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Il topic dei consigli fumettistici http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=14&t=4118 |
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Autore: | MandarinoFish [ dom giu 06, 2021 4:39 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
https://www.fumettologica.it/2021/05/bl ... o-fumetto/ Segnatevi questa data: 5 Ottobre 2021 |
Autore: | rimatt [ lun giu 07, 2021 8:35 am ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Sai che non ho mai letto Blacksad? Il fatto che il volume costi una barca di soldi mi ha sempre frenato. Che mi perdo? |
Autore: | skeletor [ lun giu 07, 2021 11:05 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
disegnato molto bene ma non sopporto i personaggi con teste di animale. |
Autore: | MandarinoFish [ lun giu 07, 2021 11:24 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Sì, ricordo che Blacksad ti mancava. E' vero, costano uno sproposito i singoli volumi anche se l'ultima versione integrale è molto più economica a confronto. Cosa ti perdi? Forse, i disegni più belli tra le pagine di un fumetto. Blacksad è l'unica opera che ho comprato più per le tavole che per le storie in sé. Guarnido, poi, è un genio nell'espressività dei personaggi. Onestamente, ricordo ben poco delle storie - le lessi circa 3 anni fa - ma se ti piace l'America degli anni '50 e l'hard boiled vai a colpo sicuro. Tutte le storie sono autoconclusive, pertanto ti consiglio di provarne uno (Da qualche parte fra le ombre, per esempio) e poi decidi. Dovremmo avere gusti simili, quindi penso proprio che ti piacerà. skeletor ha scritto: disegnato molto bene ma non sopporto i personaggi con teste di animale. Animali molto umani, però. |
Autore: | rimatt [ mar giu 08, 2021 8:16 am ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Grazie, anch'io ho qualche problemino con gli animali antropomorfi ma questo è un recupero che voglio fare, prima o poi. |
Autore: | MandarinoFish [ dom giu 13, 2021 3:19 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Mi piace rilassarmi la domenica scrivendo liste e classifiche dei miei fumetti preferiti. Questi sono quelli a cui sono più affezionato, che hanno cambiato anche la mia visione della vita e il mio approccio al mondo del fumetto. Insomma, quelli che consiglierei a tutti. Ho cercato di abbracciare generi, nazionalità e periodi diversi. La mia Top 25: LMVDM di Gipi Il rapporto di Brodeck di Manu Larcenet Persepolis di Marjane Satrapi Daredevil: Born again di Frank Miller V for Vendetta di Alan Moore Monster di Naoki Urasawa Blankets di Craig Thompson La ballata di Pat O'Shane di Giancarlo Berardi Patagonia di Mauro Boselli Una ballata del mare salato di Hugo Pratt Memorie dall'invisibile di Tiziano Sclavi Il ritorno del Cavaliere oscuro di Frank Miller 20th Century boys di Naoki Urasawa Il saldatore subacqueo di Jeff Lemire Gli anni dello Sputnik di Baru L'obliquomo di Sergio Ponchione Paperdinastia di Don Rosa Criminal di Ed Brubaker L'eternauta di Héctor Oesterheld Mercurio Loi di Alessandro Bilotta Blacksad di Juan Díaz Canales The Killing joke di Alan Moore Il grande male di David B. La storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka Tekkonkinkreet di Taiyô Matsumoto |
Autore: | rimatt [ dom giu 13, 2021 5:58 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
MandarinoFish ha scritto: Il rapporto di Brodeck di Manu Larcenet Curiosità: l'ho regalato proprio ieri a un parente appassionato di fumetti. Fra questo e Blast non saprei cosa scegliere. |
