Cravenroad7

Recchioni a bocca asciutta, è ufficiale.
Raminghi prendono tutto, tranne miglior sceneggiatura ad Accatino e copertina a Cavenago.

Dopo riporto tutti i risultati. (adesso sono al telefono)

A parte Cavenago che ho votato, le altr mie scelte hanno perso tutte.

Tutti i risultati!

Miglior pubblicazione:
1) Mensile N° 333 "I raminghi dell'autunno"
2)Mensile N° 337 "Spazio profondo"
3)Speciale 28: "Scritti nella sabbia"

Miglior sceneggiatura:
1)Color Fest N° 13 - "Prigioniero" - Fabrizio Accatino
2)Mensile N° 337 - "Spazio profondo" - Roberto Recchioni
3)Color Fest N° 12 - "Buggy" - Carlo Ambrosini / Mensile N° 338 - "Mai più, ispettore Bloch" - Paola Barbato

Miglior soggetto:
1)Mensile N° 333 - "I raminghi dell'autunno" - Fabio Celoni
2)Mensile N° 337 - "Spazio profondo" - Roberto Recchioni
3)Color Fest N° 13 - "Il sogno del minotauro " - Carlo Ambrosini

Migliori disegni:
1)Mensile N° 333 - "I raminghi dell'autunno" - Fabio Celoni
2)Mensile N° 331 - "La morte non basta" - Gianluca e Raul Cestaro
3)Mensile N° 337 - "Spazio profondo" - Nicola Mari

Miglior copertina:
1)Maxi Dylan Dog N° 22 (Old Boy) - Luigi Cavenago
2)Mensile N° 337 - "Spazio profondo" - Angelo Stano
3)Color Fest N° 13 - Lorenzo Ceccotti

Miglior colorazione:
1)Lorenzo De Felici ("Spazio profondo", Mensile N° 337)
2)Emiliano Tanzillo ("Prigioniero" dal Color Fest N°13)
3)Erika Bendazzoli ("Buggy" dal Color Fest N°12) / Mirka Andolfo ("Attenti al Goblin!" dal Color Fest N°13)

Complimenti ai vincitori e lodi a Celoni per il triplo premio!

Contento per Accatino. Meno per il triplo premio a Celoni al quale avrei dato solo il miglior soggetto.

Raminghi-prende-tutto
Meritatamente

Contento per Celoni. L'ho votato anch'io quasi sempre e come miglior pubblicazione. In quanto ai disegni, pur piacendomi, però ce ne sono stati alcuni che ho un po' preferito.

I raminghi!
Sono felice che una delle mie storie preferite abbia il triplo premio!

Insomma , il punto di riferimento per Dylan Dog , sul piano della qualità secondo questi risultati sarebbe Celoni… Grande perplessità...

Grandissima...

Vabbuò, non esageriamo coi "punti di riferimento", perché di questi tempi meglio mantenersi sul vago altrimenti ognuno - in preda a deliri di onnipotenza - si mette a riscrivere il ProprioDylan, con studio ad Edimburgo (fa più cool), tifoso del Liverpool, iscritto ad un blog, giacca a strisce, e perseguitato da un vigile urbano locale.

Celoni non è il tipo di autore che si imporrebbe come paradigma, un po' perché rilascia una storia ogni resurrezione di Papa, un po' perché si mantiene da outsider anche per i contenuti.
La sua rimane un'ottima storia, comunque, più che un esempio...e approvo profondamente il fatto che abbia vinto il galeone per l'annata scorso.

ALOHA I MODELLI SONO ALTRI...
E LE MODELLE ?