Cravenroad7
http://www.cravenroad7.it/forum/

L'eredità Sclavi/Recchioni. (Fase 2 / classifica)
http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=8942
Pagina 1 di 9

Autore:  wolkoff [ gio ott 02, 2014 11:50 am ]
Oggetto del messaggio:  L'eredità Sclavi/Recchioni. (Fase 2 / classifica)

Ok... visto che se ne parlava tanto sul topic dell'inedito...
...possiamo dar sfogo qui alle nostre idee sul futuro della testata, e sulle motivazioni/conseguenze dell'avvicendamento Tiz > Rrobe in cabina di regia, anche artistica, per la testata.

In attesa di capirci qualcosa :| .


UN ALOHA PER OGNI COMMENTO

Autore:  Kowalsky [ gio ott 02, 2014 12:09 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

my2cents

Recchioni non è Sclavi

Neanche Chiaverotti, Marcheselli, Ruju, Barbato o Gualdoni (per citare quelli che in una maniera o nell'altra hanno avuto "in mano" la testata) sono Sclavi.
Dylan non è Sclavi. O meglio, lo è solo in parte, lo dice Sclavi stesso, Dylan ha alcuni tratti in comune con Sclavi, ma spesso e volentieri più che riversare quello che era ci ha riversato quello che avrebbe voluto essere. E non tutte le storie di Sclavi sono confessioni a cuore aperto come Storia di Nessuno. Alcuno sono "solo" delle belle storie fatte per dire che si può rileggere Terminator come se fosse il Golem della tradizione ebraica.

Detto questo, della differenza tra lo stile di vita personale di Sclavi e quello di Recchioni ci deve importare il giusto, Sclavi è riservato e fa fatica a parlare in pubblico, Recchioni ci gode, Marcheselli se lo deve fare lo fa. Se chiedi il regista preferito a Sclavi magari può rispondere Bergman, Recchioni potrebbe rispondere Micheal Bay.

Questo impedisce a Recchioni di scrivere storie intimistiche o comunque non "boom! crash! cazzot! bang!"? No, penso che l'autore l'abbia dimostrato con Mater Morbi ma anche con le storie di Samurai e con Orfani. Si, perchè quando presto Orfani a mia sorella che della nomea dell'autore se ne frega, il suo commento è "cavolo che storia triste, non c'è proprio speranza", non "cavolo che storia piena di americanate".

Può essere un buon autore per Dylan Dog? Lo è già stato. Un ottimo autore, fra l'altro.
Può essere un buon curatore? Vedremo i risultati, per ora abbiamo alcuni elementi per giudicare e il mio giudizio è si.

Perchè?

Perchè mi piacciono le dichiarazioni di intenti. Mi piace che si voglia riportare Bloch dall'essere un plot device a essere un personaggio. Mi piace che si osi. Che si ponga fine a questa cosa ridicola per cui, visto che Dylan è a disagio con la tecnologia, tutto il mondo intorno a lui è impianto in un presente ridicolo in cui non esistono cellulari e internet.
Ma le dichiarazioni di intenti si possono perdere in mille rivoli, già in passato Dylan ha provato a rinnovarsi, pensiamo al periodo in cui è stato ucciso Xabaras, doveva entrare nel cast fisso Cagliostro, Recchioni Barbato e Medda dovevano costruire un nuovo cast di comprimari. Tutto perso nei meandri di una routine che ha fagocitato le novità. Quindi, ora, mi piace anche che si dia un taglio netto.

Mi piace quello che è stato pubblicato. Una Nuova Vita, I Raminghi dell'Autunno (l'albo "che più assomiglia alla fase 2" su cui si è discusso senza stare ad autoghettizzarsi tra quelli che sanno fare le letture su più livelli e quelli che no) e Spazio Profondo sono ottime storie. Non perfette, per carità di Dio... ma se questo è il livello di imperfezione, ben venga.
Mi piace la lettura meta-testuale di Spazio Profondo (che, lo sto ripetendo da pagina 3, è anche fin troppo urlata in faccia al lettore) perchè mi sembra che indichi anche un'altra questione: Dylan è il "risultato" di tendenze contrastanti. Negli anni è successo che i destini della testata siano stati consegnati a un autore che per un periodo scriveva tantissimo. Ed è naturale che in una situazione del genere la testata diventi una sola tendenza, a prescindere da quanto è bravo l'autore. Sclavi era capace di buttare fuori 10 storie all'anno, ma situazioni del genere sono un'eccezione. Mi piace l'idea che la fase 2 è fatta da un gruppo di autori, e appunto un gruppo di autori che possono portare tendenze diverse al personaggio. Riusciranno a costruire un Dylan che non sia un clone sfasato? Boh, lo vedremo nei prossimi mesi.