Autore: | rimatt [ mar giu 15, 2021 9:44 am ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Premessa: l'edizione è quel che è. Stampata in orizzontale (per leggere bisogna inclinare l'albo di 90°) e con i neri così impastati che a volte si fatica a capire cosa sta accadendo nella vignetta che si sta leggendo, è di certo migliorabile (eufemismo). Però chissenefrega: qui c'è all'opera il genio fumettistico di Oesterheld e Solano Lopez, la stessa coppia – nello stesso anno, il 1958 – dell'Eternauta. Il risultato è un fumetto eccellente, guidato dalla prosa straordinaria di un Oesterheld in formissima. Qui le parole contano anche più dei disegni, e ancor più dei disegni ci calano nella dura realtà di guerra che Black Poppy racconta. Punto forte, come sempre in Oesterheld, lo scavo psicologico, che ci fa "entrare" nella testa dei personaggi con rara efficacia e ci porta a empatizzare profondamente con loro. Che scrittore... e si parla di un fumetto di oltre sessant'anni fa. Non sono ancora arrivato a fine volume perché sto centellinando la lettura, gustandomela con tutta l'attenzione che merita, ma ne sono a dir poco entusiasta. Compratelo! |
Autore: | Metacarpa [ mar dic 13, 2022 1:35 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Do il mio contributo all'elenco dei fumetti che chiunque dovrebbe aver letto: Wheeling, di Hugo Pratt! La prima parte è uscita negli anni 60, si sente il ritmo non moderno nelle didascalie, il disegno di Pratt deve ancora raffinarsi ma è potente come sempre. C'è questa pagina, in cui il protagonista spia un indiano seduto nella prateria ad aspettare, che vorrei stamparla e appenderla in casa. Una storia che sembra un romanzo, veramente corale, personaggi che compaiono per qualche vignetta in tutto e rubano la scena: Simon Girty, il rinnegato, meriterebbe una serie tutta sua, forse oggi gliela farebbero, invece è giusto così. I personaggi come lui devono lasciare una curiosità nel lettore, che rimanga lì a chiedersi cosa pensa veramente quel personaggio, perché è così. Spiegare l'origine del suo carisma sarebbe svilirlo. Momenti lirici e natura selvaggia, una storia di amicizia che avrei voluto leggere alle medie: e invece mi girava per casa da prima che sapessi leggere, ma l'ho letto per intero solo l'anno scorso! Mio figlio ha un anno e mezzo, non vedo l'ora di leggergli Wheeling quando sarà più grande. O magari, come me, lo aprirà e lo troverà troppo vecchio per piacergli, per poi riscoprirlo all'alba dei trent'anni. Vedremo! Appunto uno: mio padre, prattiano di ferro, ha l'edizione integrale del 2005, "Wheeling - Il sentiero delle amicizie perdute", che ha dalla sua un titolo bellissimo, colori non così dannosi, ma soprattutto un indice di tutti i personaggi storici che compaiono tra le pagine della storia. Ed è pazzesco, praticamente ogni personaggio tranne i protagonisti sono veramente esistiti, gli avvenimenti storici si incrociano sistematicamente con i fatti del racconto, il lavoro di ricerca di Pratt è impressionante! Appunto due: la terza parte della storia è scritta da Pratt poco prima di morire, il retrogusto ironico è un po' quello di Mu (l'avventura di Corto Maltese, non la caramella). Si sente la distanza dalla storia narrata, che uccide un'avventura nata come romanzo di formazione, se vogliamo """per ragazzi""", in cui l'ironia non trova spazio: nel primo capitolo sei di fianco a Chris mentre studia la pianura, corri con lui con il fiato in gola e la morte alle spalle (scena pazzesca), mentre qui nel finale il giocattolo si rompe. Ecco, farei molto volentieri a meno di quest'ultima parte. |
Autore: | leonearmato [ lun dic 19, 2022 12:34 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
