Cravenroad7

Ahahah eh, io si Mai visto...
Meglio tardi che mai

Tornando a bomba sui possibili volti per la fantomatica serie tv, reduce dalla visione di un film su Aghata Christie – mistero a croocked house – mi sono imbattuto in codesto giovine qui. Mentre guardavo il film, in cui il tipo in questione fa un detective sfigatello – ma guarda un po' – nella londra anni 50', in parecchie inquadrature, tra tipiche cabine rosse inglesi, scorci bucolici campestri, e ville castello inquiete, sembrava proprio di vedere il caro vecchio "perduto" old boy – senza barba – di un tempo. In più, in alcune istantanee, ricorda alquanto il compianto e giovane rupert everett dei tempi andati. In più è attore e modello "pure english"...cosa volere di più?

metti qui questa notizia, nel caso qualcuno sia interessato:

Bonelli Cinematic Universe: il panel con Michele Masiero e Vincenzo Sarno giovedì su BadTaste.it!

https://www.badtaste.it/2020/04/28/bone ... it/428098/

Riprendiamo da dove eravamo rimasti

http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=9483&start=3600


Hi Wolk, rispondo solo ora: dunque, riguardo alla doppia eliminazione di Groucho, ho cercato di essere ambiguo/interpretabile (paraculo?), citando le due "esclusioni" in maniera consequenziale ma non necessariamente concatenate. Quindi due eliminazioni che si susseguono ma non devono essere messe per forza in correlazione (step 1, eliminazione di Groucho sulla testata; step 2, non inserimento del personaggio in questione nella [possibile ed eventuale] serie tv. Questo perché il nostro amico Curatore ha "ufficialmente" smentito che le due cose possano avere un legame, dunque "ufficialmente" anch'io non ho calcato troppo la mano - almeno attualmente - sulla cosa. Ma a conti fatti dover preparare una serie basandosi su una testata con elementi protetti da copyright (la cosa "pesa" fuori dal territorio italico), ed eliminare preventivamente uno di questi elementi, che a modo suo era una patata bollente (per diversi motivi, non ultimo il fatto che non riuscivano più a gestirlo) sembrano avere un vago, sottilissimo filo rosso. Non credo si debba dare troppa corda a quello che dice Mumps. Per molti di noi rimane il serio dubbio che Groucho sia stato trombato "perché non faceva più comodo" (toglierlo dagli zebedei ora significa - tra l'altro - non avere problemi con una certa fascia di pubblico quando si azzarderà il paragone: molti personaggi entusiasti già da ora dell'assistente muto e atticciato diranno "eh, anche Gnaghi è stato l'assistente di Dylan". Anche fuori dalla penisola, i collezionisti che hanno conosciuto Dylan per un motivo o per un altro, non troveranno discrepanze). Prossimo passo: eliminare il maggiolone e sostituirlo con una Dacia Sandero. Quando questo accadrà si potrà dire che si è arrivati allo stupro finale.
E' vero comunque che la doppia eliminazione è l'ultimo dei problemi: la serie è in altissimo mare e destinata sicuramente a un target di non-fedelissimi. Possibilmente sarà un prodotto di gomma non dissimile a quanto sciorinato sul film. Possibilmente il protagonista sarà un altro pupazzo di gomma tipo Routh e l'horror proposto "efficace" come quello di Constantine/Twilight/Blade. Ma preferisco evitare di sbilanciarmi troppo, al momento la serie "non esiste" e per il futuro tutto è possibile.
P.s. sulla serie dedicata ai geni incompresi approvo di brutto ahahah

Premettendo che quando uscirà - SE uscirà - è probabile che il format delle serie tv sarà già sorpassato (mejo quindi che si preparino un piano C, D, Etcellenza, in corso di lavorazione - neanche io tendo a credere troppo a quello che dice Mr Mumps, che spesso per motivi aziendali deve coprire le lacune e le approssimazioni sprogrammatiche della baracca.

