Cravenroad7

Beh, lasciatevi dire che solo voi di Torino siete fortunati, perchè sul sito risultano esauriti, e alle fiere i prezzi sono piu che raddoppiati..

http://www.paninicomics.it/web/guest/se ... h=punisher

mah, ash ha detto che anche a Milano ci sono, comunque che ti devo dire? saranno anche esauriti alla panini ma se nelle fumetterie dove vado io nessuno li compra è difficile non trovarne più: sempre quelli rimangono!

vace,non è che avanza anche un volume di DEVIL - REDENZIONE?

A me no ovviamente, però posso guardare nelle fumetterie più fornite in città se vuoi. Se non ricordo male ci dovrebbe essere.
ps: per ulteriori aggiornamenti continuiamo in pvt

PM!

Ma..Sottoilsette è sparito?

Intanto, già che son qui vi segnalo l'uscita del primo numero del Punisher post-Ennis, eccolo qui:

<center></center>

Scritto da Gregg Hurwitz per i disegni di Laurence Campbell
Frank Castle in Messico sulle tracce di misteriosi rapitori di ragazze al confine con gli Stati Uniti. Una storia di morte, depravazione e vendetta disegnata da Laurence Campbell.


Per questioni economiche non lo prenderò (ora, almeno), qualcuno di voi che lo legge dica qualcosa dica

beh, io l'ho comprato oggi.
Chi l'ha letto?

riprendo questo vecchio topic sul punitore per una riflessione su come vanno le cose nel mondo del fumetto...allora mi sono avvicinato alle avventure di Frank partendo da "barracuda" , con l'allegato della gazzetta. Ho racimolato un paio di albi di Ennis (tra l'altro poi son passato pure a Preacher) comunque il discorso che volevo fare è questo: ricordo di aver letto nei vari articoli ad inizio albo che si era capito che le avventure del punitore , se avessero mantenuto la razionalita' e plausibilita' (per quanto possibile) erano piu' affascinanti, nel senso che fosse necessario calare il punitore in una realta' che poco ha a che fare con superpoteri e roba varia...il realismo ,anche dei nemici , era necessario in quanto qualsiasi altro elemento "stona"... dopo aver apprezzato quindi storie come "bentornato , frank " ecc mi è capitato tra le mani un albo recentissimo , del "dark reign" , dove Frank torna a combattere contro nemici che sono resuscitati , avendo a disposizione armi ridicolmente tecnologiche che stonano completamente con il suo personaggio...
quello che mi chiedo è : come è possibile percorrere la strada giusta , avendo capito i proprio errori e poi essere recidivi? quest'ultimo punitore non mi è piaciuto per nulla...
mi saro' spiegato malissimo come al solito...ma che ne dite?

bella osservazione.
Purtroppo che ci piacia o no Frank fa parte del Marvel Universe per cui rientra nella continuity di quanto succede a Capitan America e soci.
Dopo l'ottima gestione di Garth Ennis, Frank è tornato al successo ed è stato fatto rientrare nella continuity di Civil War (Punisher War Journal), dove reagiva sia alla guerra civile sia alla morte di Cap. Il risultato secondo me qui è stato buono, perché è vero, Frank ci piace per le sue storie estreme e adulte, ma in quel contesto di rabbia e tensione che è stato Civil War ci rientrava proprio bene.
Sto parlando di queste 5 storie
http://www.paninicomics.it/web/guest/se ... ar+journal

Il punitore di Remender invece si ricollega alla trama attuale di Dark Reign. Il primo numero è stato buono, il secondo un po meno...ma...quello che succede in questo albo è incredibile!! Forse anche troppo se come dici le storie estreme di Ennis ci piacciono di piu..
http://www.paninicomics.it/web/guest/pr ... tem=629223

Ammappa, quasi un anno che questo topic è fermo. Nel frattempo sono usciti altri tre volumi, il 15 (di Swierczynski/Lacombe), il 16 (diverse storie di AA.VV) e il 17 (idem).

Ora, con il numero 18, esordisce il tanto atteso ed osannato sceneggiatore Aaron (Scalped) per il grande ritorni ai disegni di Steve Dillon (yuppieee ).

In questa prima saga completa Frank Castle dovrà fronteggiare la scalata al potere di un giovane ma già spietato Kingpin… La nascita di uno dei più pericolosi criminali dell’Universo Marvel raccontata in un volume hard boiled!





Letto. Tosto. Andate sciolti.

Mi sono letto "Born" con la vicenda ambientata in Vietnam, veramente bella. Le speranze, la voce della morte che dialoga con Frank e tante altre rendono questa storia davvero meritevole. Spettacolare quando Frank si sbarazza di tutti i cecchini!

se volete recuperare tutto, vi consiglio di seguire questa collana:

http://www.paninicomics.it/web/guest/se ... ction&gaq=

ci sono delle chicche introvabili come "Radici" disegnata da Joe Quesada: pazzesca !!