanti dettagli
la palude, con banack che spia zagor, le arrampicate sugli alberi, lo scialle, l'inseguimento "muto" a pag.46 e 47, il flashback di shikan
...e il frontespizio è più bello della cover! lo zagor di val romeo farà discutere, ma a me piace! vedi primi piani pag.23, 43, 60, 66, 69
si vede che la mano è quella di una donna... farà molto discutere il finale a sorpresa, forse un pò esagerato, ma a me mi piace....
le uniche vere incertezze, alla fine, sono solo sul volto di cico, in qualche occasione mi pare rifatto da piere, mi dà sempre fastidio...
la storia è la migliore di mignacco da anni e anni e, nientemeno, una delle sue migliori di sempre, alle spalle solo di "la scorta mohawk"
e delle ottime "il vendicatore nero" e "sangue su bahia", "la prigioniera degli huron" è certo molto meno complessa delle storie citate
ma è ben fatta, un buon compromesso tra il femminismo burattiniano e l'empatico microcosmo toninelliano di "il mio nome è banack"
il riassunto stavolta è di appena 4 pagine e il mutismo della dolce shikan pervade la storia in contrapposizione alla logorrea burattiniana
"a shikan non piace dare spiegazioni" una ragazza da sposare...
voto 7


Ultima modifica di Kramer76 il sab ago 07, 2021 6:19 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: sab ago 07, 2021 5:55 pm 
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il presagio
numeri 672 e 673, testi rauch, disegni raffaele della monica, prima parte del viaggio in europa
il godimento nel leggere da una storia di rauch e della monica è ormai direttamente proporzionale alla noia del doverla commentare.....
si possono fare solo complimenti, non delude affatto le attese questa versione zagoriana del dracula di bram stoker (e di jack lo squartatore)
con partecipazione straordinaria di dickens, complimenti anche a boselli che, alla fine del secolo scorso, ha avuto questa duplice intuizione
ylenia varga e l'idea di mettere assieme, nella stessa storia, rakosi e frida.. rauch porta il discorso alle sue estreme, inevitabili, conseguenze
ogni trasferta di zagor ha avuto un proprio motivo scatenante, ma quello architettato da rauch è il migliore dai tempi di "zagor il ribelle"
anzi, oserei dire che è il migliore in assoluto... alzi la mano chi non vorrebbe avere già in mano i prossimi tre albi per vedere come va a finire
speriamo bene... anzi, alzi la mano chi non vorrebbe essere lì, accanto a zagor, per fargliela pagare... devono morire, sia bela che manfred...
rauch prosegue sulla scia delle sue ultime storie che hanno tutte in comune sogni e incubi, vedi "i 7 vikinghi" e "il tempio delle 1000 morti"
un rauch e un rakosi più cattivi che mai: le prostitute, l'orso indemoniato, la ragazza uccisa sotto gli occhi di zagor, il duello col sergente
il finale da urlo, con didascalia: "in un tetro castello tra i monti del lontano regno d'ungheria, una lugubre e beffarda risata si perde nella notte"
e m'ha fatto piacere rivedere maida, memorabile nel rakosi di castelli e, per l'appunto, uno degli personaggi più politicamente scorretti della saga
c'è il cico che mi piace di più, con belle battute:"se volesse urtare anche me..", "...e intanto sembra sia calata la nebbia, tanto per gradire"
magistrale il della monica londinese, meticoloso come sempre, suggestivo: il "demetra", la "carcassa" (la nave prigione), l'iniziazione, la rosa...
insomma, la storia è perfetta, malgrado la scelta (non so a chi ascrivibile) di ingabbiare un viaggio così importante in appena 5 albi.....
per i voti sono indeciso tra 9 e 10, forse come storia a sè non è da 10, ma la saga, nel complesso, sarà da 10, ne sono certo...
stupenda la prima copertina
voto 10


Ultima modifica di Kramer76 il lun feb 14, 2022 11:36 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: dom ago 08, 2021 10:58 am 
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Peccato questa trasferta europea sia solo in 5 albi, pensavo durasse di più, almeno 7-8.
Storia finora bellissima che si preannuncia anche migliore della già ottima precedente di Rauch, autore imperdibile.

Burattini dopo il bel celebrativo scrive un numero bis totalmente evitabile, riprendendo una sua storia (dimenticabile) e costruendo buona parte dell'albo su flashback di quest'ultima.