MandarinoFish ha scritto: Mi piace rilassarmi la domenica scrivendo liste e classifiche dei miei fumetti preferiti. Questi sono quelli a cui sono più affezionato, che hanno cambiato anche la mia visione della vita e il mio approccio al mondo del fumetto. Insomma, quelli che consiglierei a tutti. Ho cercato di abbracciare generi, nazionalità e periodi diversi. La mia Top 25: LMVDM di Gipi Il rapporto di Brodeck di Manu Larcenet Persepolis di Marjane Satrapi Daredevil: Born again di Frank Miller V for Vendetta di Alan Moore Monster di Naoki Urasawa Blankets di Craig Thompson La ballata di Pat O'Shane di Giancarlo Berardi Patagonia di Mauro Boselli Una ballata del mare salato di Hugo Pratt Memorie dall'invisibile di Tiziano Sclavi Il ritorno del Cavaliere oscuro di Frank Miller 20th Century boys di Naoki Urasawa Il saldatore subacqueo di Jeff Lemire Gli anni dello Sputnik di Baru L'obliquomo di Sergio Ponchione Paperdinastia di Don Rosa Criminal di Ed Brubaker L'eternauta di Héctor Oesterheld Mercurio Loi di Alessandro Bilotta Blacksad di Juan Díaz Canales The Killing joke di Alan Moore Il grande male di David B. La storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka Tekkonkinkreet di Taiyô Matsumoto Mi ero perso questa lista. E che lista, grande Manda! Non li ho letto tutti, ma almeno una quindicina sì e sono molto d'accordo con l'inserimento di tanti autori. Magari sceglierei altri fumetto dello stesso autore, ma l'autore deve starci. Ad esempio, io sono molto legato a Lo scontro quotidiano di Larcenet. E La ballata di Pat O'Shane è ancora oggi una delle cose che più facilmente mi commuovono. |
Autore: | Metacarpa [ mar dic 20, 2022 2:04 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
MandarinoFish ha scritto: Mi piace rilassarmi la domenica scrivendo liste e classifiche dei miei fumetti preferiti. Questi sono quelli a cui sono più affezionato, che hanno cambiato anche la mia visione della vita e il mio approccio al mondo del fumetto. Insomma, quelli che consiglierei a tutti. Ho cercato di abbracciare generi, nazionalità e periodi diversi. La mia Top 25: LMVDM di Gipi Il rapporto di Brodeck di Manu Larcenet Persepolis di Marjane Satrapi Daredevil: Born again di Frank Miller V for Vendetta di Alan Moore Monster di Naoki Urasawa Blankets di Craig Thompson La ballata di Pat O'Shane di Giancarlo Berardi Patagonia di Mauro Boselli Una ballata del mare salato di Hugo Pratt Memorie dall'invisibile di Tiziano Sclavi Il ritorno del Cavaliere oscuro di Frank Miller 20th Century boys di Naoki Urasawa Il saldatore subacqueo di Jeff Lemire Gli anni dello Sputnik di Baru L'obliquomo di Sergio Ponchione Paperdinastia di Don Rosa Criminal di Ed Brubaker L'eternauta di Héctor Oesterheld Mercurio Loi di Alessandro Bilotta Blacksad di Juan Díaz Canales The Killing joke di Alan Moore Il grande male di David B. La storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka Tekkonkinkreet di Taiyô Matsumoto Tanti non li conosco. In generale conosco pochissimi manga, forse pescare in questa lista potrebbe aiutare! Concordo che quel che conosco di questa lista è grande arte a fumetti, sarei forse curioso di sapere perché metti Blacksad lassù nell'empireo: ho sempre trovato i disegni magnifici e le trame mediocri, al netto di qualche scena qua e là e forse Da qualche parte tra le ombre e Amarillo. E ammetto che l'ultima storia in due volumi non l'ho letta. Persepolis ci giro intorno da anni ma non i disegni mi respingono alquanto, dovrei fare uno sforzo, vero dottore? P. S.: letto pochissima roba di Larcenet, ma per Lo scontro quotidiano la parola giusta è quella che usi tu, "affezionato". Gli voglio proprio bene Con lo stesso criterio, io di Gipi metterei tutto da LMVDM in poi. E poi lo abbraccerei. |
Autore: | Metacarpa [ gio gen 26, 2023 8:30 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Ritorno su questo topic perché ieri ho finalmente comprato l'ultima parte de "Lo scontro quotidiano". Pur avendolo letto anni fa, per motivi economici e un po' romantici ho dilazionato l'acquisto su quattro anni: non l'ho ripreso, ma solo aprire l'ultimissima pagina mi ha commosso. Ho anche appena realizzato che, rispetto all'ultima volta che l'ho letto, ho un figlio in più... mi sa che urge rilettura! (Penso che un'edizione italiana divisa in parti non esista, la mia è quella francese. Evitabilissimo lo ""spoiler"" in