Cravenroad7

Forum dylaniato
Oggi è ven mar 29, 2024 1:12 am

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 148 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 10  Prossimo

#314 - I segni della fine
Insufficiente (1-4) 25%  25%  [ 23 ]
Mediocre (5) 23%  23%  [ 21 ]
Accettabile (6) 33%  33%  [ 31 ]
Buono (7-8) 16%  16%  [ 15 ]
Ottimo (9-10) 3%  3%  [ 3 ]
Voti totali : 93
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: sab ott 27, 2012 6:36 pm 
Non connesso

Iscritto il: ven feb 17, 2012 12:14 am
Messaggi: 1143
Ma in realtà penso che i pregi che tu evidenzi siano apprezzati dalla maggior parte. Il Gualdoni ce la sta mettendo tutta per riportare le tematiche della serie a quelle che furono; e questo è lodevole. Da un po' di tempo Dylan non è più un fumetto giallo all acqua di rosa e già questo è un bene.
Purtroppo però, anche sotto questo aspetto, ci sono parecchie lacune: quand è l'ultima volta che qualcuno paga Dylan per investigare? Io non lo ricordo sinceramente.
Quand è che Groucho è stato un personaggio di spessore nella storia? Boh!

Il citazionismo di Gualdoni ad altri albi però lo apprezzo...che ci sia una ricorrenza di personaggi è un bene. Magari che ne venissero creati anche altri (un po' meno odiosi del maghetto please).

La grande pecca...quello che è sparito dalla testata, e quello che ha reso Dylan un fumetto così unico, è forse l' "autorialità" nello scriverlo. Ricordate? Dylan Dog: fumetto d'orrore, fumetto d'autore!
insomma, è un fumetto che deve essere scritto bene, e con cuore.

io personalmento preferisco che il personaggio venga un po' stravolto ma scritto bene, piuttosto che scritto male ma rispettandone i clichè. (che poi male è relativo...il confronto però è sempre con il Sommo :D)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: sab ott 27, 2012 7:11 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun gen 11, 2010 11:19 pm
Messaggi: 4046
Località: Milano
Albo senza infamia e senza lode. Dimenticabilissimo ed anzi già dimenticato.

Note negative: Dylan che critica i writer manco fosse il bacchettone Gualdoni.
Dylan in generale si comporta da idiota
L'albo è noioso
Note positive: La presenza/comparsata del Rabbi Allen, in discreta forma.
La presenza di Groucho meno abulico del solito anzi abbastanza pimpante quanto a battute.
Disegni di Casertano

Accettabile --

_________________
Chi sa, fa, chi non sa, insegna, chi non sa insegnare, critica. E chi non sa neppure criticare, scrive recensioni sui forum.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: sab ott 27, 2012 7:25 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven ott 08, 2010 7:20 pm
Messaggi: 3171
Località: La Montagna del Nord
accettabile,albo che scorre senza particolari emozioni,non c'è molto da dire
Mi raccomando con i commenti,per cortesia,altrimenti eva vi fa la paternale(lo dico con simpatia)

_________________
Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: sab ott 27, 2012 7:55 pm 
Non connesso

Iscritto il: lun mar 01, 2010 4:23 pm
Messaggi: 913
Torno dopo quasi un anno di assenza, perché non riuscivo più a fare il login (ora ci sono riuscito senza capire bene come), ma soprattutto perché ho quasi smesso di leggere Dylan. Ho fatto un'eccezione per questo albo per via dei disegni del da me adorato Casertano. Ma credo sarà l'ultima volta.

Da qui in poi occhio agli SPOILER VARI

Allora, le idee ci sarebbero pure. Lo spunto di partenza è carino per quanto telefonatissimo fin dalla seconda pagina(!) e le prime 30 pagine, con l'alternanza delle scene surreali e con un'entrata in scena di Dylan vecchio stile, mi avevano fatto ben sperare. Ma da un certo punto in poi la storia diventa una cosa illeggibile, una noia mortale, una palla. Per pagine e pagine vediamo solo gente che parla, chiacchiera, discute. Le sequenze del mattatoio e soprattutto quella della statua di Nelson sono troppo piatte per ravvivare la narrazione e i dialoghi di Gualdoni sono francamente da mani nei capelli. Dylan si impegna in un'indagine di interesse zero (dato che appunto si è già capito tutto a pagina 6) e l'entrata in scena di scagnozzi stile noir (una fissa di troppi autori dylaniani post-Sclavi) dissipa ulteriormente l'atmosfera surreale. La casa che cammina è un'idea carina, ma arriva troppo tardi ed è resa spettacolare solo dai disegni di Casertano, non certo dai fiacchissimi tentativi di ironia della sceneggiatura degni di Geppo e Nonna Abelarda (da tali pubblicazioni anche idee come quella di chiamare il predicatore cattivo Hellborn... roba che se era uno scienziato allora lo chiamavano De Cervellonis e se era un politico corrotto faceva Bustarelloni).

