Cravenroad7
http://www.cravenroad7.it/forum/

Addio a Dylan Dog
http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=9724
Pagina 3 di 4

Autore:  Zak [ mer set 26, 2018 10:37 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

...e cosi come passò, senza clamore se ne andò! :wink:
Immagine

Autore:  Gas75 [ gio nov 08, 2018 5:12 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Per quanto mi riguarda, una volta chiuso Brendon, la gestione di Dylan Dog andava affidata a Chiaverotti, evitando di creare Morgan Lost.
Mica erano pochi a dire, leggendo Brendon, che sembrava di leggere un Dylan Dog post apocalittico, in perfetto stile Chiaverotti. Beh, almeno Chiaverotti c'era quando vari autori si alternavano a Sclavi... Ma affidare uno dei fumetti di punta di una casa editrice a uno che, fino all'altro ieri, remava contro la Bonelli scrivendo per Eura Editoriale, con uno stile che difficilmente in Bonelli avrebbe superato la censura di Bonelli e Canzio (che hanno fatto rifare copertine di Jonathan Steele perché troppo audaci!).

Autore:  Zak [ ven nov 09, 2018 12:15 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Sono d'accordo. Chiaverotti in un modo o in un altro doveva essere coinvolto.

Autore:  Ilnomeutenteinserito [ lun nov 12, 2018 10:48 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

gli anno lasciato creare un fumetto nuovo, direi che consdierando il periodo che passa il fumetto, male male non gli è andata...

Autore:  Gas75 [ mar nov 13, 2018 4:09 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Ilnomeutenteinserito ha scritto:
gli anno lasciato creare un fumetto nuovo, direi che consdierando il periodo che passa il fumetto, male male non gli è andata...

A lui è andata di lusso, e non è il primo nuovo fumetto che gli lasciano creare. Appunto per questo a un autore con tali potenzialità, e tutt'altro che novellino su Dylan Dog, andava offerto qualcosa nello staff, a lui prima che ad altri.

Autore:  julius94 [ mer nov 14, 2018 11:41 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Per il futuro vedrei bene una diarchia Chiaverotti-Ambrosini, in modo che entrambe le anime di Dylan, quella pulp e quella "autoriale", siano rispettate.

Autore:  wolkoff [ mer nov 14, 2018 2:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

A cui aggiungerei il cinismo estroso di Medda. Barbato ultima delle quattro ruote del carro, nel caso, per le quote rosa :* .

Ne abbiamo già parlato altrove, in mancanza di una direzione coerente, troppi autori guazzabugliano il profilo della testata, senza una precisa linea comune. Non so se il fenomeno meteorico farà scintillare un percorso più organico, ma per il periodo successivo mi auguro che possano scrivere (e dirigere :?: ) su queste pagine solo autori in sintonia col personaggio/mood dylaniato DOC. Qualche esordiente ogni tanto, giusto per non incartapecorire.
Ma non la marmaglia mal spalmata senza capo né codazzo di questi ultimi 2 o 3 anni.

POCHI ALOHA MA BUONI (A...)

Autore:  Aleksandr [ mer nov 14, 2018 7:37 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Magari Ambrosini scrivesse almeno due Dylan all'anno. Anche solo una storia lunga più una breve :P
Chiaverotti comunque dovrebbe tornare dopo il ciclo della meteora, quando 4 autori, tra cui lui e :r: , se non erro dovrebbero scrivere tipo 3-4 albi a testa. Non ricordo già più con precisione cos'era stato detto.
Medda mi sa che per un bel po' non lo vedremo alle prese con Dylan, è molto impegnato (finalmente) con Nathan Never (spero sulla serie regolare).

Certo come curatori una coppia come Chiaverotti e Ambrosini, diversissimi ma dylaniati doc, sarebbe un bel vedere.

Autore:  Zak [ gio nov 15, 2018 3:26 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Chiaverotti e Ambrosini tutta la vita!

Autore:  skeletor [ gio nov 15, 2018 8:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

recchioni sui barconi diretti a trastevere...tanto in 5 minuti ci arriva. (chiramente si porti dietro tutti i suoi autori al guinzaglio)

staff:
enna
medda
chiaverotti
ambrosini
castelli
manfredi
mericone e porretto
argento doppiato da piani però perchè la voce è quella che è
barbato senza pene strap on però

ps ma poi tutti i nomi da urlo che dovevano cimentarsi con dylan dog che fine hanno fatto? non ho letto storie di bevilacqua, gipi od ortolani giusto per fare alcuni nomi.

