Cravenroad7

E' uscito il primo volume della ristampa di Akira.
359 pagine, formato gigante, 8 euro. La carta non è eccezionale ma ne ho viste di peggiori e tutto sommato il volume, con sovracoperta, è decisamente buono. Quanto al fumetto... beh... è un classico, uno dei più importanti e famosi manga di sempre!
Personalmente lo consiglio.
L'opera consta di 6 volumi che mi pare di capire siano mensili.
Carlo Maria

P.s.: attenzione! Stanno per uscire due manga da tenere imo molto d'occhio!!! Si tratta di Naruto e 2001 nights! A breve delucidazioni in merito.

Nel frattempo mi godo anche il secondo volume di Miyuki, l'ultima opera edita in Italia di Adachi, un grande autore dotato di grande ironia e sensibilità.

Vorrei sapere se qualcuno ha letto o sta leggende <b></b>Ace Wo Nerae<b></b> di Sumiko Yamamoto. Da questo manga è stato tratto il cartone Jenny La Tennista.
E' stupendo per una serie mi motivi.
Prima di tutto l'evoluzione della Yamamoto come disegnatrice. In tutto sono 28 numeri. Se nei primi quattro o cinque il tratto è semidilettantesco; andando avanti con la storia si assiste però ad una evoluzione ad andamento esponenziale dello stile. Sono arrivato al numero 20 e davvero certe tavole sono da rimanere folgorati. Chissà se Stano per L'Assassino è Tra Noi e la scena del motel si è ispirato almeno un poco al tempio di Daigo Katsura.
E poi la storia, che trascende i limiti dei manga sportivi: introspezione psicologica anche degli avversari (che sono umani e il più delel volte hanno la meglio sulla protagonista), sacrificio e assenza di un vero antagonista. La Yamamoto dice che il primo nemico per chi vuol realizzare i propri desideri è se stesso; ogni personaggio ha il suo antagonista, ma ben difficilmente è in carne ed ossa.
E poi il senso di morte che impernia tutta la storia, la malattia, il riscatto. Non dico altro, ma davvero si piange con questo manga. Io lo leggo tutte le sere, un numero al giorno e l'evoluzione dei disegni, dei sentimenti e della trama è da vertigine.

Se qualcuno lo legge o l'ha letto sarei curioso di conoscere le sue impressioni.

Punta all'ACE! (che tristezza quando la Yamamoto ci spiega il senso di questa frase...[:(])

Sono il giovane pioniere scricchiolino

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GiovanePioniere</i>
<br />Vorrei sapere se qualcuno ha letto o sta leggende <b></b>Ace Wo Nerae<b></b> di Sumiko Yamamoto. Da questo manga è stato tratto il cartone Jenny La Tennista.
E' stupendo per una serie mi motivi.
Prima di tutto l'evoluzione della Yamamoto come disegnatrice. In tutto sono 28 numeri. Se nei primi quattro o cinque il tratto è semidilettantesco; andando avanti con la storia si assiste però ad una evoluzione ad andamento esponenziale dello stile. Sono arrivato al numero 20 e davvero certe tavole sono da rimanere folgorati. Chissà se Stano per L'Assassino è Tra Noi e la scena del motel si è ispirato almeno un poco al tempio di Daigo Katsura.
E poi la storia, che trascende i limiti dei manga sportivi: introspezione psicologica anche degli avversari (che sono umani e il più delel volte hanno la meglio sulla protagonista), sacrificio e assenza di un vero antagonista. La Yamamoto dice che il primo nemico per chi vuol realizzare i propri desideri è se stesso; ogni personaggio ha il suo antagonista, ma ben difficilmente è in carne ed ossa.
E poi il senso di morte che impernia tutta la storia, la malattia, il riscatto. Non dico altro, ma davvero si piange con questo manga. Io lo leggo tutte le sere, un numero al giorno e l'evoluzione dei disegni, dei sentimenti e della trama è da vertigine.

Se qualcuno lo legge o l'ha letto sarei curioso di conoscere le sue impressioni.

Punta all'ACE! (che tristezza quando la Yamamoto ci spiega il senso di questa frase...[:(])

Sono il giovane pioniere scricchiolino
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E ma scusate, ma proprio nessuno?
Stasera arrivo alla puntata 22.
Che pena[V]
E' proprio una storia triste e bellissima[|)]
Dai ragazzi, qualcuno deve pur averlo letto o in rpocinto di farlo! E' trooopppo bello!

Sono il giovane pioniere scricchiolino

Io ho giocato con il videogame, ai tempi del Super Nintendo. Era divertente! [:)]
Però il manga non l'ho letto, no. [:(]

Ciao

Teo

Maison Ikkoku è (con Rough) la miglior commedia sentimentale che mi sia mai capitata di leggere.

