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 Oggetto del messaggio: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 1:45 am 
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Se seguite un minimo l'ambiente fumettistico è impossibile che non abbiate mai sentito parlare di graphic novel, termine ormai stra-abusato e in alcuni casi inadeguato. Per quanto mi riguarda, nutro una certa antipatia per il termine in questione per alcuni motivi:
1) l'ambiguità: in origine con graphic novel si indicava un genere di fumetto strutturato come un romanzo: concepito e pubblicato in maniera unitaria, autoconclusivo e dai temi più adulti rispetto al cosiddetto fumetto popolare. Col passare del tempo sono rientrati all'interno della denominazione anche archi narrativi, più o meno brevi, di fumetti seriali raccolti in volume. Si va quindi a perdere in parte la connotazione romanzesca del termine. Inoltre si potrebbe discutere molto sulle tematiche "adulte" di alcuni cosiddetti graphic novel.
2) l'utilizzo fuorviante: da come ne parlano i media generalisti, sembra quasi che i graphic novel siano qualcosa di superiore, di sostanzialmente diverso dai semplici fumetti, che son cose per bambini :? . Si potrebbe dire che il termine "graphic novel" sia usato per far comprare fumetti alle persone che si vergognano di leggere i fumetti :g:
3) la questione linguistica: personalmente ritengo che, se esistono termini corrispondenti in italiano, sia fastidioso e deleterio utilizzare calchi linguistici. Al posto di "graphic novel" si potrebbero utilizzare varie espressioni nostrane, anche più specifiche: "romanzo grafico", "romanzo a fumetti", "libro a fumetti", "miniserie" ecc.

Voi che ne pensate? Siete pro o contro l'uso di questo termine?

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 8:05 am 
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Iscritto il: mar feb 03, 2015 10:01 pm
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julius94 ha scritto:
2) l'utilizzo fuorviante: da come ne parlano i media generalisti, sembra quasi che i graphic novel siano qualcosa di superiore, di sostanzialmente diverso dai semplici fumetti, che son cose per bambini :? . Si potrebbe dire che il termine "graphic novel" sia usato per far comprare fumetti alle persone che si vergognano di leggere i fumetti :g:


Sono molto d'accordo sul punto 2. Circola l'idea che il romanzo a fumetti sia qualcosa di superiore al "semplice" fumetto, tanto da andare oltre il suo stesso medium. Esempio clamoroso di questo fraintendimento è il fatto che Dimentica il mio nome di Zerocalcare abbia potuto concorrere al premio Strega, che è un premio letterario (l'anno scorso era già successo a Gipi). Con tutto il rispetto per due grandi professionisti, narrativa e fumetto sono due forme d'arte del tutto diverse. Questo meccanismo è usato, come dici tu, per vendere fumetti a chi non legge fumetti (e che secondo me non legge nemmeno prosa).


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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 10:51 am 
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Mah, allora, parlo per me: io da quando ho ricominciato ad interessarmi di fumetti (2013) per informarmi giro parecchio per portali, siti e forum dedicati a questa forma d'arte, e a dire la verità non mi sono mai imbattuto in insinuazioni riguardo la questa presunta inferiorità del fumetto seriale nei riguardi delle graphic novel...
A me onestamente il termine non infastidisce... E' solo un modo per distinguere un tipo di produzione da un'altra...Anche se effettivamente potremmo semplicemente chiamarli fumetti anche se non sono reperibili ogni mese in edicola...Io mi sto avvicinando in questo periodo a questo tipo di fumetto,anche se ho letto solo il volume dei classici del fumetto di repubblica dedicato a Will Eisner...
Concordo con il fatto che il termine sia adoperato in alcuni casi in modo inappropriato ... Anche la SAga di Paperon De Paperoni di Don ROsa viene etichettata Graphic Novel, quando in realtà è stata inizialmente pubblicata a episodi in modo seriale, e solo successivamente raccolta in un tomo unico....
COncordo comunque per quanto riguarda la stampa non specializzata ...Mi ricordo il servizio su un tg riguardo Zerocalcare e il premio Strega e anche a me è dispiaciuto che i media di informazione si siano ricordati del fumetto solo ora che si parlava di premio Strega... Ma purtroppo è sempre stato così e onestamente me la prendo poco,anche se sarebbe ora che questo giornalismo si svegli e inizi a trattare come si deve certe forme d'arte...

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 11:11 am 
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A tal proposito, ricordo una penosa intervista di Concita De Gregorio a Gipi: la De Gregorio continuava a ripetere "ma il tuo Unastoria è più di un fumetto, è letteratura ecc. ecc." e il povero Gipi, un po' imbarazzato, cercava di spiegarle che la sua opera era un fumetto a tutti gli effetti.