Autore:  Walecs [ gio giu 06, 2019 6:42 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

ok groomer

Autore:  Zak [ dom giu 09, 2019 1:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Recito un ultimo "salmo" per il dyd che fu, e a breve dico addio.

Autore:  Nora [ gio giu 27, 2019 3:53 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Walecs ha scritto:
O che grazie a lui le vendite sono aumentate

Ok che di aberrazioni ne scrive ogni giorno sulla sua pagina facebook, ma questa non avrebbe il coraggio nemmeno lui. Ha su per giù dimezzato il venduto in qualche anno, al limite ti potrà dire che era tutto previsto e il calo è stato inferiore alle attese grazie alla sua formidabile curatela.

Il suo problema, che è diventato problema anche nostro in quanto lettori (molti ormai ex) del personaggio, è che è privo di idee originali, è uno scopiazzatore seriale, e purtroppo non è nemmeno capace a fare bene quello. Tutti gli autori si ispirano a qualcosa, ma poi ciascuno ci mette del proprio: quelli geniali tanto, quelli bravini un po' meno, poi ci sono quelli che per rivitalizzare una testata esautorano uno dei personaggi più amati e lo riducono a macchietta a partire dal nome, cercano di riciclare lo sbirro mezzo incavolato visto mille volte dappertutto (e dappertutto caratterizzato meglio), che sembra un Webb di Julia ma afroamericano, e come contributo innovativo mettono dentro una improbabile poliziotta islamica, senza senso nemmeno nell'abbigliamento.

Il tutto condito con tonnellate di metatesto più pesante degli spiegoni dell'ultimo Martin Mystére. Prediche basate sulla sua visione del mondo, che hanno ridotto Dylan da scanzonato antisistema che ti portava sempre a tifare per lui a presuntuosetto infastidito dall'esistenza che se la prende con tutti, Groucho incluso. Cattivi disegnati brutti e grotteschi anche nei lineamenti, come usava nei fumetti anni settanta. Una quantità di refusi o addirittura errori concettuali, in pochi anni, superiore a quella registrata nei precedenti venticinque. E quel che è peggio, storie piatte senza mai un guizzo, una trovata che ti faccia concludere l'albo con la sensazione di aver dedicato del tempo ad una lettura che ti ha soddisfatto.

Da ultimo, il tentativo di inserire questa pseudo continuity di tipo televisivo, copiata anch'essa e sempre male, come se fosse appiccicata sopra a storie con nessuna attinenza al tema centrale, solo per poter dire che esiste. Tra l'altro, la continuity è stata una benedizione per alcuni TV shows di grande successo (come Breaking Bad o Game Of Thrones), perché la storia nasceva come una narrazione complessiva divisa a puntate. Ma è anche rimasta quasi fuori da altre, specie quelle di tipo investigativo, senza che ciò ne impedisse il successo e il raggiungimento di un numero elevatissimo di stagioni (es: Criminal Minds), perché gli autori hanno saputo mantenere molto elevato il livello di ogni puntata. Ed è invece risultata perniciosa per altre ancora (es: The Shield), snaturando i personaggi e causandone la chiusura.

Introdurre una continuity all'improvviso, senza una programmazione affidata a persone altamente competenti (diciamo non come il team di scienziati che non è riuscito nemmeno a capire che se fai una storia doppia, la cui prima metà esce su Dylan Dog, poi i lettori che l'hanno cominciata vorranno anche leggerne la fine, anche se esce su Dampyr, causando così uno degli sfondoni più clamorosi della storia SBE) suona abbastanza come una mossa della disperazione. Un po', che so, come se si cercasse di recuperare lettori allegando tarocchi agli albi. Oh, wait...

Autore:  Zak [ ven giu 28, 2019 2:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Sn in gran parte d'accordo con te, ahimè... Questa è una serie tv ormai.. E neanche fatta bene. E nn c'è 400/401 che tenga

Autore:  Nora [ ven giu 28, 2019 5:24 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Addio a Dylan Dog

Il vero domani non è né il 400 né il 401. Togliere DYD a Gualdoni per darlo a Recchioni è stato come togliere i bambini alle famiglie disagiate utilizzando i criteri del sindaco Carletti del PD, quello appena arrestato perché accusato di affidare i minori basandosi su pratiche più adatte a Mengele che ad un assistente sociale. Semplificando: dalla padella nella brace.

Un futuro auspicabile potrebbe essere quello di affidare DYD a Chiaverotti, a quello di Brendon però, non a quello di Morgan Lost.

Pagina 3 di 4 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/