Ho letto Borderline proprio quest'estate e non ho scritto nulla a riguardo per ovvie ragioni di mancanza di tempo (come ora del resto).
Mi è piaciuto molto, premetto; non mi prostrerei in lusinghe eccessive (a mio parere, sia chiaro) tipo quelle di Rimatt per il semplice fatto che durante le diverse fasi della lunga avventura creata da Trillo ci sono stati dei vistosi cali qualitativi in alcuni episodi che hanno inevitabilmente attecchito il mio interesse (e difatti verso la parte centrale o per meglio dire i due terzi del'opera ho staccato un pò); nel senso che alcuni episodi, più che altro per il loro soggetto, lasciano un pò il tempo che trovano e non raggiungono la sufficienza neanche a volerceli spingere.
Ripeto, però: il risultato complessivo è molto più che soddisfacente. Ed è un fumetto che consiglierei a occhi chiusi a chiunque.
Risso poi è meraviglioso, mi sono soffermato moltissimo su alcune sue vignette a rimirare i netti e affascinanti contrasti di bianco e nero molti dei quali oserei definire come assolutamente...geniali!
Comunque, non voglio creare una polemica ridicola (Rimatt poi ormai mi conosce bene, quindi sa che con lui mi diverto...
), ormai trovo anche un pò banale andare sempre a chiamare in causa Miller ogni qualvolta si presenta uno stile che a sua volta richiama quello del creatore di Sin City: primo, perchè non è stato assolutamente Miller il fondatore, l'ideatore di questo particolare modo di disegnare (se non sbaglio questa tecnica era piuttosto in voga già nei'40) e mi sembra proprio che, se non sbaglio, Borderline sia addirittura nato prima del Sin City milleriano ('89 contro '91 mi sembra). Quindi è Miller che si rifà a Risso?[:0][:D]
Bè, a parte tutto neanche a me piaceva poi molto Miller come disegnava agli inizi (e questo lo accennai forse in qualche forum ma non ricordo più dove...o forse propio qui ma in altri tempi, non ricordo davvero..comunque dopo averlo detto quelli che non mi sbranarono vivo mi presero a pesci in faccia)..