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 11:21 am 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
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Tutto giusto, poi è anche vero che la distinzione qualitativa a cui Julius fa riferimento esiste soprattutto in Italia: negli USA, per esempio, vengono definiti "graphic novels" anche i manga, e il primo fumetto a essere definito così era un fantasy (tratto da un racconto di Robert E. Howard, tra parentesi). Insomma, negli States la definizione viene usata per indicare tutto e il contrario di tutto.

È comunque un fatto che, in Italia, è diffusa la sensazione che il graphic novel sia qualcosa di migliore di un semplice fumetto; in ambito accademico, per esempio, si può tranquillamente fare riferimento ai graphic novels, ma se si inizia a parlare di fumetti si corre il rischio di non essere presi in considerazione.

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 11:24 am 
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Iscritto il: lun ago 04, 2008 10:09 am
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Quando dissi al mio fumettaro che cercavo la graphic novel di Maus, mi tolse il saluto per una settimana :D . Da quel giorno cancellai dal mio dizionario quel termine per i tuoi stessi motivi Julius ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 11:57 am 
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Da quel che ho potuto vedere sono comunque molte le terminologie che assumono diversi significati a secondo del paese in cui le si utilizzza... Ad esempio i lettori di manga orgogliosi di definirsi "otaku" quando in Giappone è un termine piuttosto dispregiativo, in quanto considerata una devianza sociale...
Vedi poi quelli che si inc*****o a morte se dici "cartone animato giapponese" invece di "Anime" , quando il termine, in GIappone, viene usato anche per indicare i cartoni animati in generale, quindi, volendo anche quelli della Disney...

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 12:01 pm 
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Iscritto il: lun giu 25, 2012 3:23 pm
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Cioè, mi potrebbe anche andare bene se si utilizzasse il termine in maniera sensata e univoca, ad esempio per indicare un formato editoriale, il fumetto da libreria, tralasciando lo snaturamento del termine a categoria di mercato. Il problema è che il termine "graphic novel" si porta dietro quell'alone di superiorità rispetto al fumetto di cui abbiamo già parlato. E fintanto che ci sarà una distinzione netta fra questi due termini, il fumetto sarà sempre considerato un medium infantile. Ecco perché secondo me si dovrebbe cominciare a parlare di "romanzi a fumetti" e non di "graphic novel".

Vero, Blackie, sono molti i termini utilizzati a sproposito.

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 12:07 pm 
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MandarinoFish ha scritto:
Quando dissi al mio fumettaro che cercavo la graphic novel di Maus, mi tolse il saluto per una settimana :D


Per forza, dovevi dirgli che cercavi IL graphic novel. :D

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È la mia opinione, e la condivido.

Ciao,
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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 12:09 pm 
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"Romanzi a fumetti" già va meglio, ma l'ideale sarebbe coniare un termine del tutto nuovo. Qualcosa che renda meglio l'idea: di fatto le graphic novel più che romanzi a fumetti dovrebbero essere considerati "fumetti a (in forma di) romanzo".


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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 12:41 pm 
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rimatt ha scritto:
MandarinoFish ha scritto:
Quando dissi al mio fumettaro che cercavo la graphic novel di Maus, mi tolse il saluto per una settimana :D


Per forza, dovevi dirgli che cercavi IL graphic novel. :D


oggi sei tremendo :D

Per me, pur sbagliando, sarà sempre LA graphic novel. L'accostamento tra IL e graphic novel è cacofonico.
Stacce Rimatt :lol:

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio lug 16, 2015 3:47 pm 
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https://libroguerriero.wordpress.com/2012/01/19/fumettographic-novel-differenze/
Vi linko una pagina molto interessante che raccoglie le opinioni di alcuni esperti del settore su cosa sia il (o la) graphic novel.

Ah, Manda, stima incondizionata per il tuo fumettaro :D

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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: ven lug 17, 2015 11:39 pm 
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graphic novel è nato come termine, secondo me, quando il fumetto aveva ancora una certa sudditanza nei confronti della letteratura. Tutto riconduceva a fare letteratura, e non fumetto. Adesso penso che la cosa migliore per uno scrittore di fumetti e non avere queste pretese: deve fare un fumetto consapevole del mezzo che ha a disposizione senza lasciarsi condizionare dalla letteratura "alta".
LE nomination allo strego di Gipi e Zero sono puro marketing. Non potrebbero mai vincere, e non è giusto che vincano. I fumetti devono avere i loro premi importanti, sostenuti dalle case editrici, dalle istituzioni, dalla cultura in generale.
Ma non so se per questo è tempo. Cioè, per anni molti si sono lamentati che non esiste una vera e propria critica per i fumetti e poi quando nasce la boicottano.
Forse non è il fumetto che deve maturare, ma chi lo fa.


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 Oggetto del messaggio: Re: L'annosa questione del "graphic novel"
MessaggioInviato: gio feb 27, 2020 9:48 am 
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Io credo che vengano chiamati "Graphic Novel" perché suona meglio, è più figo! :mrgreen:


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