Cravenroad7

Il numero 3 non è male come storia, anche se in alcune vignette i dialoghi e le riflessioni si soffermano un po' troppo su alcune tematiche (forse per allungare un po' il brodo..) rendendo la storia più noiosa.

I primi due numeri mi sono piaciuti e ho preso anche il terzo... di cui c'è una pila nella mia edicola che compete con quella di DD 401! Nessuna delle due sembra destinata a finire, purtroppo per Samuel Stern (sul NiDo, il Nuovo Inizio DylandoghianO, non mi pronuncio, ma visto com'è finito quello neveriano...).

com'è il protagonista? furbo? intelligente? depresso? ironico? violento? pavido? ecc

il caso si è risolto a botte di culo?

Letto anche il n. 4....di certo è una lettura più gradevole dell'attuale DD....

Ieri sera ho letto il n.4, stavolta la lettura dell'albo era scorrevole e molto piacevole. I vari eventi che si susseguono e il finale ampliano l'universo di Samuel Stern credo che nelle prossime storie ci saranno tanti colpi di scena sul ruolo dei demoni che tormentano la Scozia.

Letto il n.5...non vorrei però che si limitasse a parlare sempre di demoni....

Mi associo a Bob C.
Lo avevo già detto, e scritto anche alla Bug, che parlare sempre dello stesso argomento stanca. Ed io sto iniziando a non trovare più l'albo appetibile.
Mi appresto a leggere il n. 5

Dopo quattro numeri direi che Samuel Stern si configura in maniera abbastanza precisa come un horror "demoniaco" (alla Outcast?): vampiri licantropi et similia non è detto non ce li vedremo, ma penso in un'ottica coerente con l'ambientazione che si va delineando: d'altronde quella croce rovesciata nel logo della serie dice che la cosa è programmatica. L'interessante è capire se all'interno di questa cornice sia possibile raccontare storie con intrecci via via diversi e al momento mi pare assolutamente di sì: le quattro storie che ho letto mi sembrano abbastanza diverse, pur avendo le stesse basi, anzi ci vedo un crescendo interessante, e nel quarto si introducono novità per il futuro.

Letto il n. 6....le possessioni mi hanno un pò scocciato, ma cmq un albo godibile se rapportato anche al DD....

Per me il numero 6 è il migliore finora. Il fatto che sia stato scritto da un autore diverso dai due creatori ha aiutato molto a staccarlo dagli altri albi, che erano effettivamente diventati un po' monotoni. I disegni non sono sempre all'altezza, specialmente nella fisionomia del protagonista, ma applausi alla prima pagina che è un bella sberla inaspettata ad inizio albo. Non ricordo un altro albo il cui incipit mi abbia colpito così tanto ultimamente (basti dire le prime pagine moscissime degli ultimi 4 Dyd).
Copertina molto bella. In sintesi, un albo che mi fa venire voglia di continuare a prendere la serie.
Unico neo: il fatto che già il prossimo numero sia venduto con copertina variant (in un formato non particolarmente originale, tra l'altro...). Se da un lato mi fa piacere, perchè immagino sia un buon segno dal punto di vista delle vendite, dall'altro un po' mi dispiace perchè speravo che Samuel rimanesse svincolato da questo tipo di logiche un po' più a lungo.

Anche per me miglior numero della serie ad oggi, e pensare che nell'editoriale il creatore sperava di riavere indietro il figliol prodigo senza danni dopo averlo dato i mano uad un nuovo autore
Lho trovato molto ben scritto, con alcune tavole molto inquietanti davvero.
Gli abissi della mente umana spaventano.

Si continua

Il numero cinque l'ho trovato non tanto noioso, lo spunto era interessante, ma poco sviluppato: cioè il finale avrebbe dovuto, secondo me, essere al limite un twist di metà storia per poi sviluppare il soggetto in qualche direzione interessante; così com'è non soddisfa e richiama troppo la struttura dei quattro albi precedenti (che a livello di intreccio facevano di più. Bella idea ma sviluppata poco.

Il sesto l'ho preso e lo leggerò tra breve.

Il settimo con doppia copertina per collezionisti! Sette numeri e già si comincia a spingere sulle alternate covers (completamente bianca questa... mah )

Grande pecca: i baloons in corsivo sono illeggibili