copertina di quella italiana) Su Guarnido: esistono due tipi di persone al mondo, quelli che pensano che Guarnido sia un mostro e quelli che non hanno ancora letto Blacksad. Consiglio assolutamente "Nelle Indie Perigliose", disegnato da lui e sceneggiato da Ayroles! È una bomba a orologeria, piena di colpi di scena e meccanismi che si incastrano perfettamente, con diversi momenti inaspettatamente toccanti : il consiglio è di comprarlo immediatamente e leggerlo sapendone il meno possibile! Poi, una volta finito, si strabuzzano gli occhi e lo si rilegge da capo. Forse bisogna tenere un po' duro nella prima parte, ma lo sforzo è ampiamente ripagato. Alcuni dettagli gustosi per invogliarvi, che riporto da un incontro ad Angoulême con i due autori: 1) il titolo completo è "Nelle Indie Perigliose - OVVERO Una seconda parte della Storia della vita dell’avventuriero chiamato don Pablos de Segovia, vagabondo modello e fulgido esempio di furfanteria; ispirata alla prima, così come a suo tempo la narrò don Francisco Gómez de Quevedo y Villegas, cavaliere dell’ordine di Santiago e signore di Juan Abad"! Si tratta, infatti, del seguito ideale di un romanzo del 1626 di tale Francisco Gómez de Quevedo y Villegas, di cui il fumetto riprende il protagonista, Pablo. Il romanzo finisce con Pablo che salpa per l'America, mentre il fumetto è ambientato in Perù. Ad aver letto il romanzo, cosa che io non ho fatto, si ritrovano molti riferimenti nel fumetto. Ayroles ha avuto un momento di panico quando ha scoperto che un altro autore aveva già scritto un seguito qualche anno dopo l'originale, ma fortunatamente ha poi deciso che non era così grave. 2) Il romanzo del 1626 è del genere Picaresco ed è scritto in pieno stile barocco, infiorettato e pieno di immagini. Ayroles si è sforzato di imitarne lo stile, in effetti leggere Nelle Indie Perigliose in francese è un discreto delirio! Lo stesso Guarnido s'è occupato della versione in spagnolo e la sua traduzione ha ottenuto la benedizione della... madre di Guarnido, che a quanto pare è insegnante di lettere o storia in Spagna! 3) Guarnido è andato fino in Perù per studiare le atmosfere che voleva rendere nel fumetto. Il castello che compare è ispirato a un castello realmente esistente. C'è un momento in cui un personaggio invia una lettera; inizialmente Guarnido disegna una busta da lettera moderna, poi si rende conto che probabilmente nel 1600 la tecnica di imbustamento era differente. Si studia il procedimento, che consiste in un tot di pieghe, e lo riproduce su pagina! C'è addirittura una vignetta in cui il personaggio sparge qualcosa sulla lettera appena scritta: è sale, a quanto pare era comune usarlo per far seccare prima l'inchiostro. E tutto questo per una scena assolutamente di raccordo, che a malapena si nota!! BONUS BLACKSAD: a quanto pare, Guarnido non era per niente soddisfatto delle ambientazioni esterne di Amarillo, l'ultimo Blacksad ai tempi dell'intervista. Per riprendere la mano, prima di mettersi al lavoro su non mi ricordo che progetto successivo, ha passato qualche tempo per le strade di Parigi a disegnare scorci, di fianco a un suo amico acquarellista paesaggista che, a detta sua, gli dava le piste . |
Autore: | rimatt [ lun gen 30, 2023 3:08 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Metacarpa ha scritto: Consiglio assolutamente "Nelle Indie Perigliose", disegnato da lui e sceneggiato da Ayroles! [...] 