Ma, tornando all'inizio, Recchioni non è Sclavi. E non ne prende neanche il ruolo, quantomeno non quello "artistico". Prende quello "tecnico". E ok, è ovvio che il curatore è ben più che un mero tecnico, però mi sembra che per quello che sappiamo del rilancio, il ruolo artistico che è stato di Sclavi sia ora preso in mano da un "collettivo" di autori.
Che, se ci pensate, è una forma di autorialità che sta prendendo sempre più piede. Dai libri del collettivo Wu Ming ai videogiochi che molto raramente hanno un autore unico alle serie tv...

Autore:  dogamy [ gio ott 02, 2014 1:16 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Bel topic ma di impossibile svolgimento. Infatti Recchioni non accetta una critica che sia una, quindi asta la vista e ve la passate fra voi. Io rimango interdetta sulla frase di Sclavi ( e solo su quella e non sulla bravura del RRobe ma tanto sarà rquivocato tutto..) chr è mera frase e nulla altro. Poi parlatene voi che siete eruditi da metafumetto..

Autore:  Nyarlathotep [ gio ott 02, 2014 1:43 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Oltre che al lavoro di restyling dell' unto dal Maestro, estenderei l' argomento del thread a tutte le fasi della storia della politica gestionale della testata e al riflesso di questa sulla natura e sulla qualità delle storie, visto che molti aspetti sono fortemente legati fra loro (sul topic della storia del mese si era finiti a parlare anche di Ruju).

Autore:  il RRobe [ gio ott 02, 2014 1:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

dogamy ha scritto:
Bel topic ma di impossibile svolgimento. Infatti Recchioni non accetta una critica che sia una, quindi asta la vista e ve la passate fra voi. Io rimango interdetta sulla frase di Sclavi ( e solo su quella e non sulla bravura del RRobe ma tanto sarà rquivocato tutto..) chr è mera frase e nulla altro. Poi parlatene voi che siete eruditi da metafumetto..


Il "non accettare una critica" sarebbe il far notare che a fronte di una mole di voti positivi per Spazio Profondo, ci sono cinque persone che stanno postando da quattro giorni decine di messaggi negativi e pensano di rappresentare il sentire comune.
Sicura che non parli di te, Dog?

Autore:  il RRobe [ gio ott 02, 2014 2:00 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

A margine, intervenire per dire che non interverrai, è comicità pura.

Autore:  Nikolaj Stavrogin [ gio ott 02, 2014 2:12 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

il RRobe ha scritto:

Il "non accettare una critica" sarebbe il far notare che a fronte di una mole di voti positivi per Spazio Profondo, ci sono cinque persone che stanno postando da quattro giorni decine di messaggi negativi e pensano di rappresentare il sentire comune.



Aspetta però: anche la mole di voti positivi può essere un fattore negativo.
Gran parte dei commenti a questi voti, pur essendo ugualmente positivi, sono concordi nell'indicare una storia buona ma lontana dal capolavoro che ci si aspettava per lanciare la seconda fase.
Per diversi motivi.
A margine, due domande arretrate: perché iniziare con questo albo, valido ma tutto sommato lontano dallo spirito dylandoghiano (meta-interpretazioni a parte), e non con quello della Barbato? Forse sarebbe stato più significativo.
Qual è il tuo regista preferito?

Autore:  matocc [ gio ott 02, 2014 2:17 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

è stato più logico incominciare con quest'albo proprio per il messaggio che rappresentano la nave abbandonata e i cloni

Autore:  il RRobe [ gio ott 02, 2014 2:22 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Nikolaj Stavrogin ha scritto:
il RRobe ha scritto:

Il "non accettare una critica" sarebbe il far notare che a fronte di una mole di voti positivi per Spazio Profondo, ci sono cinque persone che stanno postando da quattro giorni decine di messaggi negativi e pensano di rappresentare il sentire comune.



