<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Aradia</i>
<br />Direi che oltre a Dylan Dog sono i fumetti che leggo di più, il mio preferito è Alita, ora sta uscendo il seguito: Alita last order. Ma possiedo le collezioni di molti altri, Video Girl Ai (vedo che anche alcuni di voi lo apprezzano), Ransie la strega, Evangelion (peccato che sia stato interrotto...), Ken il guerriero, Dragon Ball, Quasi tutti quelli di Rumiko Takashi, per intenderci l'autrice di Ranma mezzi e Inuyasha,Shadow Lady, sono solo tre numeri e lo consiglio vivamente a chi è piaciuto Video girl Ai, e il mitico Berserk dove un guerriero nero vive un'avventura immersa fra occulto e fantasy. In realtà ne ho altri, ma questi sono quelli che più mi piacciono. Sinceramente mi trovo in pieno accordo con Saverio, senza nulla togliere agli ltri generi credo che i manga possano soddisfare i gusti della maggior parte dei lettori, forse chi da tempo è amante dei fumetti occidentali potrebbe on amare lo stile e la grafica, ma io riesco ad apprezzarle entrambe, sono diversissime e proprio per questo mi piacciono.
L'universo in un granello di sabbia*
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Perdonami, nel tuo post sono condensati quasi tutti i manga che NON mi piacciono! [:D][:p][:p]
Alita: qui posso parlare di odio viscerale. La trovo un'opera immatura ed enormemente deludente che avevo acquistato nel formato grande tutta insieme (11 volumi). Non sono riuscito a terminarla e, a novembre, saranno due anni da quando ho iniziato a leggerla. Alle volte mi metto lì, prendo fra le mani l'undicesimo volume e mi dico: "Dai che è l'ultimo, ancora uno sforzo!"... niente da fare!
Anzi se quel formato non lo possiedi e ti interessasse, te lo vendo subito!!! [:D][:D][;)]
I disegni sono spesso grossolani e si nota che si tratta dell'opera di un giovane. Le trame sono spesso truculente ma inutili, una spettacolarizzazione della violenza fine a se stessa. I personaggi per nulla empatici.
Berserk: altro nome che mi pesa... trattasi in questo caso di grandissima delusione: per una quindicina di numeri è stato splendido, mi ha appassionato ed attendevo il suo arrivo con ansia. Poi........... la fine del flash back ha fatto sì che l'autrice non si sia più ripresa e per una trentina di numeri abbia inanellato solo albi tra lo scadente ed il pessimo. Mi dicono che gli ultimi 2-3 siano migliori ma non li ho più letti (pur acquistandolo regolarmente).
Dragon Ball: Scindo fra la prima serie e la seconda. Secondo me a far brutta pubblicità al fumetto è l'anime, senza dubbio inferiore per quanto famosissimo. Nella prima serie ci sono molte gag, diverse situazioni ironiche. La seconda è imo molto più sterile ed inutile. Come nel caso di Berserk l'autore si è trovato di fronte ad un successo planetario della sua opera e l'ha proseguita ad oltranza per un bel po'. Il vantaggio rispetto al cartone animato sta nel fatto che i duelli (pallosissimi, monotoni e spesso sciocchi) contro il cattivo di turno sul fumetto durano poco in quanto trattasi di pagine senza dialoghi e quindi leggibili in rapidità. Sullo schermo, invece, c'è bisogno di rappresentare correttamente tutte le azioni delle varie stupide mosse e fusioni e quindi si dilatano le tempistiche visive rendendo sterile il racconto.
Carlo Maria
Sacra invece la Takahashi. Fra i miei cult c'è anche il suo Maison Ikkoku! [:)][:)]
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