Cravenroad7

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Riprendo quel che è stato scritto nell'altro topic in riferimento a questo bellissimo fumetto creato da Terry Moore e consigliato assolutamente a tutti:


SiP è la storia di tre amici, Francine, Katchoo e David e delle persone di cui si innamorano e disinnamorano nel corso della serie. E' un racconto di oscuri passati e di speranzosi futuri, di doppi giochi e di amicizia, amore e odio sinceri. In altre parole: è una storia di vita reale, ma un gradino più su.
Katina "Katchoo" Choovanski è una ventiseienne bionda volitiva, una pittrice tormentata da un oscuro passato, fatto di mafia, potere e prostituzione.
Francine Peters ha 25 anni, ed è la classica ragazza come tante che si trova coinvolta nel turbolento universo di Katchoo, alla quale è legata da un sentimento fortissimo, che va oltre l'amicizia, ma che (per lei) è ancora imbarazzante definire amore.
David Qin, 24 anni, ha un rapporto burrascoso con Katchoo (della quale è sinceramente innamorato) a causa del passato difficile che condivide con la bionda pittrice.
Intorno a queste tre figure ruota tutta una serie di altri personaggi (Freddie Femur, Darcy Parker, Tambi, Casey Femur, solo per citarne alcuni), tutti tratteggiati con minuzia, cosa che li rende sempre dei co-protagonisti e mai delle semplici comparse.
Eccoli qui;)
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A mio avviso T.Moore, almeno nei primi albi, è strepitoso nel riuscire a dar vita a certi personaggi, eccelso nelle loro rappresentazioni e caratterizzazioni (fisime, manie e paranoie varie comprese) ma soprattutto è immenso nel riuscire ancora a ricreare tutta una serie di eventi e strane coincidenze che, per assurdo, quanto più sembrano pazzeschi su carta tanto più appaiono normali se rapportati all'esistenza di una qualsiasi vita reale; e certe volte l'animo e il cuore del lettore vengono colpiti da sensazioni e sentimenti altamente contrastanti soltanto nel giro di poche vignette da lasciarlo così letteralmente stranito e confuso; che è poi ciò che succede a tutti noi in alcuni periodi della nostra vita, quando si passa dal nulla al tutto e viceversa in pochissimo tempo.

Rimatt inoltre informava che "di SIP si possono trovare almeno un paio di edizioni: una che raccoglie tutta la serie in bellissimi volumi cartonati di circa 100 pagine (vengono più o meno 10 euro all'uno), e una in formato Bonelliano (100 pagine a 2,70 euro), attualmente giunta alla 17esima uscita (su un totale di 27, grossomodo)."

Attualmente sono arrivato a leggere il 12esimo pocket, e posso dire una cosa: il livello qualitativo dei primi numeri è destinato a non diminuire, se non addirittura ad aumentare. La prima miniserie di <i>Strangers In Paradise</i> conta 3 albi, la seconda 13, la terza 90 (in originale). Dopo aver letto i primi episodi, credo sia del tutto lecito chiedersi se Terry Moore abbia dovuto "allungare il brodo" per scrivere tanti episodi con un così limitato numero di protagonisti e di vicende (dato che tutto ruota intorno a Katchoo, Francine e David). Ebbene, non è così: Moore è davvero magistrale nel non ripetersi e nel mantenere alto l'interesse per la sua creatura.

Per quanto mi riguarda, poi, l'apprezzamento per <i>SIP</i> è aumentato strada facendo: per strano che sembri, i personaggi di Moore sono talmente ben tratteggiati che, mano a mano che li si conosce, diventa sempre più difficile staccarsene, e si seguono le loro vicende con una partecipazione emotiva sempre più alta: proprio come se fossero persone reali, quindi (e questo nonostante il realismo non sia certo il punto di forza della serie).

Il disegno di Moore è morbido, accattivante ed espressivo, estremamente funzionale al tipo di racconto che sta narrando.

Consiglierei a tutti di provarlo, insomma, anche alla luce del fatto che il prezzo degli albi è decisamente contenuto. [;)]

Qualche mese fa ero tentato a provarlo, anche perchè ero alla ricerca di una nuova serie da leggere per intero. Poi non so perchè ma ci ho ripensato.
Comunque terrò conto (ancora una volta) di quanto detto qui [:)]

Il fatto che SIP sia una serie a termine (negli USA si è conclusa già da un po') depone a suo favore, no? Meno di 30 numeri e la si può leggere per intero! [:)]

Ok.
Avete vinto... non che fosse difficile, eh?
Domani prendo il primo numero.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Abbiamo ottenuto il nostro scopo. [:D]

http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=5294

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Visto.
Brutte nuove riguardo a <i>SIP</i>, purtroppo: le prime due serie sono ottime, la terza parte benissimo... E poi cala. Di brutto. [:(]

Ben prima del cinquantesimo numero (corrispondente al 17esimo volumetto italiano) inizia a perdere freschezza, a incartarsi, ad autocitarsi. I personaggi vengono gestiti con una certa leggerezza (per usare un eufemismo) e in certi momenti sono quasi irriconoscibili, la storia si annacqua, si appesantisce inutilmente. Detto ciò, la leggibilità rimane alta, e credo che - nonostante tutto - valga comunque la pena di portare a termine la lettura, non fosse altro che per scoprire come va a finire. Però scordatevi che il miracolo d'equilibrio e incanto dei primi numeri sia destinato a durare troppo a lungo.