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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: lun ago 09, 2021 9:44 am 
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Ho comprato anch'io i primi due albi della storia rakosiana, ma sono tentato di averli tra le mani tutti e cinque prima di iniziare a leggerla. Anzi, credo proprio che farò così.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: dom ott 17, 2021 1:07 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
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la scure e il fulmine
zagor & flash, testi masi & uzzeo, disegni gianfelice, colori saponti, copertina mammucari
i disegni non mi sono dispiaciuti: bello lo zagor sulla liana a pag. 15, nonché la carrellata quasi alla capone dei nemici storici a pag.17
ma della storia c'ho capito poco, se non che darà ulteriore spago ai detrattori dello zagor attuale e della deriva magico-fantascientifica
con gli indiani che parlano di "distruzione della realtà", zagor che conferma "un nemico il cui odio sta causando la fine della nostra realtà"
e sia beninteso: per me è buona l'idea di farli incontrare, ci sono punti di contatto, i problemi con il padre, l'alternanza di generi e mondi
il tentativo burattiniano di reset che si è visto ultimamente con hellingen e wendigo, il parallelo inequivocabile tra cayetano e iris west :lol:
ma mi pare che l'occasione sia stata sprecata: non mi è piaciuto nemmeno lo spezzone di zagor racconta con sullivan e oga-ito :lol:
storia totalmente avulsa dal contesto e quindi stonata, come al solito abbiamo fatto la figura dei peracottari che leggono un fumetto western
zagor è molto di più, prima storia pubblicata negli usa il terrore dal mare, un motivo ci sarà, qui siamo ancora fermi a zagor racconta...
avrei preferito qualcosa altro, ad esempio: odissea americana per restare in tema con gorilla city, oppure l'impero di songhay :lol:
la mia valutazione finale riguarda la parte strettamente zagoriana, mentre le storie che hanno selezionato di flash mi sono piaciute
"flash dei due mondi" con tre cattivi uno meglio dell'altro, soprattutto il violinista, anche quella del 2012, ottimi i disegni di manapul
ecco mi sarebbe piaciuto un remake delle origini di zagor alla tarzan o alla phantom, un episodio in stile vintage e un altro più moderno
ma forse chiedo troppo... mi è sembrato più un albo di flash che di zagor insomma... con zagor imbucato non si sa bene perché...
copertina sufficiente
voto 4


Ultima modifica di Kramer76 il lun ott 18, 2021 1:09 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: dom ott 17, 2021 3:38 pm 
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Iscritto il: mar ago 24, 2021 1:29 am
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Faccio purtroppo da bastian-contrario agli elogi quasi sperticati per il ritorno rauchiano di Rakosi: in attesa del finale che, per carità potrebbe modificare abbastanza il giudizio, posso dire di non essere conquistato? Non lo so, la storia è ben scritta, lenta e ricca di comprimari come deve essere da manuale ogni grande storia zagoriana, però mi manca qualcosa: il sense of wonder ormai perduto innanzitutto.
I protagonisti che affiancano il nostro sono tutti esperti cacciatori di vampiri, a momenti mi aspetto che esca fuori una Divisione Anti Vampiri dell'esercito.
Non lo so, questa svolta (non di Rauch ) in cui il vampiro non è più un nemico eccezionale e misterioso , ma già studiato e conosciuto, non riesce a conquistarmi.
Ovviamente è un problema mio, ed ammetto che la qualità è alta come sempre succede con Rauch ( magari la media delle storie di Zagor fosse così), tutto quel che volete...ma se penso alle prime 2 apparizioni di Rakosi non riesco proprio a farmi piacere questo tipo di versione.
Anzi, nonostante forse le storie in sé possano avere avuto meno qualità media di quelle col barone, ritengo meno lontano dal personaggio originario Hellingen, pur con inserimenti di Wendighi e di Altrovi vari (per meno lontano mi riferisco anche al tipo di storie che lo coinvolgono e l'atmosfera che le avvolge).
Quando leggo Hellingen insomma ritrovo il personaggio e le storie che di lui ho letto in passato, quando leggo Rakosi mi sembra qualcos'altro.
P.s.: per concludere i pareri sui grandi villain zagoriani, velo pietoso sul Kandrax di Chiaverotti ovviamente. L'ho cancellato dalla mente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: dom ott 17, 2021 5:53 pm 
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io non ho mai capito cosa fosse questo sense of wonder, secondo me è qualcosa di assolutamente soggettivo....

per me, dei tre tenori storici di zagor, rakosi è ormai il numero uno... hellingen si è incasinato, kandrax dopo nolitta non esiste...
i ritorni di rakosi invece sono uno meglio dell'altro e anche le storie con la sola ylenia sono tra le migliori del post-nolitta...


