Cravenroad7

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#Maxi 18
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Voti totali : 48
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: sab feb 23, 2013 6:08 pm 
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Iscritto il: mar mag 26, 2009 2:24 pm
Messaggi: 608
@ Dogares: sì sì, potremmo aprire dibattiti filosofici sulla questione, ma finiremmo OT. Più semplicemente mi sono ricordato di una frase di Steve Jobs ("La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.") e, siccome il concetto mi piaceva, l'ho fatto mio per questa storia... Tutto lì... Poi, siccome il mio cinismo mi porta a dire che la vita è una stçççça, mi piace pensare che la Morte derivi da essa... Quindi la vita è madre e sorella maggiore di Morte...
chiudo l'OT
:)


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: sab feb 23, 2013 6:32 pm 
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Iscritto il: dom ott 10, 2010 5:17 pm
Messaggi: 1603
Località: il buio oltre la siepe -emilia paranoica!-
Cava le uniche storie che hanno successo in questo forum sono tipo questo fumetto qui

viewtopic.php?f=7&t=7924

ruba tutte le idee che vuoi :mrgreen:

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- ex bambina prodigio -

chi mi conosce, mi evita. . chi non mi conosce. . meglio per lui!


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: sab feb 23, 2013 7:12 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
No Cava è che alla sottoscritta passano una decina di euro per ogni post che scrive, quindi...
Psycho....è normale per tutti ispirarsi ai classici. Quindi... :wink:

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" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: sab feb 23, 2013 10:41 pm 
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Iscritto il: sab dic 29, 2012 8:06 pm
Messaggi: 638
Località: un ROMEvarlo a Ferrarendàrt
IL PROCESSO

Dopo l’ ottima storia di Cavaletto, che tra l’ altro con le sue ambiguità di realtà/finzione ci rassicura un po’ riguardo i nostri timori per un nuovo corso in cui tutto deve essere chiaro, qui si cambia decisamente registro

Spoiler!
E’ già stato detto che la trama è mysteriana, e io da lettore storico di Martin non posso che tornare al ricordo di una delle sue più belle avventure : Operazione Dorian Gray (disegni di Freghieri !) dove si affrontava lo stesso argomento, il travaso della mente umana dentro un computer, ma con risultati maggiormente drammatici.
Qui il compito è svolto in modo comunque dignitoso, ed è effettivamente difficile dire qualcosa di nuovo su questo filone.

Da fan di Star Trek ho apprezzato molto la presa vulcaniana con cui Abraham stende ripetutamente i suoi antagonisti. :D

Buona la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto Dorothy, ma il delitto commesso nel finale l’ ho trovato assolutamente superfluo.

E anche io critico la scelta del titolo, così prosaico per una storia che affronta i grandi misteri della vita.


Voto 6


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: dom feb 24, 2013 12:24 am 
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Iscritto il: mer gen 02, 2013 12:47 am
Messaggi: 238
Finito di leggere la seconda storia. Parte bene, con premesse piuttosto inusuali, anche se totalmente carenti di ritmo. La sensazione di brodo allungato è davvero tanta, tant'è che ci affonda dentro nel finale, con un crescendo lisergico da wtf? imperante, ulteriormente penalizzato da uno spiegone a dir poco estenuante. Ancora una pessima prova di Piccatto, tiratissimo e talvolta quasi irriconoscibile, sempre discontinuo (un esempio su tutti; a pagina 139, il volto di Dorothy nella seconda vignetta è.. boh?! cosa sarebbe? per non parlare di Groucho..). Voto 5.

