Cravenroad7

No e guarda che scrivo dei testi teatrali e ho fatto dei corsi su come si scrive e come caratterizzare dei personaggi(amatoriali si intende). Ma se leggi tutto e non estrapoli un concetto da un discorso più ampio capirai che vi sono cose che non devono avere necessariamente una motivazione narrativa. E la religione è per me uno di questi. John Ghost come caratterizzazione del personaggio ha senso che sia curato e ben vestito (trasmette ordine e sicurezza di sé) ma il colore del capello o la sua religione non trasmettono caratterizzazione al personaggio.

Nella caratterizzazione di un personaggio non è che ogni singolo aspetto debba per forza avere una giustificazione narrativa. Anzi, una caratterizzazione a tutto tondo rende il personaggio in qualche modo più autentico, secondo me.
Poi certo, nel nostro caso si parla pur sempre di albi da 94 pagine, e si deve andare dritti al sodo senza fronzoli.

Ma anche nel teatro e nella narrativa in generale non ci deve essere questa necessità. A meno che nella storia quella particolare storia ne abbia bisogno. In "Pelo Malo" ad esempio i capelli fanno parte della narrazione ma perché l'intera vicenda si focalizza su quello.

No. Se ad esempio improvvisamente ti dicessero qual è la religione di John Ghost ma senza che sia chiaro perché te l'hanno detto o che rilevanza abbia il fatto all'interno della vicenda tu lo troveresti ok? Allo stesso modo, il credo di Rania è esplicito, ma perché si è scelto di esplicitare un fatto (finora) totalmente irrilevante?
Anche la religione può caratterizzare un personaggio. Qui non è successo.

Ma si sta parlando di caratterizzazione del personaggio o di giustificazione narrativa di essa? Sono due cose diverse.

La religione può indubbiamente caratterizzare un personaggio. Ma lo caratterizza come una persona che ha un credo religioso. Poi tutti gli altri lati del carattere possono essere definiti a partire dalle azioni che fa. Non necessariamente deve partire dalla sua religione. Può farlo ma non è necessario che lo faccia.

Rispetto al tuo esempio. Bisogna valutare in che modo questo compare. Inoltre dire è diverso da caratterizzazione fisica.

Nel caso di Rania si ha semplicemente che lei è musulmana e come molte musulmane ha quel tipo di velo. Anzi ti dirò di più. Dal fatto che il velo che indossa lascia scoperti i capelli (i quali a loro volta non sono completamente raccolti) indica che è una musulmana ma anche una ragazza giovane che ama apparire bella. E probabilmente credente ma non così tanto da seguire tutti i dettami della sua religione e quindi può dare l'idea anche di una ragazza indipendente, che sa quello che vuole. In effetti questo lo dimostra anche il bacio. Quindi volendo anche un velo può dire tante cose. Bisogna saperle (o volerle) leggere.

Al di là del fatto che immagino prima o poi una storia a tema religioso probabilmente ci sarà, vi sfugge la funzione più banale e evidente di quel velo: il fatto che Rania porti un velo la caratterizza graficamente in modo immediato e sicuro. Cosa per nulla scontata per i personaggi femminili dall'aspetto piacente (e quindi senza particolari fisici evidenti) in una serie disegnata da più disegnatori, ognuno con il suo modello personale di bellezza femminile.
Vedere Tesla su Dampyr, che pur caratterizzata da elementi visivi abbastanza forti (il capello biondo cortissimo, le braghe militari) capita spesso che di albo in albo sembri quasi un altro personaggio. Di contro c'è l'esempio di Julia, in cui il doversi adattare pedissequamente al modello di Audrey Hepburn castra in modo evidente lo stile di molti disegnatori.
Quel velo permette ad ogni disegnatore di adattare il volto di Rania al suo stile, mantenendo il personaggio sempre riconoscibile.
E non solo, quel velo evita un altro grosso problema per i personaggi femminili destinati a durare a lungo in serie di ambientazione contemporanea: il veloce cambiare della moda delle pettinature.

Poi, certo, oltre al cerchio c'è il colpo anche alla botte, con l'inserimento di un personaggio politicamente e culturalmente "up to date".

Detto ciò, anch'io rimango perlesso davanti alla scarsa e un po' troppo ovvia caratterizzazione vista finora di Carpenter e Rania.
Lui in effetto è poco più che una macchietta e "puzza" troppo anche a me di generica serie tv, lei mi piace anche, ma non è poi molto diversa da tante altre donnine del mese viste nella serie (a parte il fatto che non gliel'ha ancora mollata al Nostro).
Ma poi, sarà che ero uno di quelli contrari al pensionamento di Bloch, alla fine questa loro finora defilata presenza (soprattutto di Carpenter) non mi dispiace, ha evitato almeno l'antipatico effetto Coy & Vance che rimpiazzano dal giorno alla notte Bo & Luke, se mi spiego.

Aridaje.
Se vuoi tratteggiare una musulmana progressista che non si preoccupa di flirtare in mezzo alla strada non la fai con la hijab che resta un simbolo di pudore, riservatezza e modestia secondo i precetti del Corano. Non a caso le frange più progressiste dell'Islam lo considerano un marchio di sottomissione muliebre all'uomo.

Insomma bastava usare un modello d'ispirazione tipo questo per non ostentare tanta superficialità
http://it.wikipedia.org/wiki/Rula_Jebreal

Sì ma non è che ogni cosa che non ti piace la devi ritenere superficiale...

Anche a me un modello ispirato al tuo link non mi dispiacerebbe per nulla però hanno scelto di fare questo. La hijab è però anche un simbolo che la donna usa per staccarsi dalla visione della donna occidentale mantenendo le tradizioni rifiutando le imposizioni. E Raina lo usa in un modo molto vezzoso. Quindi per me è caratterizzata bene come una musulana progressista e anche un po' vanitosa (nel senso di aver piacere a mostrarsi come una donna bella e misteriosa).

In verità, gli serviva una scusa facile per introdurre una con cui Dylan non sarebbe mai andato a letto.
Ma se li fanno flirtare che senso ha, mi chiedo io. Potevano metterci pure un'indiana con sei figli al posto suo. Quella sì che sarebbe stata divertente.

E fu così che Recchioni riuscì ad avere dei veri talebani come haters...

Più "talebani" di te Piccatto e Trevor??? Impossibile!!!!

Essere accomunati a Trevor fa male.

tutta invidia, io sono bello come trevor

Da fuori, ti assicuro che fa più male ad alemans che a te