Cravenroad7

D'altronde Inoue è uno di quelli a cui secondo me gli si può dire davvero poco, sia a livello di scrittura che di disegno. Davvero un Maestro del fumetto, di quelli con la maiuscola.

Be' sì è sicuramente nella mia top 10 dei disegnatori giapponesi

Eppure, Vagabond non mi ha mai preso del tutto. Iniziai a comprarlo sull'onda dell'entusiasmo per Slam Dunk, ma dopo una dozzina di albetti (parlo della prima edizione) mi stufai e rivendetti tutto, facendoci ance parecchi soldini (non da diventare ricco, eh, però i primi numeri mi furono pagati 6/7 volte il prezzo di copertina). Mi sembrava un'opera fredda e poco coinvolgente, anche se benissimo realizzata.

Io lo sto recuperando piano piano, sicuramente è un lavoro molto diverso, molto più freddo di slam dunk, e senza dubbio inferiore. MA, per ora mi ha decisamente preso. E andando avanti mi sembra stia cominciando a metterci un po' di quell'umorismo un po' goofy e di quell'umanità dei personaggi già visti nel manga sul basket, che un po' mancavano all'inizio della storia.

Vagabond non piace neanche a me, ma io non amo quel genere.

A proposito di gente che non ha voglia di lavorare o fa altro, pare che Guyver sia stato sospeso perché l'autore ha cambiato mestiere ma essendo in età pensionabile potrebbe riprenderlo tra qualche anno. Chissà. E' un manga che va avanti dal 1985 (32 tankobon in totale)

Pareri su Evol, ultima opera del Maestro Atsushi Kaneko?

Ho letto il primo volume e mi sembra super interessante.

A vedere i disegni è il manga meno manga che abbia mai visto! Però sembra pure mooolto interessante! Credo che lo proverò. Aspetto altri pareri.
Nel frattempo ho interrotto vagabond, nonostante mi piacesse molto sia per i disegni che per la narrazione, stava davvero girando troppo a vuoto su sè stesso, e arrivato a 20 volumi sembrava ancora la ciccia dovesse iniziare davvero. Peccato, sono contento di averlo letto ma ne ho avuto abbastanza.
Ho letto il volume 12 di chainsaw man, la storia sembra più ragionata e meno improvvisata rispetto alla prima serie. La cosa non può che farmi piacere. I disegni e il character design, invece, sempre molto affascinanti, sicuramente il punto di forza dell'autore.
Sto leggendo pure dragonball, che conoscevo solo per l'anime, che ovviamente mi era piaciuto da piccolo ma del quale non ero affatto un fan sfegatato. Il manga è tutt'altra cosa, uno dei fumetti più divertenti, coinvolgenti e trascinanti mai letti. Capolavoro assoluto, non l'avrei mai detto!

Beh, difatti le fonti di ispirazione di Kaneko sono per lo più occidentali, sia per i testi che per i i disegni.

Kaneko è ritornato in auge recentemente per Search and destroy (omaggio a Dororo di Tezuka) "costringendo" finalmente la Panini a ristampare Soil e pubblicando in Italia appunto Evol.
E' uno dei massimi esponenti del fumetto giapponese contemporaneo, e fortunatamente sta riscuotendo successo in Francia e in Italia.
La critica ne parla benissimo, i lettori apprezzano le sue sceneggiature molto cinematografiche e la rappresentazione grafica stramba e folle dei suoi personaggi.
Sicuramente è un autore fuori dagli schemi che, come dici indirettamente anche tu, non ha nulla a che vedere con la produzione mainstream orientale.
Sono fumetti d'autore tout court: visionari e onirici come Soil e Wet Moon o pieni d'azione e violenza come Bambi remodeled e Deathco.

Preso sulla fiducia ma non ancora letto. Accumulerò qualche numero prima di procedere, tanto so già che lo gradirò, visto che finora di Kaneko ho letto tutto e non c'è nulla che non mi sia piaciuto.
Il suo capolavoro rimane ancora Soil, a mio modo di vedere, pertanto consiglio a chi non lo conosce di approfittare della ristampa per recuperarlo.