Dark Star ha scritto:
Dopo l’ ottima storia di Cavaletto, che tra l’ altro con le sue ambiguità di realtà/finzione ci rassicura un po’ riguardo i nostri timori per un nuovo corso in cui tutto deve essere chiaro, qui si cambia decisamente registro

Al limite potrebbe esserlo la prima volta, quando non sei consapevole del fatto che la realtà sia finzione. Lo stesso espediente utilizzato la seconda volta nel giro di poche pagine diventa già maniera. Alla terza è leitmotiv pari ad un jingle pubblicitario. Che poi sia non solo pertinente al racconto ma anche ulteriore tributo al cinema (noi, spettatori quanto Dylan) è cosa palese quanto gradita, ma non sono affatto sicuro che l'intento di Cavaletto fosse quello di spiazzare o confondere il lettore. Del resto non sussistono autentici twist, il gioco vero-falso si consuma nell'immediato senza aprirsi a ulteriori derive oscure o lasciate in sospeso.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: dom feb 24, 2013 2:15 pm 
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Iscritto il: sab dic 29, 2012 8:06 pm
Messaggi: 638
Località: un ROMEvarlo a Ferrarendàrt
Dies ha scritto:
Finito di leggere la seconda storia. Parte bene, con premesse piuttosto inusuali, anche se totalmente carenti di ritmo. La sensazione di brodo allungato è davvero tanta, tant'è che ci affonda dentro nel finale, con un crescendo lisergico da wtf? imperante, ulteriormente penalizzato da uno spiegone a dir poco estenuante. Ancora una pessima prova di Piccatto, tiratissimo e talvolta quasi irriconoscibile, sempre discontinuo (un esempio su tutti; a pagina 139, il volto di Dorothy nella seconda vignetta è.. boh?! cosa sarebbe? per non parlare di Groucho..). Voto 5.

Dark Star ha scritto:
Dopo l’ ottima storia di Cavaletto, che tra l’ altro con le sue ambiguità di realtà/finzione ci rassicura un po’ riguardo i nostri timori per un nuovo corso in cui tutto deve essere chiaro, qui si cambia decisamente registro

Al limite potrebbe esserlo la prima volta, quando non sei consapevole del fatto che la realtà sia finzione. Lo stesso espediente utilizzato la seconda volta nel giro di poche pagine diventa già maniera. Alla terza è leitmotiv pari ad un jingle pubblicitario. Che poi sia non solo pertinente al racconto ma anche ulteriore tributo al cinema (noi, spettatori quanto Dylan) è cosa palese quanto gradita, ma non sono affatto sicuro che l'intento di Cavaletto fosse quello di spiazzare o confondere il lettore. Del resto non sussistono autentici twist, il gioco vero-falso si consuma nell'immediato senza aprirsi a ulteriori derive oscure o lasciate in sospeso.


Spoiler!
Un espediente usato più volte, ma nella scena della caduta dell’ auto dalla scogliera penso molti lettori ci siano cascati, e lo ha spiegato lo stesso autore quando mi ha risposto che il suo intento era quello.
Se tu avevi veramente capito subito all’ inizio del dialogo nell’ auto che stavano recitando ti faccio i complimenti !