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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: dom ott 17, 2021 6:30 pm 
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Io ho tenuto fede all'impegno di non leggere questa storia prima della sua conclusione, e ormai manca poco... un paio di settimane e ci siamo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: lun ott 18, 2021 1:52 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
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benvenuti a heavenwood
numeri 665, 666 e 667, testi faraci, disegni mangiantini, copertine piccinelli
la cosa che mi è piaciuta di più sono i titoli, meno banali del solito, e ovviamente le stupende copertine
benino anche la prima parte della storia, intrigante, con uno zagor centrato, sospettoso e sarcastico
e qualche scenetta interessante e ben disegnata, come il "prete" cattivo, gli indiani depressi "toninelliani"
dopodiché la storia si affloscia miseramente, un brodino texiano a metà tra burattini e il già citato toninelli
direi che è ora di finirla di infarcire le storie di zagor con tutti questi riferimenti allo stupro.....
faraci di suo ci mette qualche gag topolinesca (cico cita il telefono), ma sono gag troppo lunghe
sembra tutto diluito, troppi tre albi per questa roba, i disegni non aiutano, ci sono i soliti alti e bassi...
tra i primi le scene in penombra, quelle con gli indiani, l'indiano delirante, zagor che salta tra gli alberi...
ma è un mangiantini abbastanza sottotono... e stavolta con i volti di zagor ha combinato un casino....
difetto che ha sempre avuto, ma qui ha sbracato completamente...
voto 5

un uomo in fuga
zagor numero 672-bis, testi burattini, disegni mangiantini, copertina piccinelli
questo albo-bis è un grande inganno, in tutti i sensi... e dico "inganno" per non usare termini più pesanti...
burattini dice che è un albo pensato soprattutto per i "vacanzieri", i lettori estivi occasionali... con 30/40 pagine di riassunto...
ma l'albo costa comunque 4 euro e 40 per tutti, vacanzieri e non... qui c'è qualcosa che non va... prezzo peraltro esorbitante...
flashback, spiegazioni assurde (il finale), fantascienza ormai estrema (frase cult:"perché mi racconti queste scemenze?")
sembrano messi lì per fare incarognire ancora di più i detrattori, ma è nulla rispetto a un albo inedito che inedito non è...
albo forse da voto 5, ma merita una bocciatura più netta, burattini apparentemente in crisi, a parte il buon "corpo speciale"
copertina bruttina, disegni discreti, mangiantini in ripresa, qualche volto inguardabile di zagor c'è sempre (pag.9, pag.92)
voto 4


Ultima modifica di Kramer76 il mer ott 27, 2021 8:55 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: lun ott 18, 2021 1:58 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
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ritorno alla casa del terrore
speciale numero 33, testi burattini, disegni voltolini e sommacal, copertina piccinelli
ma che casotto hanno combinato con i disegni? sommacal non mi piace, ma il suo stile caricaturale ha un senso
ma voltolini? pessimo, soprattutto se confrontato con il voltolini di "a spasso nel tempo" e dei maxi a racconti brevi
qualsiasi barlume di interesse presente nei testi, peraltro assai labile, è spento da un pastrocchio grafico oltraggioso
burattini dà ragione a chi lo ritiene a corto di ispirazione, si rifugia nella sua spiegazionistica comfort zone in macerie
non sarebbe male la caccia al tesoro nostalgica tra quadri, spinetta e quercia, ma alla nostalgia subentra il disagio
un sacco di remake della storia originale, per arrivare a riempire tutte le 160 pagine, fino al momento più imbarazzante
alan colpisce alla testa un tizio e si ricorda di quando lui stesso fu colpito dal "maggiordomo" david: ma chi se ne fotte? :roll:
sorvoliamo sullo sfacciato assemblaggio del titolo, fatto per acchiappare i feticisti nolittiani....
errore di burattini: bing non è fratello di bat, ma suo cugino... giochi di parole infantili: o'tell, hotel, otello...
meglio la citazione di minghi "trottolino amoroso", comunque più del bat fregoli a me ha divertito un'altra cosa
il momento migliore della storia, paradossalmente, è lo spiegone di zagor, scopertosi provetto anagrammista
zagor e cico come totò e peppino... carino anche l'omaggio a buster keaton... e lo sketch con il prof. cicosky...
storia da 5, disegni da 4, voto finale 4, è un albo impresentabile, considerando i prezzi sempre meno popolari..
comunque un altro speciale brutto, dovrebbero chiudere questa collana, ormai non serve più a niente
non sono un detrattore, non sono tra quelli che dicono che lo zagor attuale fa tutto schifo, ci sono alti e bassi...
ma ultimamente i bassi sono sempre più frequenti e disastrosi...
copertina bella, la cosa migliore dell'albo
voto 4

