Cravenroad7

scusate, ma la parola curatela è la prima volta che la sento in 30 anni che leggo fumetti!

In ogni caso se non cambiano gli sceneggiatori, rimane sempre la stessa minestra, indipendentemente dalla curatela

scusate non riesco a cancellare il triplo invio dello stesso messaggio



"Nepotismo" lo considererei se nel pubblico, qualcuno che ricopre una carica istituzionale, imponesse un suo familiare.
Familiare che, senza alcun merito o graduatoria, pagheremmo io, te e l'Italia intera.
Nel privato può portarsi anche la nonna a fare i tortellini per la redazione, se il Capo, ovvero colui che ci mette la grana, è d'accordo.
Non credo che siano andati a stenderle tappeti d'oro e lei abbia posto condizioni ineludibili.

Detto questo, io pavento con orrore la qualità delle storie, perché come già detto da Wolkoff, le sue, sono per la maggior parte paragonabili ad un b-movie teen.
Dopo questa premessa, plaudo con entusiasmo alla sua nomina, perché sono la prima sostenitrice del Girl Power e finalmente qualcuno ce l'ha fatta!
È un ruolo equiparabile a lanciarsi con un aereoplano contro una portaerei Americana, leggermente suicida quindi, ma EHI è una donna, quindi la sosterrò fino a prova contraria!

Era ora!

Mi sembra che in Italia le donne abbiano molte posizioni di potere...non capisco ancora sta storia di sottolineare che sia donna...

Eh, inzomma. Molte non significa quelle che meriterebbero, molte non significa parità di stipendi a parità di ruoli, molte non significa non essere discriminate perché "un domani ci si potrebbe mettere in gravidanza".
Consiglio su questo argomento di lasciar perdere e fidarsi, perché per 1 donna che ce la fa e ottiene il suo ruolo, ci sono centinaia di uomini che, in scioltezza, raggiungono i vertici o mansioni importanti, senza minimamente essere messi in discussione.
Se siamo dovuti arrivare persino alle ridicole "quote rose", perché sennò non ce la si faceva.
Inizia un po' a farci caso e dimmi se, in tutto il globo, non si vedono servizi in cui le donne sono poco più di un elemento di arredo.

sono fantasie ,
se una donna viene assunta facciamo esempio ,sparo a caso , terzo livello del commercio ,
guadagna esattamente come un maschio terzo livello del commercio, dove sta la disparità ?

basta con queste assurdità , sono tutte scuse
la realtà è che bisogna farsi il mazzo.

Il fatto che la Baraldi sia donna è del tutto irrilevante, mi pare ovvio.
L'hanno scelta perché ha una sua notorietà a prescindere da Dylan e probabilmente anche perché Sclavi la reputa adatta al ruolo.
E stiamo criticando la scelta perché le storie che ha scritto finora - non poche - sono per lo più insignificanti, se non proprio brutte.

Se non dovesse rivelarsi all'altezza, sarà dileggiata come Gualdoni e Recchioni prima di lei.
Anzi, sicuramente meno di Recchioni, perché sui social e con i lettori ha un modo di porsi più schivo e accondiscendente.

Eh sì davvero, sarà così da quanti anni?
Ripeto, meglio non parlare di queste cose perché viene fuori un'ignoranza becera veramente allucinante.
Bisogna aver vissuto questa disparità ignobile per capire, altrimenti si rimani ancora al fastidio per le "femministe rompicoglioni".
Bon, la chiudo qua che è meglio.
Spero ce la faccia, davvero, con la consapevolezza che Dylan Dog è una causa persa.

La busta paga odierna è composta da voci AGGIUNTIVE rispetto alla paga base del livello contrattuale con cui si viene assunti, intendo voci come per il commercio:

Contingenza
Ad Personam
Di merito
3° elemento

Nel mio caso, il 50% dello stipendio lordo è composto da queste voci, quindi 1° livello commercio più un altrettanto di voci extra per capirci.

Se a me danno 1° livello + un equivalente in soldi con voci aggiuntive ad altri pososno dare 1° livello e molto meno di voci aggiuntive o molto di più, questa parte extra fa parte della cntrattazione personale in fase di assunzione.

Quindi NO, se due persone vengono assunte entrambe col 3° livello del commercio non avranno assolutamente la stessa busta paga, salvo casi RARI.

