Cravenroad7

Sicuramente Kuroko non è ai livelli di Slam Dunk. Rocky Joe sì, ma anche altri

Dimenticavo Rocky Joe tra gli shounen trasversali e mai veramente invecchiati.
Io non lo considero neanche troppo uno spokon, a dire la verità. C'è dello sport, ha una grossa rilevanza nella trama, ma il genere è poi stato codificato più avanti.
E sì, chiaro che Slam Dunk non ha inventato un genere sostanzialmente nuovo come DB, ma ha sublimato un genere già in parte esistente, toccando vette da lì in avanti mai più raggiunte.

Lo spokon nasce comunque negli anni 60 con manga come Attack No1 (Mimì della pallavolo, uno sportivo al 100%), a prescindere da Joe. Quello che ha fatto Joe più che "codificare lo spokon" è stato raggiungere un pubblico di adulti pur essendo uno shonen, cosa che Tezuka non era riuscito a fare (ci avevano provato i gekiga con tematiche e disegni molto diversi, più graffianti)

Questo questo mio post di dieci anni fa, giusto per segnalare che finalmente, dopo una decina d'anni di pubblicazione, la GOEN ha concluso (qualche mesetto fa, a dire il vero) la pubblicazione di Karakuri Circus.

Vedete? Bastava avere pazienza!

Sì, è esattamente quello che ho detto io riguardo a Joe
I gekiga nascono già come manga per adulti, però. Non sono shounen che coinvolgono gli adulti. Garo è quanto di meno shounen ci sia.

I gekiga sono gli antenati dei seinen

Mammamia rocky joe, l'ho letto anno scorso (non completato perchè non era in ristampa) e sono rimasto sconvolto da quanto sia invecchiato da dio! Godibilissimo come se fosse stato scritto oggi!
Concordo anche con Slam Dunk, apice di un genere veramente interessante che in italia non viene neanche preso in considerazione.
Altro grande spokon che come rocky joe dello spokon ha poco, ma anche tantissimo, è ping pong dell'immenso taiyo matsumoto, altra gran bella storia di personaggi e di formazione.

Oddio, a me il finale ha fatto genuinamente emozionare come raramente è successo in un fumetto, e tutt'ora se penso a QUELLA splash page mi viene il magone. Anche la troncatura la trovo sensata, la squadra aveva dato tutto quello che aveva nella partita con lo Sannoh e non ne aveva semplicemete più.
Che capolavoro!

Opinioni su Taiyo Matsumoto?
A me Sunny ha devastato a livello emotivo, ma anche perchè per qualche motivo sono particolarmente sensibile a tematiche come innocenza rubata, nostalgia, infanzia e abbandono, eccetera.
Ping Pong mi è piaciuta di meno, ma la reputo comunque un'ottima serie, complessa e matura ma anche estremamente dinamica, divertente e piacevole, come tutte le opere che ho letto dell autore.
N.5 mi ha impressionato per la capacità di creare un world building coerente, maturo, credibile, e allo stesso tempo incredibilmente fantasioso e affascinante. Personaggi magnifici, colpi di scena, fantapolitica, intrecci assurdi, avventura, azione! Peccato per il finale in cui la storia sbraca un pochino e si normalizza, ma complessivamente un manga straordinario.
A livello di disegno, ha un tratto a dir poco unico, con un dinamismo e una sgangheratezza (ricercata) che nascondono dietro la mano di un vero artista.
Insomma, un autore trai più interessanti in circolazione per i miei gusti.

Io non sono un gran fan di Taiyo Matsumoto, ma qui sul foro cinsono estimatori, MandarinoFish in primis.
Comunque è un autore di gran livello, Sunny e Tekkonkinkreet sono entrambe letture che meritano di essere fatte.

Anche per me il finale è perfetto! Intendevo dire un'altra cosa, e cioè che, come ricorderai, prima del torneo finale Inoue presenta una nutrita schiera di giocatori con l'evidente intento di farli comparire più avanti, solo che invece da lì in poi la serie prende un'altra piega e non li si vede più. Ciò dimostra che i suoi piani sono cambiati in corso d'opera, e che Slam Dunk è stata chiusa in anticipo rispetto a quanto preventivato.

Taiyo Matsumoto mi piace molto e Sunny è splendido, ma confesso di aver gradito ancora di più Ping Pong, opera apparentemente più leggera (non a caso la struttura è quella dello spokon) ma pur sempre chirurgica nel raccontare gli stati d'animo e l'evoluzione dei giovani protagonisti. L'apprezzo proprio per come sa coniugare profondità e leggerezza.

Slam Dunk ha avuto problemi legali perché Inoue copiava le riviste di basket NBA, per cui Shueisha lo ha chiuso. Questa è la storia che conoscevo io, ma potrebbe essere un pettegolezzo. Quello che sappiamo è che è strano chiudere un manga che vende 5 milioni di copie a volume, ma del resto hanno chiuso pure Dragon Ball nello stesso periodo, quindi boh.

Con Ping Pong ho avuto il "problema" di non riuscire a empatizzare troppo con i protagonisti, sono entrambi un po' troppo "oltre". Paradossalmente il personaggio più umano e con il quale è facile ritrovarsi è Akuma. Comunque ho apprezzato tantissimo il discorso che fa (o per lo meno che ci ho visto io) sul rapporto tra talento/dote naturale vs impegno/ambizione, anche se la conclusione a cui arriva è molto amara e difficile da digerire.
Tekkonkinkreet mi manca, dovrò recuperare...



è anche vero che Inoue mi dà l'idea di essere uno che si stufa facilmente, basti vedere Vagabon o Real che sono fermi da una vita

Sì mi piace molto ma ho letto solo i volumi da te citati.
Tekkonkinkreet è stata una lettura superba.

Aspetto l'edizione Jpop di Ping Pong e recentemente ho acquistato Number 5, invogliato da pareri come quello di Baubau.

Inoue si stufa per il semplice fatto che è ricco sfondato e non deve lavorare per mangiare. Può fare quello che vuole e procedere lentamente al ritmo che desidera, in modo da curare al massimo i disegni. Non so se lo sapete, ma Vagabond è il seinen più venduto di sempre. Ha superato pure 20th Century Boys