provaci ancora cico
speciale cico, testi burattini, disegni voltolini, copertina verni
un pò meglio rispetto all'orrido speciale "ritorno alla casa del terrore", tuttavia rimane un albo modesto
si salva a malapena l'episodio con le olimpiadi, anche grazie alla collaborazione con il fidato verni.......
ma troppo poco per festeggiare 60 anni, con mio dispiacere continua la parabola discendente di burattini
negli ultimi tempi manda in edicola qualsiasi cosa... e sembra regredire anche sul versante comico...
solita sfilza di botte in testa e pestaggi: addirittura si menano tra di loro anche le ragazze di pleasant point
in questa storia di raccordo gag misere con grasse risate isteriche annesse: ma che avranno da ridere così?
si salva solo l'aneddoto sul primo incontro con drunky, che effettivamente mi ha strappato un sorriso..
tassativo il riassunto di "la foresta degli agguati", figurarsi, ma per fortuna meno del previsto.....
copertina simpatica, ma per carità, meno male che non hanno fatto lui copertinista di zagor.....
voto 5

cico alle olimpiadi
speciale cico, testi burattini, disegni verni
solita catena di sant'antonio di pestaggi e botte in testa ai danni del messicano, ma tutto sommato funziona
il tema olimpico mi ha ricordato l'inaspettato, raffinato, intermezzo cichiano nel ritorno di blondie di zamberletti...
mi è piaciuto in particolare l'aneddoto sulla corrida e lo scatto d'orgoglio di cico durante la lotta greco-romana
voto 6+

la bestia rara
speciale cico, testi burattini, disegni cassaro
storia che si inserisce nel percorso di autodistruzione imboccato nell'ultimo anno dal burattini autore
burattini ormai fa la parodia di sé stesso: la smacchiettizzazione del going going, la battuta metafumettistica di cico
che di per sé potrebbe anche essere un pregio, il saper prendersi poco sul serio.... ma così è proprio brutto....
gag imbarazzanti, compresi i banditi che si chiamano lee, van e cleef, si salva solo il ritorno di molti occhi ai trucchi
i disegni pesano, capisco cico e molti occhi, ma non riuscire a disegnare manco il going going è grave
voto 4


Ultima modifica di Kramer76 il mer ott 27, 2021 8:55 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: lun ott 18, 2021 1:58 pm 
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la palude dei misteri
zagor più numero 2, testi zamberletti, disegni chiarolla, copertina piccinelli
dopo due maxi, a sorpresa, altrove free (sezione Ω, nave fantasma), stavolta zamberletti è costretto a timbrare il cartellino
un passo indietro rispetto a "la nave fantasma"? in realtà, alla fine, siamo sempre nella media zamberlettiana, più o meno...
il solito western, con i soldati razzisti, i trafficanti d'armi.. "selva oscura" da cui, si presume, ci si dovrebbe tenere alla larga..
in realtà affollata da balordi, con cico che commenta à la carson: "senti che concerto" non la sola esternazione texiana
"scimunito", i "dementi" "hanno lo stesso cervello di un vitello appena venuto al mondo" zamberletti sulla scia di toninelli...
il "fantasy" è infantile, la fata che colpisce solo i cattivi, la morale della favola, il bimbo che sta sempre in mezzo ai piedi..
si becca una pallottola che, in teoria, avrebbe dovuto staccargli un braccino... e invece se ne va in giro tranquillamente..
lontani dal miglior chiarolla, ma come in "la nave fantasma" ha modo di esaltarsi in una delle sue specialità: la malafemmena
splendidi culi in primo piano, sguardi felini: mi ha ricordato "il mostro della luna nera", uno dei pochi nudi nella saga di zagor
cosa c'è da salvare, oltre ai disegni? il lato materno del "mostro", uno zagor scettico, le spiegazioni non date, il sogno
le didascalie con "l'isola della fata": siamo più vicini allo spirito di poe di quanto non lo fossimo in "brividi da altrove"
questa nuova collana, zagor più, per adesso fatica a decollare...
copertina normale
voto 5/6