Su Dragon Ball... È un fumetto a tratti eccellente e a tratti un po' meh, ma solo a livello di soggetto, perché la sceneggiatura è sempre avvincente e trascinante. Non so se sia un capolavoro ma di sicuro è divertentissimo!

Non sono un grande fan di Kaneko oltre a Soil. Bravo, letture di qualità, ma niente di indimenticabile, secondo me.

Dragonball, a mio modesto parere, è di una qualità incredibile finché Goku è piccolo. Poi rimane bello per un po', calando comunque. Da dopo Freezer perde completamente la trebisonda è non ha più senso. Rimane solo un fandom che va al di là dell'opera.

infatti sto seguendo la (purtroppo costosissima) SuperSpecialAwesomeUltraSpecialSexy ristampa ed è arrivata alla saga di Piccolo. Tanta roba, una magnifica avventura in un mondo immaginario fantastico zeppo di gag e di trovate divertentissime. Sicuramente arriverò alla saga di Freezer che ricordo molto avventurosa e divertente anche nel cartone, poi vediamo, magari continuo ma passo all'edizione economica. Sinceramente di DragonBall Z e dei suoi combattimenti infiniti non mi frega tanto.
Quello che è veramente incredibile del manga e che nell'adattamento viene pesantemente massacrato è il character design super plastico e pupazzoso di Toriyama, impossibile non innamorarsene, il suo incredibile senso del ritmo e dello storytelling e la leggerezza con cui tutto viene narrato. Niente a che vedere con gli scontri pesanti e lunghi intere puntate dell'anime.

Letto il primo volume di Evol. La storia sembra interessante, anche se l'ho trovata davvero tanto derivativa da tutti quei prodotti di decostruzione del mito supereroistico di stampo occidentale, a partire da Watchmen fino ad arrivare al recente The Boys, la cui ispirazione è palese.
Mi ha fatto strano perchè il mito del supereroe americano classico è diversissimo per caratteristiche e canoni da quello dell'eroe giapponese e ha ben poco a che spartire con esso. Inoltre il world building stesso è volutamente confusionario, mischiando elementi del mondo statunitense con quello giapponese: siamo in giappone ma le fattezze di molto personaggi sono occidentali, la città sembra new york ma c'è la yakuza, eccetera... un poco straniante.
Il disegno è molto accattivante, specie nei volti e nelle espressioni dei personaggi (mentre in alcuni dettagli degli sfondi e in alcune finezze sembra un po' tirato via, non riesce a trovare una sintesi del tratto altrettanto convincente diciamo) e contribuisce a questo strano incontro di stili e canoni manga/comics.
In generale mi ha lasciato abbastanza stranito, ma anche curioso. La parola chiave per descrivere questo manga è "via di mezzo": via di mezzo tra manga e comics, via di mezzo tra fumetto d'autore e fumetto popolare.
Stiamo a vedere dove va a parare, se non fosse un'opera così derivativa e quindi non avesse quel retrogusto di già visto, sarei molto più curioso.

Non so se in questo topic se ne è parlato, ma nel dubbio segnalo le trasposizioni lovecraftiane di Gou Tanabe, pubblicate da J-Pop. Sono fumetti di ottima qualità, fedeli al modello letterario e molto ben disegnati. Graficamente non siamo ai livelli stellari (e irraggiungibili per chiunque altro) del Lovecraft illustrato da Alberto Breccia, ma il lavoro di Tanabe è assai valido e rende giusto onore alla narrativa del Solitario di Providence.

https://www.giornalepop.it/takopis-orig ... -bullismo/

letto questo, io l'ho trovato molto più leggero di quanto dichiarato

Sto leggendo Un marzo da leoni di Chika Umino e sono all'ottavo volume.

E' un manga estremamente atipico dove si alternando momenti di tensione, divertimento e riflessione, rendendo appassionante un gioco di intelletto come lo shogi ad un lettore (io) poco incline agli slice of life come questo.
E' quasi impossibile non affezionarsi a tutti i personaggi che ruotano attorno a Kiriyama.
Lo shogi è chiaramente un pretesto narrativo per raccontare e trattare temi diversi come il bullismo e l'amicizia, con un eleganza ed una raffinatezza incredibile.

Per adesso sono entusiasta, spero che rimanga su questi livelli.
Consigliatissimo.