La caratterizzazione di Dylan viaggia su due binari come la storia, da una parte c'è il tentativo lodevole ma un po' superficiale di recuperare vecchi elementi del personaggio, dall'altra ci sono cose insopportabili. Per dire, il modo paternalista con cui approccia i "ggiovani" graffitari fa venire i nervi. Dove sono la classe e l'ironia del vecchio Dylan?

Io non sono uno di quelli che si lamenta del fatto che Dylan Dog come personaggio sia diventato politicamente corretto. Lo è sempre stato. Ma sono uno di quelli che si lamenta, eccome, che le storie siano diventate politicamente corrette. E non parlo dell'ormai cronica mancanza di splatter (che pure in una storia come questa poteva starci), ma della mancanza di una "normale" cattiveria che dovrebbe essere il sale di una qualsiasi storia horror. Ma forse di una qualsiasi storia in generale che voglia appassionare.
Scene come quella in cui Dylan tenta, nonostante tutto, di salvare il cattivaccio mi fanno cadere le balle non per il "buonismo" di fondo, ma perché messa lì in quel punto la scena diventa un anticlimax insensato.
Assurdo per un racconto horror che si rispetti anche il lieto fine: il ragazzo che ha praticamente provocato la morte di quattro suoi amici e di non si sa quanti innocenti (non importa se inconsapevolmente) doveva morire, impazzire, sacrificarsi per la salvezza di tutti o diventare cattivo. Boh, invece finisce a fare il bravo maestrino... e speriamo non gli girino mai le balle visto che volendo può scatenare l'inferno con una biro.

Poi ci sono cose che... boh. A cosa serve il libro se tanto i simboli "magici" sono visibili a tutti sui luoghi e le foto degli incidenti? E infatti i cattivi hanno tracciato il simbolo sul monumento di Nelson pur non avendo il libro, no?
Sull'assurdità dell'entrata finale da minchione di Dylan qualcuno ha già detto... aggiungo il particolare non da poco che basa il suo astutissimo piano sulla probabile reazione di un personaggio che NON HA MAI VISTO PRIMA.

Bah.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: sab ott 27, 2012 8:21 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven set 14, 2012 3:36 pm
Messaggi: 78
SPOILER SPARSI

Devo dire che in effetti l'entrata in scena di Dylan nel finale ha lasciato anche me a bocca aperta. Diciamo che passa veramente per idiota, almeno fino a quando non si capisce perchè si comporta così, ma, anche a quel momento, non si risolleva molto dato che, come ha fatto notare qualcuno, Dylan sto ragazzo manco lo conosceva e questo poteva benissimo prendere e filarsela come ha fatto per tutto l'albo. La trama in questo punto scricchiola parecchio. Per quanto riguarda altri particolari, ho apprezzato quando all'inizio il poliziotto elabora quel pensiero sui fumetti dell'orrore, sembra quasi inserirsi nel discorso che ha occupato il topic sulle anticipazioni in questi giorni e mi ricorda analoghi ragionamenti fatti pronunciare da altri personaggi negli albi di Sclavi.
Personalmente ripeto che ho apprezzato questo albo e sono moderatamente fiducioso per il "futuro" dato che il prossimo mese ci aspetta il "triplo" (copertina/sceneggiatura/disegni) Stano :g:

P.S.
Qualcuno ha mai visto la serie Tv "Misfits"? Perchè più o meno il concetto dei graffiti che "portano in vita" è presente anche in una puntata della serie... chissà se il Gualdoni... :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 1:56 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab lug 03, 2004 10:42 pm
Messaggi: 10985
Ares ha scritto:
Da un po' di tempo Dylan non è più un fumetto giallo all acqua di rosa e già questo è un bene.

Il periodo dei gialletti incolori credo sia passato da un pezzo: risale almeno al periodo in cui l'attività di Ruju fu più intensa sulla testata. :wink:
Cita:

Purtroppo però, anche sotto questo aspetto, ci sono parecchie lacune: quand è l'ultima volta che qualcuno paga Dylan per investigare? Io non lo ricordo sinceramente.