Bisognerebbe anche tenere conto del fatto che prima le donne provavano molto meno a fare carriera nel mondo del lavoro, in quanto moltissime erano casalinghe per via della minote assistenza dello stato nel prendersi cure dei bambini.
Ora si fanno i conti degli uomini in posizioni di vertice, che superano di gran lunga le donne. Ma si tiene conto degli uomini che non ce l hanno fatta e che si ritrovano a fare lavori mediocri, sottopagati e spezzaschiena? Credo che il rapporto "uomini al vertice/uomini sconfitti" sia molto molto più verso la seconda parte.
Se si vuole fare un discorso serio, bisognerebbe rapportare le donne al vertice con le donne che hanno davvero provato a fare carriera, e confrontarlo con lo stesso rapporto nel mondo maschile. Sono quasi certo che sarebbe più o meno lo stesso.

Ma aldilà di ciò, cosa c'entra tutto questo con un ambito come il fumetto, che dovrebbe essere artistico e quindi selezionare solo la qualità di ciò che viene prodotto, e non il genere di chi lo produce?
E perchè poi proprio isu Dylan, dove lo sceneggiatore più importante, subito dopo il creatore e dopo la sua storica spalla, è una sceneggiatrice, tra l'altro amatissima da tutti e che tutti avrebbe voluto curatrice (ma che si è rifiutata)?
Boh...

E queste voci aggiuntive chi le decide? se il tuo capo è maschilista diglielo

Le statistiche dicono che gli uomini, a parità di mansione, sono meglio retribuiti in quanto fanno più ore extra e più compiti pesanti, in generale sono più disponinili a lavorare fuori dall'orario regolare.
Se questo sia dovuto ad una naturale inclinazione al sacrificio o al fatto che la cura dei bambini sia quasi unicamente a carico delle donne, non lo so. Io propendo per la seconda ipotesi. Ma tant'è.
Certo che considerare la cura del bambino come uno spreco di tempo e di denaro, anzichè come una parte fondante e preziosa della propria vita e soprattutto di quella del bambino stesso, lo trovo un sintomo del diffuso e ammorbante pensiero ipercapitalista che pervade la società occidentale.
Scusate l'OT, è che trovo che infilare certe argomentazioni ovunque stia cominciando a diventare davvero stucchevole. Niente di personale.

No, non è che provavano meno a fare carriera, è che non gliela facevano fare, è diverso.
Era semplicemente una strada talmente in salita e talmente frustrante, da aver una percentuale di insuccesso mostruosa.

E comunque, chiudo il discorso, perché completamente inutile e frustrante per me.
Ho solo detto che sono contenta per lei e questo mi basta per rivolgerle un pensiero campanilista e di orgoglio femminile.

Dopo di che, vedremo dal lato pratico, come evolverà la testata.

Non volevo fare polemica e la chiudo pure io qua.
Ovviamente auguro anche io il meglio a Baraldi, come lo augurerei a chiunque si prendesse questo compito, di qualsiasi genere, razza, specie animale o vegetale esso fosse.
Rimangono dei dubbi molto forti sul fatto che sia la figura giusta, vuoi per poca esperienza nel mondo del fumetto, vuoi per quello che ha prodotto fin'ora per me poco in linea con il personaggio

si ma non è che per mettere una donna a tutti i costi allora ci metti una che ha scritto mezza storia buona... fosse stata la Barbato saremmo tutti contenti...

Non ho chiaramente detto questo.
Peraltro potrebbe essere la peggiore sceneggiatrice del mondo, ma la migliore curatrice (magari improbabile, ma possibile).
Per fare un parallelismo odioso, inerente il calcio, non è detto che un buon giocatore possa essere un buon allenatore, mentre un buon allenatore può essere stato un pessimo giocatore.
Io le auguro il meglio e anche di farcela, perché sicuramente non è un compito facile, mentre facilmente può essere una pietra tombale sulle proprie ambizioni di carriera.
Di sicuro è stata coraggiosa.
Si alza in piedi sulle macerie di una testata che ha provato a risollevarsi con dei fuochi d'artificio che hanno sparato cacca in tutte le direzioni, direi che già solo per questo, ha la mia stima.