Berserk deve fare i conti con se stesso, con un periodo (coinciso con i flash back dell' Età dell' Oro) in cui la serie era unanimamente di altissimo livello.
Poi l' autore (Miura è un maschietto! [:)]) ha sicuramente diluito il brodo, ma in maniera comunque dignitosa.
Diverse idee (come il progressivo mutare dei sentimenti di Gatsu per Caska, la corsa verso la terra degli elfi, il nuovo esercito di Grifis, Serpico&Farnese, l' armetura, alcune deliziose parentesi horror come gli elfi-bambini...) sono comunque raccontate bene e disegnate ancora meglio (provare il Maximum per credere...).

Evangelion aspetto che finisca per ricominciare da capo a rileggerlo.

Akira mi piace molto (e ne ho già parlato nel topic dedicato all' opera di Otomo). Idem per Devilman.

Mi diverto molto con le storie brevi di Rumiko Takahashi.

Video Girl Ai è terribile. Impietose cadute di stile al servizio di una fumetto soft-core che molto faticosamente si riesce a catalogare come commedia sentimentale.

Anche Orange Road ogni tanto si perde un po' nel trash ma gli sono comunque più affezionato per via del cartone che seguivo da bambino.

Poi c' è Slam Dunk. Che riesce persino a farmi stare simpatico il basket.

A.

____

www.rubik.splinder.com
www.myspace.com/sindromemoebius

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>
<br />
Maison Ikkoku è (con Rough) la miglior commedia sentimentale che mi sia mai capitata di leggere.

Berserk deve fare i conti con se stesso, con un periodo (coinciso con i flash back dell' Età dell' Oro) in cui la serie era unanimamente di altissimo livello.
Poi l' autore (Miura è un maschietto! [:)]) ha sicuramente diluito il brodo, ma in maniera comunque dignitosa.
Diverse idee (come il progressivo mutare dei sentimenti di Grifis per Caska, la corsa verso la terra degli elfi, il nuovo esercito di Grifis, Serpico&Farnese, l' armetura, alcune deliziose parentesi horror come gli elfi-bambini...) sono comunque raccontate bene e disegnate ancora meglio (provare il Maximum per credere...).

Evangelion aspetto che finisca per ricominciare da capo a rileggerlo.

Akira mi piace molto (e ne ho già parlato nel topic dedicato all' opera di Otomo). Idem per Devilman.

Mi diverto molto con le storie brevi di Rumiko Takahashi.

Video Girl Ai è terribile. Impietose cadute di stile al servizio di una fumetto soft-core che molto faticosamente si riesce a catalogare come commedia sentimentale.

Anche Orange Road ogni tanto si perde un po' nel trash ma gli sono comunque più affezionato per via del cartone che seguivo da bambino.

Poi c' è Slam Dunk. Che riesce persino a farmi stare simpatico il basket.

A.

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Davvero non ti è piaciuto Video Girl Ai?
Io l'ho trovato molto divertente e a tratti pure toccante. Il soft core non mi disturba, è un topos di molti manga, piuttosto se proprio devo trovare qualcosa di storto in questo manga di Katsura è la sceneggiatura che in alcuni punti si attorciglia su se stessa e si ripete. Ma è pure funzionale, perchè descrive bene il periodo dell'adolescenza e i suoi dubbi, in qualche modo.
Orange Road è un po' più semplicistico nel trattare certi turbamenti, però mi ha comunque divertito.
Berserk sono in corso d'opera e per il momento mi piace molto, anche se so, dai giudizi di molti lettori, che poi tende ad afflosciarsi.
Gli altri li conosco per sentito dire...sono nuovo del settore manga, però un'area che mi piace e soprattutto non so perchè...mi fa piangere, sarà la continuity e il fatto che li leggo in blocco.
Con Ace Wo Nerae! è un pianto tutte le sere, nel mio lettino [V]

Sono il giovane pioniere scricchiolino

Non sono un lettore di manga accanito ma Video Girl Ai è nei primissimi posti della mia classifica.

A.

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>
<br />


Poi c' è Slam Dunk. Che riesce persino a farmi stare simpatico il basket.


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Che hai contro il basket?

Salve! Lo sapete che sparando in tutte le direzioni potete uccidere tutti i direttori?

Niente.
Non l' ho mai seguito.

A.

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GiovanePioniere</i>
<br />Vorrei sapere se qualcuno ha letto o sta leggende <b></b>Ace Wo Nerae<b></b> di Sumiko Yamamoto. Da questo manga è stato tratto il cartone Jenny La Tennista.
E' stupendo per una serie mi motivi.
Prima di tutto l'evoluzione della Yamamoto come disegnatrice. In tutto sono 28 numeri. Se nei primi quattro o cinque il tratto è semidilettantesco; andando avanti con la storia si assiste però ad una evoluzione ad andamento esponenziale dello stile. Sono arrivato al numero 20 e davvero certe tavole sono da rimanere folgorati. Chissà se Stano per L'Assassino è Tra Noi e la scena del motel si è ispirato almeno un poco al tempio di Daigo Katsura.
E poi la storia, che trascende i limiti dei manga sportivi: introspezione psicologica anche degli avversari (che sono umani e il più delel volte hanno la meglio sulla protagonista), sacrificio e assenza di un vero antagonista. La Yamamoto dice che il primo nemico per chi vuol realizzare i propri desideri è se stesso; ogni personaggio ha il suo antagonista, ma ben difficilmente è in carne ed ossa.
E poi il senso di morte che impernia tutta la storia, la malattia, il riscatto. Non dico altro, ma davvero si piange con questo manga. Io lo leggo tutte le sere, un numero al giorno e l'evoluzione dei disegni, dei sentimenti e della trama è da vertigine.

