le scarpe del morto la migliore storia che ho letto finora di marzano, superiore anche alle più che sufficienti "tra moglie e marito", "hyppolita" e "la voce negata"
ci sono i difetti ricorrenti di marzano, un dylan moscio, il manierismo, lo spiegazionismo... però la storia è di gran lunga la migliore dell'albo
mi sono piaciuti "prologo" e il finale, dove per un attimo anch'io avevo temuto il solito, stupido, cameo della morte, e invece no...
piccatto decisamente ispirato, cita sè stesso, le streghe, e il marito infilzato alla pappagorgia ricorda l'andy capp di "maelstrom"...
complessivamente un maxi poco più che sufficiente, superiore comunque a quello di roi
voto 6+