Cravenroad7

il numero 297 è uscito con 2 copertine...una normale ed una speciale lucca comics....che dite conviene comprarle entrambe oppure sceglierne una in particolare?se si quale?

Io ho preso la prima che mi sono trovato davanti, in fumetteria. Credo sia quella speciale: c'è uno Spidey disegnato a matita da JRJr, in b/n. Comunque, mi unisco ad Andrea nel gradimento (senza esagerare) degli ultimi due numeri: Bachalo è sempre un bel vedere, e le storie "di contorno" sono all'altezza.

Rimatt, anche io ho la tua copertina, che è la variant.
E che non mi piace. Mi sa che la tradizionale era moderatamente meglio: http://www.alessandrodistribuzioni.it/e ... no-497.jpg

A.

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http://dallacantina.blogspot.com

si penso che sia molto meglio...e penso di prendere anche quella versione

Negli ultimi numeri.
Ho trovato Bob Gale deludente e fuori-fuoco: peccato, il suo Devil mi era complessivamente piaciuto.
La nuova saga, di cui ho letto fino al 501 si chiude con un colpo di scena finale e vediamo dove andrà a parare.
La parentesi del 500? numero aveva tre valide ragioni d'acquisto: De Matteis, Bachalo a mezze tinte e Morozzi.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

qualcuno ha preso il primo numero della strac/romita collection?

io lo sto leggendo proprio ora e devo dire che mi sta piacendo veramente molto!

Cos'è? Tornando a casa?

sì tornando a casa...l'ho preso perchè i disegni mi piacevano molto...

finito,voto positivo,mi piace straczinsky e adoro jrjr

poi mi sono letto spiderman - da un grande potere...bah,na ciofeca...

salve..una domanda..se qualcuno volesse leggere questo fumetto potrebbe comprare quello in edicola o non si capirebbe niente..è logico che dopo tanti anni di pubblicazione ci sia una realtà tutta propria ma i numeri sono autoconclusivi,comprensibili..e se volesse iniziare a leggerlo cosa gli consigliereste?grazie per le risp

All'inizio di ogni albo ci sono delle note con il riassunto delle precedenti puntate (ovviamente solo quelle direttamente connesse con la storia), quindi non dovresti mai uscire pazzo del tutto...all'inizio tutti i personaggi sembrano nuovi, poi un pò alla volta dovresti farti un pò il quadro della situaizone. se vuoi un consiglio, comincia dall'inizio di un ciclo, periodicamente vengono predisposti degli start point per nuovi lettori, in cui la situazione si riazzera, ed è più facile... procurati i numeri a partire dall'ultima, o aspetta il prossimo (però dal momento che non seguo attualmente spidey, chiedi notizie a qualcuno che sa notizie più fresche)

io ho acquistato e letto "il Regno".
nonstante tutti lo considerano la copia povera/brutta del "ritorno del cavaliere oscuro"
io l'ho trovato molto bello!!!
si, assomiglia al capolavoro di Miller, ma tutto è contestualizzato/personalizzato al mondo del ragno!
Peter vive (male) con i suoi fantasmi e rimorsi, mentre il mondo fuori va alla deriva, dove la speranza si nasconde e ha bisogno di essere alimentata...dove tanti personaggi storici torneranno fuori ognuno sotto una luce "diversa"
ho letto la storia con grande partecipazione, mi ha emozionato e "scaldato"!!

cmq ho un debole x le storie dove il supereroe è vecchio, solo e disilluso!!
in my opinion hanno tutto un'altro sapore rispetto alla genesi degli stessi...un conto è subire soprusi o drammi familiari da bambino, quando si ha il tempo, la forza, lo spirito x lottare e migliorare la propria situazione; tutt'altra faccenda quando si è "vecchi", quando si convive con i prorpi errori e rimorsi, quando la mente e il fisico perdono colpi, quando è dura (molto dura) avere speranza x un futuro migliore....
dico solo che a gusti personali, preferisco le seconde alle prime, ma sono entrambe valide strutture narrative!

questo spiderman adulto e serio, mi ha invogliato a leggere qualcos'altro di simile e ho trovato interessante "l'ultima caccia di Kraven", "la sfida di Goblin" e altri volumi usciti sulla collezione di Spiderman della gazzetta dello sport, qualcuno li ha letti? consigli?

Non tutti.
A me è piaciuto moltissimo, scrissi infatti a suo tempo sul forum:

più che un possibile futuro di Spider Man (come voleva essere nelle intenzioni) è' il futuro di un universo alternativo: questo Peter Parker è molto in contraddizione con il se steso attuale.
Angosciato, psicolabile, violento, pessimista.
La storia in sé per sé funziona, con qualche approssimazione e superficialità nel raccontare il contesto fascistoide in cui si muovono i personaggi (uno degli infiniti punti di forza del DKR), e diventa più che altro una riflessione sulla senilità: la solitudine e il dolore (concreti e simbolici) che ci si trascina appresso.
Le didascalie di pensiero sono di una malinconia infinita. Incantano.
Le allucinazioni di Parker realmente disperate.


A.

x Andrea:
concordo alla grande con quello che dici!!
proprio una bella storia!

Per parlare di Kraven il cacciatore bisogna prima parlare di De Matteis.
Probabilmente con Peter David uno dei più amati sceneggiatori della precedente generazione Marvel.
Quello che fa con L'ultima caccia di Kraven è perfettamente in linea con le sue ambizioni stilistico/narrative: porre protagonisti, antagonisti e comprimari di fronte ai loro limiti umani facendone emergere angosce, colpe e paure.
Il tutto con intenzioni (ed esperienze) freuidiane e junghiane a ricercare nell'adolescenza le ragioni delle deviazioni criminali adulte.
Epica e psicodramma. Fondamentalmente.
Merita, anche se letto oggi è sicuramente meno innovativo che nel 1987.

A.