Aspetta però: anche la mole di voti positivi può essere un fattore negativo.
Gran parte dei commenti a questi voti, pur essendo ugualmente positivi, sono concordi nell'indicare una storia buona ma lontana dal capolavoro che ci si aspettava per lanciare la seconda fase.
Per diversi motivi.
A margine, due domande arretrate: perché iniziare con questo albo, valido ma tutto sommato lontano dallo spirito dylandoghiano (meta-interpretazioni a parte), e non con quello della Barbato? Forse sarebbe stato più significativo.
Qual è il tuo regista preferito?


E chi ha detto che mi aspettavo che si gridasse al capolavoro?
Ho detto che la maggior parte di voi si è espressa in senso positivo nei confronti della storia, votando, e che alcuni (pochi) si sono espressi in maniera negativa, commentando cento volte (uno dopo aver detto che non avrebbe commentato per nulla).

Sul perché scegliere questa storia: a me sembra davvero evidente.

Autore:  Nikolaj Stavrogin [ gio ott 02, 2014 2:30 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

il RRobe ha scritto:
E chi ha detto che mi aspettavo che si gridasse al capolavoro?



Ah no, tu no, d'accordo.
Qualcuno di noi magari sì.


il RRobe ha scritto:
Sul perché scegliere questa storia: a me sembra davvero evidente.


Grazie, anche a matocc.
Puntavi sulla meta-lettura, in sostanza.
Io avrei spinto un po' più a fondo allora, rendendola più evidente.
Solo un lettore ci è arrivato.
(Il regista? Niente?)

Autore:  Craven [ gio ott 02, 2014 2:38 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

È fisiologico e naturale che chi è più piccolo deve gridare di più per farsi sentire.
Non comprendo perchè la cosa ti dia così fastidio.
Un forum è l'ideale piattaforma per discussioni non per sole approvazioni e
Spoiler!
leccate di chiappe.

...scusate il francesismo...

Autore:  Lord Blendings [ gio ott 02, 2014 2:48 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Credo che per Dylan Dog ci voleva una sferzata improvvisa, perché il baratro era a pochi metri lì davanti e la testata era in folle corsa verso esso. Tutto sta nel capire se la sterzata ci eviterà la caduta e ci farà continuare il viaggio a manetta o se l'improvviso cambio di direzione non ci farà ribaltare e continuare dritto per dritto rotolandoci cadendo ugualmente nel baratro di cui sopra.
Detto ciò, son contento. Come ho scritto nel topic di "Spazio profondo", a parer mio non esistono autori Bonelliani (quelli, purtroppo, conosco... ho i miei limiti) più adatti a raccogliere l'eredità di papà Sclavi.
Recchioni probabilmente sarà agli antipodi della personalità Sclaviana, ma questo non preclude il fatto che possa essere l'uomo giusto, al momento giusto. Sclavi era un precursore. Un autore geniale, figlio del suo tempo e che riversava nella propria creatura le sue angosce, le sue paure, i suoi desideri, la sua genialità artistica. Ma quel Sclavi non c'è più. Credo per sua fortuna trovando, magari, un equilibrio interiore che gli permetta una vita regolare. Di conseguenza per nostra sfortuna: si è disinteressato da Dylan Dog e le ultime storie da lui scritte non si possono paragonare ai bei tempi (per noi e magari non per lui). E' nel mal di vivere che nascono i geni artistici. Oggi non si può pretendere quel Dylan Dog. Nè da Sclavi stesso e né dagli altri autori che hanno un altro vissuto e altri approcci con la scrittura.
Di conseguenza se devo decidere tra un Dylan uguale a sè stesso (il suo peggior sè stesso) preferisco che qualcuno osi. Che qualcuno abbia il coraggio delle proprie scelte e d'accordo con lo stesso creatore del personaggio, provi a rendere Dylan Dog di nuovo il fumetto d'autore e popolare che fu un tempo. Ovviamente calato nella realtà odierna. E quindi scritto dagli autori figli di questo tempo. E non vedo nessuno meglio di Recchioni.
Poteva essere la Barbato, ma ha un punto di vista femminile che svilisce il leggendario machismo di Dylan. E inoltre non ha quell'ironia che contraddistingueva la serie.
Poteva essere Medda, ma forse non ne ha voluto mai sapere. O forse il suo Dylan è troppo pregno di dietrologie, filosofie e messaggi più o meno nascosti discostandosi troppo da trame che, a volte, potrebbero virare a una leggera commedia. E situazione simile vedo in Ambrosini.
Poteva essere Ruju, ma è troppo "mestierante" per sentire il personaggio suo e, a parer mio, avrebbe vissuto la supervisione molto alla Gualdoni.
Alla fine la scelta Recchionana la trovo ideale. Racchiude un po' tutte le anime degli altri autori e sembra alla ricerca di quella qualità andata perduta nel tempo.
Forse dovrebbe migliorare in quanto a ironia e comicità, ma quella la si vedrà nel tempo e secondo pure le sceneggiature che arriveranno. E' un aspetto del vecchio Dylan da non sottovalutare.
E' indubbio che non si toccheranno le vette del Dylan Sclaviano... ormai quello è un passato che non potrà mai tornare (un po' come i Paperi Barksiani) quindi o il lettore se ne fa una ragione o molla. Perché rimarrebbe regolarmente deluso se ogni mese compra Dylan Dog aspettandosi di leggere "Memorie dall'invisibile".