1) il titolo completo è "Nelle Indie Perigliose - OVVERO Una seconda parte della Storia della vita dell’avventuriero chiamato don Pablos de Segovia, vagabondo modello e fulgido esempio di furfanteria; ispirata alla prima, così come a suo tempo la narrò don Francisco Gómez de Quevedo y Villegas, cavaliere dell’ordine di Santiago e signore di Juan Abad"! Si tratta, infatti, del seguito ideale di un romanzo del 1626 di tale Francisco Gómez de Quevedo y Villegas, di cui il fumetto riprende il protagonista, Pablo. Il romanzo finisce con Pablo che salpa per l'America, mentre il fumetto è ambientato in Perù. Ad aver letto il romanzo, cosa che io non ho fatto, si ritrovano molti riferimenti nel fumetto. Ayroles ha avuto un momento di panico quando ha scoperto che un altro autore aveva già scritto un seguito qualche anno dopo l'originale, ma fortunatamente ha poi deciso che non era così grave. Madonnina che capolavoro, è uno dei fumetti migliori che ho letto negli ultimi anni (e ne ho letta, di roba)! Il romanzo di cui parli è il "Buscón" (titolo completo: La vida del Buscón), uno dei classici della letteratura picaresca (che è nata proprio in Spagna), ma anche se non lo si conosce ci si può comunque godere al meglio questo straordinario fumetto, che oltre a essere visivamente splendido ha una sceneggiatura geniale. Credo oltretutto che sia lungo e piuttosto noioso. Se si vuole leggere un bellissimo romanzo picaresco, consiglio invece il capostipite del genere, cioè il Lazarillo de Tormes. |
Autore: | Metacarpa [ mer feb 01, 2023 12:39 am ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
rimatt ha scritto: Madonnina che capolavoro, è uno dei fumetti migliori che ho letto negli ultimi anni (e ne ho letta, di roba)! Il romanzo di cui parli è il "Buscón" (titolo completo: La vida del Buscón), uno dei classici della letteratura picaresca (che è nata proprio in Spagna), ma anche se non lo si conosce ci si può comunque godere al meglio questo straordinario fumetto, che oltre a essere visivamente splendido ha una sceneggiatura geniale. Credo oltretutto che sia lungo e piuttosto noioso. Se si vuole leggere un bellissimo romanzo picaresco, consiglio invece il capostipite del genere, cioè il Lazarillo de Tormes. Sì, uno dei migliori anche per me! D'accordissimo, nessun bisogno di conoscere il Buscón, io mi sono reso conto della sua esistenza dopo aver finito il fumetto. Ah, dimenticavo... niente animali antropomorfi |
Autore: | MandarinoFish [ sab feb 04, 2023 4:43 pm ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il topic dei consigli fumettistici |
Metacarpa ha scritto: Tanti non li conosco. In generale conosco pochissimi manga, forse pescare in questa lista potrebbe aiutare! Concordo che quel che conosco di questa lista è grande arte a fumetti, sarei forse curioso di sapere perché metti Blacksad lassù nell'empireo: ho sempre trovato i disegni magnifici e le trame mediocri, al netto di qualche scena qua e là e forse Da qualche parte tra le ombre e Amarillo. E ammetto che l'ultima storia in due volumi non l'ho letta. Persepolis ci giro intorno da anni ma non i disegni mi respingono alquanto, dovrei fare uno sforzo, vero dottore? P. S.: letto pochissima roba di Larcenet, ma per Lo scontro quotidiano la parola giusta è quella che usi tu, "affezionato". Gli voglio proprio bene Con lo stesso criterio, io di Gipi metterei tutto da LMVDM in poi. E poi lo abbraccerei. Ciao Metacarpa Diciamo che Blacksad è una delle poche opere che ho letto dove la narrazione stessa E' l'inquadratura, il primo piano e il dettaglio microscopico. Per non parlare della costruzione della tavola che per ritmo e impatto emotivo non ha eguali. Tecnicamente non saprei manco dirti ma sfogliando il fumetto mi ero reso conto di avere qualcosa di "diverso". Poi si rifà tutto ad un filone cinematografico e letterario che mi piace tanto. Di Larcenet, eccetto alcune opere minori, consiglierei TUTTO. Adoro la sua ironia così come la sua ferocia in opere come Blast e il Rapporto di Brodeck. Per quanto riguarda Persepolis, chi cavolo se ne frega dei disegni? Leggilo e non te ne pentirai EDIT: ne approfitto per consigliarvi un autore (italiano e giovane) che sto approfondendo recentemente: Lorenzo Palloni. Provate il suo Emma Wrong o Delusi dalla preda. |
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