Per quanto riguarda Piccatto è vero che certi volti gli sono venuti un po’ deformati, ma se pensiamo a che livello era sceso qualche anno fa (Es. lo speciale Il padrone della luce) direi che lo stiamo riavendo tra noi.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: dom feb 24, 2013 4:10 pm 
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Iscritto il: ven giu 08, 2012 10:47 pm
Messaggi: 212
EFFETTI SPECIALI
SPOILER
Il buon Cava lavora anche nel cinema e si vede: riesce a confezionare una buona storia partendo da una interessante idea di base ed andando poi a sviscerare in profondità problemi e pensieri di questa particolare categoria di attori. Non tralascia il rapporto/confronto tra padri e figli ed il rapporto/paura con il rischio tipico del mestiere. Insomma non era così facile imbastire bene questa sceneggiatura ma mi sembra che Andrea ci sia riuscito alla grande (aiutato da un Piccatto in grande spolvero).
Il tutto poi ben inserito in uno schema narrativo di sclaviana memoria ( alcune "strane" morti, una cliente belloccia che inevitabilmente finisce nel suo letto, Dylan prima scettico e poi accetta, Groucho ben inserito, Bloch quanto basta ecc ecc); un buon mix tra realtà e finzione o tra realtà e sogno, infine un buon numero di personaggi poco stereotipati e quindi tutti interessanti. Spiccano oltre a Stella l'enigmatico Cyrus e l'antipatico Lazlo come possibile colpevole.
Lo spiegone finale può sembrare irritante (ho visto che in molti non lo hanno apprazzato) ma non mi sembra proprio fuori luogo. Anzi.
Di contro trovo che in questo albo non ci sia suspence e che non regali alcuna emozione nel leggerlo, tranne che nell'ultima vignetta: vedere Dylan in piedi nel cinema (mentre gli altri escono) che applaude a lungo e così facendo regala il suo personale tributo ai protagonisti di questa storia non ha prezzo. Bravo Andrea!
Due ultime considerazioni:
1) Nostalgia iniziale per un mondo del cinema che non esiste più :( (che era tanto caro a Sclavi e dal quale -forse- è nato Dylan Dog)
2) Va bene che Dylan piace alle donne e che cucca facile, ma questa gli si è catapultata nel letto senza nemmeno che lui provasse a corteggiarla. (Cava se questo albo lo legge la Barbato ti fa un mazzo così :mrgreen: )
Voto 7 pieno ma siccome il Cava è antipatico e non è mai presente nel forum gli appioppo un bel 5! così impara! :g:

_________________
Dylan Dog non esiste più fatevene una ragione!

Porca cicca!


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: dom feb 24, 2013 10:54 pm 
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Iscritto il: mer gen 02, 2013 12:47 am
Messaggi: 238
Desmond ha scritto:
aiutato da un Piccatto in grande spolvero

Seriously? Sono basito, non so cosa pensare. :|


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: lun feb 25, 2013 3:37 pm 
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Iscritto il: mar mag 26, 2009 2:24 pm
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Eccomi come promesso a dare alcune risposte a Dies...

SPOILERRRRRRR

"Dylan esordisce come un vecchio trombone che sembra andare al cinema dopo cent'anni"

Il problema, quando si lavora su un personaggio come DYD, è proprio quello di fargli esprimere i suoi pensieri senza farlo risultare per questo un moralista antipatico, oppure, come dici tu, un "vecchio trombone". E' molto difficile, soprattutto quando io stesso, come autore, non condivido il pensiero di Dylan. Ecco, in questo caso ho cercato di mettermi profondamente nei suoi panni, immaginandolo in una sala 3D in mezzo a ragazzini urlanti ai quali non frega nulla del film che stanno vedendo (situazione in cui io stesso mi trovo purtroppo sempre più spesso). Ho quindi cercato di esasperare un po' il mio pensiero portandolo verso il pensiero di Dylan... A volte credo di riuscirci, altre purtroppo salta un po' fuori l'effetto "vecchio trombone", anche se non è affatto voluto. In quel caso, chiedo venia e cercherò di migliorare, ma oh, almeno ci provo...
:wink:

"Per quale motivo lamentarsi del poco spazio a disposizione se poi si finisce col dedicarne ampia parte al superfluo?"

mmm... no. Mi spiace ma qui non sono d'accordo. Per me le pagine che vedono coinvolti gli stuntmen e il loro gioco con la morte/vita non sono superflue, anzi, sono l'ossatura della storia. Inoltre, ogni morte aggiunge un tassello in più che porta proprio alla risoluzione finale...

"Il programmatore pare un mezzo utile ad istillare l'antipatia del lettore nei confronti di un "cattivo", o comunque lo scetticismo di Dyd in favore della vecchia mestieranza di stunt."