Io credo molto in Recchioni. Più come curatore e portatore di entusiasmo e novità nella serie che altro. Sotto la sua direzione sembra che sceneggiatori e disegnatori stanno ritrovando la voglia, la sfida e la felicità, di scrivere un Dylan Dog e non di timbrare un cartellino per guadagnare la pagnotta a fine mese. E questo è di fondamentale importanza per mettere in moto qualsiasi tipo d'ispirazione artistica.

Spero che arrivino nuove avventure sempre più intriganti e stimolanti per il mio intelletto. Saremo qui a commentarle e giudicarle. Come sempre.
Non dimenticandoci che, in ogni caso, non si potrà giudicare l'operato di Recchioni nell'arco di 5-6 storie. Sarebbe un errore gravissimo. Neanche lo stesso Sclavi scrisse nel primo anno 12 capolavori in rapida successione.
Pazienza, cari Dylaniati. Ci vuole pazienza.

Autore:  il RRobe [ gio ott 02, 2014 3:47 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Nikolaj Stavrogin ha scritto:
il RRobe ha scritto:
E chi ha detto che mi aspettavo che si gridasse al capolavoro?



Ah no, tu no, d'accordo.
Qualcuno di noi magari sì.


il RRobe ha scritto:
Sul perché scegliere questa storia: a me sembra davvero evidente.


Grazie, anche a matocc.
Puntavi sulla meta-lettura, in sostanza.
Io avrei spinto un po' più a fondo allora, rendendola più evidente.
Solo un lettore ci è arrivato.
(Il regista? Niente?)



No. Puntavo sul sorprendere il lettore e fargli capire che d'ora in poi tutto può succedere.

Autore:  Ezekiel 25:17 [ gio ott 02, 2014 5:04 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Condivido in larga parte le parole di Kowalsky e Lord Blendings, soprattutto per quanto riguarda l'entusiasmo.
Ecco, per questo per me si puo' già parlare di vittoria. Per l'entusiasmo e la vivacità che sta tornando ad avvolgere Dylan Dog. Si percepisce una gran voglia e una certa emozione fra gli addetti ai lavori, da chi lo scriverà a chi lo disegnerà, e questo mi pare un ottimo inizio.

Poi oh, io continuo a pensare che credere che Sclavi e Recchioni siano diversi perché il primo si guarda Truffaut e il secondo Cameron, sia fonte di pregiudizio (nei confronti di tutti e due). È grande cinema in tutti e due i casi e scommetto che è amato e seguito da entrambi.

Autore:  Pagiu [ gio ott 02, 2014 7:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: L'eredità del padrino Sclavi/picciotto Recchioni. Fase 2

Io lascerei lavorare Recchioni e compagnia in santa pace, giudicandone l'operato dopo almeno un buon numero di albi! Suvvìa!

Pagina 1 di 9 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/