Resta il fatto che il suo ego è così elefantiaco, che difficilmente sottoporrebbe Groucho a questa terapia d'urto esclusiva (nel senso di rimozione) se non fosse per le escogitazioni del suo Verbo in prima linea... e non tanto per altri fini tutti da vedersi, come una ipotetica serie tv.
D'altronde il problema di Groucho, alla base, è che molti autori lo detestano e non sanno come collocarlo nelle storie, per cui la via più comoda, a livello di scappatoje/sotterfugi, è rimuoverlo con un pretesto o trasformarlo in altro da sé. E tra i vari sassolini lanciati dal nas...ehhm, dalle scarpe del Sommo, diverse volte ci sono stati dei cenni "rassicuranti" nel far intuire che Groucho prima o poi tornerà, anche se non si sa in quale foggia.
Magari senza baffi, per compensare altre pelurie molto trendy.

ALOHA TIRA PIU' UN PELO DI F...ACCIA
CHE UN CARRO DI LETTORI BOVINI

Non fa una piega Wolk. La foggia prevista purtroppo è intuibile (anche se non necessariamente vera). La moda del momento del resto è maltrattare il baffone, trasformarlo in un qualcosa di viscido, abbietto (e già il Groucho "losco" in combutta con JG visto nel pre-400 si inseriva in questa discutibile parentesi), lontano dal personaggio che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni. Anche se scopriremo che non è lui il maniaco (davvero troppo scontata come soluzione, ma qui non si brilla per colpi di scena), non vedo per lui un roseo futuro...

finchè il nome di James Wan rimarrà accostato a questa serie, rimango assolutamente fiducioso...

Il fatto che ci sia trepidazione per questa possibile futura serie mi fa veramente piacere É bello continuare a nutrire speranza per questo prodotto.
Chiaramente immagino di essere una delle poche mosche bianche a cui non interessa minimamente: per me Dylan Dog è un alchimia di elementi e non il personaggio in sé. Un Dylan Dog con un altro assistente (nel caso gli vogliano appioppare un altro assistente) e un'altra macchina, e magari senza i comprimari storici per me non ha nessun senso.
Che poi non nutro grande fiducia nell'horror contemporaneo, spesso maggiormente incline o al fumettone o alla carnografia (Eli Roth, Rob Zombie). Di sicuro c'è chi ancora propone un horror basato sulle atmosfere, su elementi più sottili e/o disturbanti, ma essendo attaccato al vecchio horror non mi posso esprimere in maniera lucida.
Personali pregiudizi - anche vedendo che fine ha fatto Dylan in ambito cinematografico - mi fanno presupporre che la serie potrebbe scivolare verso lidi più inclini a Blade/Constantine che a un horror classico.
Magari mi sbaglio. Ma aldilà di tutto questo, quello di Dylan è un progetto che non mi interessa affatto

James Wan, oltre ad essere uno dei migliori nell'horror contemporaneo, è anche un fan di DD, per questo sono fiducioso

Anche a me questa serie frega meno di zero. P. S. James Wan miglior regista horror attuale, anche no. Forse ha azzeccato, perlomeno come novità, il primo Saw. Stop. Per il resto solo pellicole basate su insulsi jump scare. Un regista horror da pugni nello stomaco? Ari Aster. Altrimenti il francese pascal laugier. Due così già sarebbero più in linea per dyd.

uno dei migliori non vuol dire il migliore, ciò detto sono gusti...

Un nerd dietro la macchina da presa, che però rimane sul classico.
A me alcuni suoi film sono anche piaciuti, ma non credo sia uno che possa tradurre su schermo la follia malinco-ironica dell'horror sclaviano o l'onirismo trash del Chiave.

Al massimo qualche episodio da (con tutto il rispetto).


ALOHA MORTE A DOMICILIO, DIRECTOR'S CUT

Simpatico Saw, carina l'idea ma francamente non mi ha fatto impazzire. I due registi da te citati Zak li conosco poco (Aster di nome, mentre di Laugier ho visto Martyrs: ottimo!) ma spero di farmi al più presto una cultura approfondita

Ari Aster è il regista di due perle come:
Hereditary

e Midsommar


Pascal Laugier oltre al capolavoro Martyrs, ha diretto: Saint Ange

The Tall Man (in italia noto come I Bambini di Cold Rock)

e l'ultimo gioiello Incident in a Ghostland (in itaia noto come La Casa delle Bambole - Ghostland)

Quest'ultimo, soprattutto se hai amato Martyrs, è da non perdere.

Grazie delle preziose dritte @Zak Spero di vedermeli quanto prima!!!