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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: lun ott 18, 2021 1:59 pm 
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Messaggi: 2843
il viaggio degli eroi
speciale dragonero numero 8, team up zagor & dragonero, testi enoch, disegni gregorini, copertina rubini
come storia in sé è davvero poca cosa, se la prendiamo come storia di zagor (ma è sbagliato farlo, è uno speciale dragonero)
la cosa più riuscita dell'albo è quella che i vecchi, malcapitati, lettori zagoriani maggiormente avverseranno: la deriva fantasy
il delirio multiversale: le splash page con i colossi, la portaerei, il b-52, sono spettacolari, un plauso al bravissimo disegnatore
certo, è poco più di uno zenith 666, un "sacrificio umano" solo che è disegnato meglio... stesso senso di vuoto, stessi imbarazzi
il nuovo grottesco lessico di zagor ("che portento è questo?"), zagor che addirittura si mette a citare giordano bruno, burattini style?
la "felicità universale" ('na cafonata), il finale in cui una delle arpie (tutte in topless) propone a zagor, in stile burattiniano amazzonico
"il tuo seme renderà la mia prole più forte unisciti a me e rendimi madre, se sarà maschio ne consumeremo le carni in sacrificio" :lol:
peraltro unico momento decente riservato a cico, ma sono tanti gli autori che, in passato, non sono riusciti a renderlo al meglio
poi ci sarebbe anche il drago d'aria, che si va a sommare ai tanti, troppi, varchi spazio-temporali visti negli ultimi anni su zagor....
insomma, come dragonero un voto 6- potrebbe anche strapparlo, come zagor è da 5, ma meglio dell'orrido team up con brad barron
la copertina è ben fatta e acchiappa l'attenzione
voto 5/6


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 Oggetto del messaggio: Re: Zagor
MessaggioInviato: mar ott 26, 2021 7:27 pm 
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il battello dei misteri
zagor collana darkwood, testi burattini, disegni e copertine verni e sedioli
le nuove strisce di zagor, simpatica iniziativa, anche se il prezzo è troppo alto, sproporzionato rispetto al numero di pagine
in pratica è una storia da almanacco... la lunghezza è quella... aggiungerei che in edicola non si trovano, bisogna ordinarle...
la storia è discreta, nonostante le limitazioni dovute al formato anacronistico (difficile raccontare una storia di zagor in così poco)
burattini omaggia lo zagor più antico, con le didascalie, l'inizio misterioso, uno zagor più sanguigno, cico più presente del solito
anche la corsa sul fiume, che era una scena ricorrente nei primi zagor degli anni sessanta... coerente la scelta dei due disegnatori
i più classici dello staff... mi è piaciuto molto il mostro: più che un serpente, sembra uno di quei pesci che vivono negli abissi
tra le copertine mi piace quella di "fulton river"... ma ce n'è qualcuna bruttina... insomma, mi tengo stretto piccinelli...
voto 7-

Immagine

i monti della solitudine
zagor collana scure, testi rauch, disegni e copertine della monica
rauch e della monica sono ormai da anni i migliori autori di zagor e nemmeno il formato "vintage" riesce a depotenziarli...
la storia è un piccolo gioiellino che avrebbe fatto bella figura sia nei defunti almanacchi, sia nell'ancor più defunta collana lampo
rauch si gioca al meglio le sue carte, con una tensione crescente (il diario) e un omaggio al filone zagoriano dei "cavernicoli"
tanto che una delle strisce si chiama proprio "il piccolo popolo" come un episodio degli anni sessanta scritto da bonelli padre
inevitabile e sempre piacevole il dejavù nolittiano ("terre bruciate"), ma vorrei citare anche la pezziniana "la valle degli spiriti"
bella storia da rivalutare, nonché "il popolo delle caverne" di canzio, più sfortunata, più sgangherata, ma non da buttare via...
ho notato, peraltro, un lessico antiquato, sia nelle didascalie "vintage", sia nei dialoghi... sono dovuto andare sul dizionario.....
i nuovi mostri hanno occhi da "nittalopo"(?), pelle priva di pigmenti, diafana come i pesci degli abissi, emanante "lucore"(?)
qualche traccia dei di vitto (pagina 29 di "il piccolo popolo"), ma parliamo comunque sempre di disegni tra il buono e l'ottimo
tra le sei copertine mi piacciono molto quelle di "la carovana scomparsa" e "il piccolo popolo", però mi tengo stretto piccinelli...
finale nolittiano e antispiegazionista... se le strisce sono tutte così, io le compro... questa storia sfiora la mia top10 rauchiana
piacevole anche il racconto extra di burattini, buona l'idea di limitarsi a raccontare in pratica una singola sequenza di azione..
poi nella versione a fumetti, apparsa sul maxi "lungo il fiume", ci ha aggiunto il particolare dello stupro...mah...
voto 8+

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