Se qualcuno lo legge o l'ha letto sarei curioso di conoscere le sue impressioni.

Punta all'ACE! (che tristezza quando la Yamamoto ci spiega il senso di questa frase...[:(])

Sono il giovane pioniere scricchiolino
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Mi hai quasi convinto.
Magari in settimana prendo e leggo il numero 1.
Il cartone mi piaceva molto: gioco a tennis da più di quindici anni..
E credo che Ace Wo nerae sia meglio de "Il principe del tennis". O per lo meno più nelle mie corde.

A.

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GiovanePioniere</i>
<br />Vorrei sapere se qualcuno ha letto o sta leggende <b></b>Ace Wo Nerae<b></b> di Sumiko Yamamoto. Da questo manga è stato tratto il cartone Jenny La Tennista.
E' stupendo per una serie mi motivi.
Prima di tutto l'evoluzione della Yamamoto come disegnatrice. In tutto sono 28 numeri. Se nei primi quattro o cinque il tratto è semidilettantesco; andando avanti con la storia si assiste però ad una evoluzione ad andamento esponenziale dello stile. Sono arrivato al numero 20 e davvero certe tavole sono da rimanere folgorati. Chissà se Stano per L'Assassino è Tra Noi e la scena del motel si è ispirato almeno un poco al tempio di Daigo Katsura.
E poi la storia, che trascende i limiti dei manga sportivi: introspezione psicologica anche degli avversari (che sono umani e il più delel volte hanno la meglio sulla protagonista), sacrificio e assenza di un vero antagonista. La Yamamoto dice che il primo nemico per chi vuol realizzare i propri desideri è se stesso; ogni personaggio ha il suo antagonista, ma ben difficilmente è in carne ed ossa.
E poi il senso di morte che impernia tutta la storia, la malattia, il riscatto. Non dico altro, ma davvero si piange con questo manga. Io lo leggo tutte le sere, un numero al giorno e l'evoluzione dei disegni, dei sentimenti e della trama è da vertigine.

Se qualcuno lo legge o l'ha letto sarei curioso di conoscere le sue impressioni.

Punta all'ACE! (che tristezza quando la Yamamoto ci spiega il senso di questa frase...[:(])

Sono il giovane pioniere scricchiolino
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Mi hai quasi convinto.
Magari in settimana prendo e leggo il numero 1.
Il cartone mi piaceva molto: gioco a tennis da più di quindici anni..
E credo che Ace Wo nerae sia meglio de "Il principe del tennis". O per lo meno più nelle mie corde.

A.

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Si Andrea, non ti lasciar sconvolgere dalla prime tavole.
Poi è un continuo migliorare. Sto sulla ventina adesso, e il disegno non è più classificabile nemmeno come stile anni '70 (periodo in cui il manga è stato effettivamente realizzato), ma anticipa generi e tendenze '80 e '90.
Figurine piatte e senza spessore solo all'inizio, ti ripeto. E gli sfondi con rose e fiori alla Versailles no Bara ce ne stanno ben pochi e calibrati ad hoc, e non stancano e man mano che il racconto diviene più drammatico vengono abbandonati del tutto.
Fammi sapereee

Sono il giovane pioniere scricchiolino

Dopo Ace Wo Nearae vorrei buttarmi su <b></b><i></i>Life<i></i><b></b>, storia di competizione nell'ultracompetitivo sistema scolastico giapponese. Protagoniste due studentesse autolesioniste.
Qualcuno lo sta leggendo (siamo arrivati al numero 15 o giu di li)? Pareri? [:0]

Sono il giovane pioniere scricchiolino

Di Life ho letto recentemente il primo numero.
Mi inquieta molto. Sono piuttosto sensibile all' argomento e non so se andrò avanti.

A.

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>
<br />Di Life ho letto recentemente il primo numero.
Mi inquieta molto. Sono piuttosto sensibile all' argomento e non so se andrò avanti.

A.

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Svenandomi, ho preso i primi 14 numeri (mi butto sulla fiducia). Inizio prossima settimana.
Hai iniziato Jenny? Che dici?

Sono il giovane pioniere scricchiolino

Is it bright where you are/ Have the people changed?/ Does it make you happy you're so strange.

Ho letto metà del primo numero.
Però, da quello che anche tu dici, è meglio aspettare qualche numero prima di esprimersi sulla serie.

A.

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