<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by spleen</i>
<br />gli ultimi di Piccatto,va bene il tratto essenziale ma ora si esagera sta diventando cubista...
spleen
"Allora dottore che cosa c'è?"
"Tranquilla signora,al massimo saremo più precisi dopo l'autopsia"
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ne Le due vite di Dream si rifà notevolmente. Anzi: uno dei migliori Piccatto di sempre.
Posso essere d'accordo con IL POZZO DEGLI INGANNI e su IL PIFFERAIO MAGICO. Per il resto il suo tratto "nervoso" è sempre ben fatto.
Deve aver avuto anche lui dei tempi stringenti che lo hanno costretto a strafare.
<b>JD</b> sono in parte d'accordo. Non so a quali storie tu stia pensando adesso, ma per es. molte sequenze di MANILA sono state per me sublimi al contrario di molti altri. Sì, è vero, qualche volta ci scappa la vignetta un po' confusa. Roi non è un disegnatore per l'azione troppo complessa, ma per la rappresentazione di scene a chiaroscuro semi-dinamiche.
IO dico invece che è Mari ad essere peggiorato. E qui linciatemi pure. La sua leggibilità ha ora sacrificato troppo della sua arte. Sarebbe come costringere Stano ad essere meno oscuro nel tratto e meno espressionista. Una disgrazia.
Solo tu puoi cambiarmi
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