solo voi !
Ok mi scuso, in quanto certo è già stato aperto ( VERO ? )....cmq
Parlare di questa perla assoluta è difficile per me. Difficile perché è stato il secondo mio grande amore fumettistico della vita ( Paperino di Carl Barks a parte, che però non considero fumetto...) e certo il più importante e solido. Rammento ancor oggi la prima lettura del mito Kirby/Lee: estate 1981, avevo sette anni. Fra le manine un epico albo di qualche annetto precedente, una storia fra il dottor Fato e i FQ con Ben Grimm Pirata Barbanera. Orbene, sebbene la giudicassi troppo truce e non avevo informazioni sui personaggi apparsi ( dottor Fato, chi era costui ? ), mi piacque subito il tormentato eroe di roccia da tutti schivato, le elucubrazioni mentali di Mr.Fantastic ( per un certo periodo me ne innamorai come ci si innamora del prof figo al liceo...) la tenera arrendevolezza della Donna Invisibile ( allora non proiettava ancora campi di forza...). Quindi, decisi di continuare. Fra l'altro all'epoca, essendo iscritta nel club dei maschietti, ebbi modo di recuperare fra le mani vari arretrati della medesima, e ripartii da capo: FQ contro l'Uomo Talpa ! O quale lirismo nel segnale di fuoco lanciato nel cielo per la prima volta ! Che tenero dramma sheakspiriano nella tragedia cieca dell'Uomo Talpa !! Che tenere le invenzioni infantili eppure feroci e crude dei disegni del Re del fumetto Kirby!! Poi la Corno ti spiattella in faccia gli albi giganti, di FQ e Spidey, e tutto cambia. Fato diventa solenne, diventa Destino....Destino..quale oscura tragedia reca il tuo volto ? Quale arcano mistero si cela dietro il tuo odio ? Poesia, mistero, entra con me dolce bambina, nella zona negativa nella storia mito del fumetto: Che ci sia la Vita ! Entra in tavole disegnate, fotografate, puzzle forte, deciso, incredibilmente attuale, contro l'insettoide Annilhus. Crea il pericolo degli Skrull, la solenne saggezza di Uatu, l'Osservatore. E al fine giungi tu, o araldo d'argento. Giungi dalla mente geniale del più grande creatore, disegnato dal più grande disegnatore e assurgi a nuova, stupenda, mitica vita. Silver Sulfer, cavaliere libero senza confini. Spazio immenso, stelle, galassie, sistemi stellari... Il mio cuore traboccava di amore e di ammirazione senza fine ! Se piangevo, piangevo con voi, se ridevo, ridevo con voi. O mito della mia vita. E quando mi si palesò lui, il divoratore di mondi, Galactus...pagine piene che a fatica contenevano il tratto sublime del re, astronavi aliene, umanità che trema e si pente... Epico lirismo alla Orwell, alla Kubrick. La ricerca disperata dell'umanità di Ben Grimm, " Non più Cosa...Un Mostro per Sempre...? "
Ecco il naufragare m'è dolce, in questo mare...
Continua...
_________________ " Il locale è triste e sta sempre qua ! "
" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "
Oriana Fallaci ti amo.
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