Beh, in effetti è in parte così... Il programmatore assolve quella funzione... e riguardo alle frasi fatte... ehhhh, tempo fa, durante una cena tra addetti ai lavori, mi sono trovato a discutere di questo argomento proprio con un esperto di FX in computergrafica (per altro bravissimo) che, scherzando (ma poi non so nemmeno quanto fosse ironico) diceva frasi del genere... che ho poi fatto mie e riadattato alla mia storia, esasperandone un po' i concetti... Poi, appunto, al fine della mia storia, necessitavo che Laszlo risultasse sottilmente, vagamente e inconsciamente antipatico, proprio per far credere a qualche lettore che ci potesse essere lui dietro alle morti degli stuntmen...

Ecco, spero di essere stato esauriente nelle risposte, anche se un po' frettolose...
8-)


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: mar feb 26, 2013 11:58 am 
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Iscritto il: mer gen 02, 2013 12:47 am
Messaggi: 238
Ringrazio Andrea per la risposta al solito esauriente e completa, augurandogli di non compiacere mai il lettore (che corrisponderebbe un po' alla morte dell'autore) e proseguire con la sua affermata sensibilità di scrittura. E a questo punto - visti i nostri pareri diametralmente opposti - ne approfitterei per chiedergli se ritiene che Piccatto abbia reso giustizia alla sua storia.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: mar feb 26, 2013 3:17 pm 
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Iscritto il: mar mag 26, 2009 2:24 pm
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assolutamente sì...Anzi, ritengo che fosse il più adatto a disegnare questa mia storia, e sono molto contento che sia finita nelle sue mani...
:)


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: mar feb 26, 2013 9:06 pm 
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Iscritto il: dom set 16, 2012 12:28 pm
Messaggi: 277
cava76 ha scritto:

al fine della mia storia, necessitavo che Laszlo risultasse sottilmente, vagamente e inconsciamente antipatico, proprio per far credere a qualche lettore che ci potesse essere lui dietro alle morti degli stuntmen...

SPOILER

Cava, una domanda: ti era ben chiaro il finale della storia sin dall'inizio, oppure avevi preso in considerazione anche un altro finale più tradizionale, da giallo?
Come hai detto tu, effettivamente il personaggio di Laszlo faceva credere che le cose potessero essere spiegate in altro modo.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: mer feb 27, 2013 10:51 am 
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Iscritto il: mar mag 26, 2009 2:24 pm
Messaggi: 608
Quando scrivo (che sia un film o un fumetto o un racconto) il finale è la prima cosa che penso... poi da lì costruisco tutta la trama... In questo caso poi volevo effettivamente lasciar pensare al lettore che la storia potesse risolversi come un "giallo"...


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: ven mar 01, 2013 8:50 am 
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Iscritto il: sab mar 31, 2012 2:26 pm
Messaggi: 554
Boh... per ora ho letto la prima storia e (a parte i disegni che sapevo non mi sarebbero piaciuti) non ho apprezzato tantissimo la storia. Non tanto per il soggetto che ci poteva anche stare, ma per come è stata sviluppata e per la sceneggiatura. Insomma, un'idea del genere poteva portare a risvolti molto più positivi e molto più horror, ma con l'H maiuscola.
Non è che mi sia dispiaciuta, ma mi aspettavo molto di più.

_________________
«Io non mi considero qualcosa di particolare: io mi considero unico.»
(Max Stirner)


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 Oggetto del messaggio: Re: #Maxi 18
MessaggioInviato: sab mar 02, 2013 2:43 pm 
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Iscritto il: mar ago 30, 2011 8:46 pm
Messaggi: 638
Località: inferno ,uno dei tanti possibili (torino)
ho votato 5 , mediocre.
3 storie che non mi hanno dato nulla e che secondo me sanno di nulla.
in particolare la prima e la terza ,vuote senza un guizzo una sorpresa...

_________________
26 09 2011. ciao sergio.

ci sono state storie fantastiche , alcuni capolavori e poi..memorie dall' invisibile

"imbecille ? no : libertà"


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