Cravenroad7

Il numero 43 della serie Classici di Repubblica! Ce l'ho proprio qui sul comodino

Si, parlavo proprio di quello

Il mio preferito resterà sempre "In una lontana città" (alias "Quartieri lontani", in un'altra edizione), nell'edizione Rizzoli 24/7.
Penso che sia stato il primo manga d'autore che lessi, pescandolo casualmente in biblioteca, e ricordo come se fosse ieri quei momenti.
Assieme a "Prima dell'alba e la fine del mondo" di Asano e a "Storia e gloria della dinastia dei paperi" è il fumetto a cui tengo di più.

E non dimentichiamo "La vetta degli dei", di cui abbiamo parlato io e rimatt nel topic dei manga, altro fumetto delizioso.

Comunque Taniguchi ha fatto anche delle cose mediocri. Ho letto quasi tutta la sua produzione, ma non sono poi molti i suoi manga che definirei imperdibili: La vetta degli dei, In una lontana città, Al tempo di papà, Un cielo radioso, forse anche Uno zoo d'inverno... Poi tanta roba medio/buona e qualcosa di trascurabile. Non bisogna confonderlo con Osamu Tezuka, insomma.

Anche Osamu Tezuka non bisogna confonderlo con Osamu Tezuka.

Va beh, io ormai ho perso proprio la speranza.

Acquisti natalizi:

Il Nao di Brown di Glyn Dillon
ABC di Ausonia
Ghost World di Daniel Clowes
Posizione di tiro di Manchette-Tardi
La gigantesca barba malvagia di Stephen Collins
5 è il numero perfetto di Igort
Oceania Boulevard di Marco Galli
Gli anni dello Sputnik di Baru

moonknight - blackout di wood e smallwood

Oggi in edicola fra le miniserie Cosmo c'è Xenozoic, meglio conosciuto come Cadillac e dinosauri, mi ha davvero fulminato!
Consigliatissimo, è un classico dell'avventura, scritto e disegnato divinamente.

Ahh..Xenozoic tales...straordinario.
C'era anche un cartone animato a suo tempo se non erro.

Vabbè lo avrete letto piu o meno tutti, ma lo consiglio lo stesso.
Scusate l'ovvietà, vado a farmi un birretta

Ce l'ho lì da leggere. Me l'ha consigliato Vace

Io non l'ho ancora recuperato, è uscita qualche nuova edizione di cui non so nulla?

I maestri dell'orzo me l'aveva prestato un amico tempo fa, una gran bella saga familiare che copre, ovviamente con sbalzi temporali (e peccato non ci sia un capitolo ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, forse per paura di essere ripetitivi con quanto già mostrato durante l'occupazione tedesca del Belgio nella Prima), circa un secolo e mezzo. Poteva chiudersi con il quinto numero, con la morte del proprietario (il reduce, il figlio di Margrit) e sarebbe stata eccellente, lo rimane certo, ma ho trovato i due numeri successivi (dall'ambientazione più recente: anni '70 e '90) un po' deludenti, con toni da soap televisiva.

arrivato a studio della mia ragazza cosa ti trovo nella nostra libreria di fumetti condivisa?!?

edizione economica della 001 edizioni...capogiro e rabbia..dato che, gelosissima, non me lo fa nemmeno sfogliare per paura che si rovini! arghhh!!