Sebbene questa non mi sembri affatto una lacuna tanto grave, ricordo che ne "Il divoratore di ossa" Dylan accetta il caso proprio per soldi;e nella breve di Gualdoni, sull'ultimo CF ("Anime senza pace"), la cliente gli offre una busta con dei soldi (anche se lui non li accetta). :wink:
Cita:
Quand è che Groucho è stato un personaggio di spessore nella storia? Boh!

Questo è invece un problema serio.
Cita:
Il citazionismo di Gualdoni ad altri albi però lo apprezzo...che ci sia una ricorrenza di personaggi è un bene. Magari che ne venissero creati anche altri (un po' meno odiosi del maghetto please).

Purché non diventi un citazionismo fine a sé stesso.
Cita:
La grande pecca...quello che è sparito dalla testata, e quello che ha reso Dylan un fumetto così unico, è forse l' "autorialità" nello scriverlo. Ricordate? Dylan Dog: fumetto d'orrore, fumetto d'autore!

A scanso di equivoci, Dylan Dog è - stato - soprattutto fumetto popolare. Quello slogan, semmai, intendeva sottolineare come, effettivamente, la distanza tra le due forme d'arte fosse stata pressoché azzerata, dimostrando che dal punto di vista qualitativo/narrativo non v'era addirittura alcuna differenza.
Cita:
insomma, è un fumetto che deve essere scritto bene, e con cuore.

È sufficiente questo per scrivere un fumetto. E, per farlo, Dylan Dog non ha bisogno di fregiarsi del titolo di fumetto ‘autoriale’.
Cita:
io personalmento preferisco che il personaggio venga un po' stravolto ma scritto bene, piuttosto che scritto male ma rispettandone i clichè. (che poi male è relativo...il confronto però è sempre con il Sommo :D)

Perché dovrei scegliere il male (secondo me) minore come se non vi fosse alternativa?
Io preferisco che venga semplicemente scritto bene.

_________________
Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
http://luogosegreto.myblog.it/


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 11:35 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar gen 31, 2012 9:11 am
Messaggi: 98
voto dato: BUONO.

dunque: la copertina è fatta davvero bene,sembra di stare sul serio sott'acqua! poi mi mette una sensazione di angoscia,come se mi trovassi anche io chiuso in una cabina telefonica sul fondale!

la storia comincia bene,delitti,Scotland Yard che brancola nel buio,GROUCHO! finalmente è ricomparso e l'ho apprezzato molto!.
sinceramente non ho capito perchè Dylan non scatta in un inseguimento spericolato quando i ragazzini scappano via,ma sono scelte dell'autore della storia :D

il finale è carino,PER NIENTE scontato.

nel complesso la storia si legge bene,è coinvolgente e anche l'idea di fondo mi è parecchio garbata. Casertano nei suoi disegni non si smentisce mai,anche per quanto riguarda i graffiti! stupendi! per non parlare della copertina di Stano!

nel complesso è un buon numero,di quelli che rileggerei volentieri.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 11:45 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
kodos ha scritto:

sinceramente non ho capito perchè Dylan non scatta in un inseguimento spericolato quando i ragazzini scappano via,ma sono scelte dell'autore della storia :D

il finale è carino,PER NIENTE scontato.



No. Più che altro è l'età di Dylan a costringerlo a fermarsi a prender fiato. Cosa che ho apprezzato e che mi ha reso DyD ancor più simpatico.

_________________
" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 1:54 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer feb 29, 2012 12:49 pm
Messaggi: 128
Vado a godermi halloween the Beginning che è meglio :lol: ...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 2:29 pm 
Non connesso

Iscritto il: ven feb 17, 2012 12:14 am
Messaggi: 1143
Cita:
Il periodo dei gialletti incolori credo sia passato da un pezzo: risale almeno al periodo in cui l'attività di Ruju fu più intensa sulla testata.

Sono daccordo.

Cita:
Sebbene questa non mi sembri affatto una lacuna tanto grave

Invece a me da un po' fastidio la mancanza di un cliente; il cliente che propone un caso è secondo me un elemento importante (dopotutto il nostro è un detective no?) che mi farebbe piacere vedere più spesso (de gustibus).

Cita:
A scanso di equivoci, Dylan Dog è - stato - soprattutto fumetto popolare

Sì è vero, ma un fumetto popolare che si discostava nettamente dalla produzione Bonelli standard. Sia come modo di raccontare le storie che per i dettagli più tecnici della sceneggiatura: quasi nessuna didascalia che ti spiga la storia, taglio cinematografico etc etc (per dire, Dylan non pensava vignetta per vignetta TUTTO quello che stava facendo o guardando!).

Cita:
Perché dovrei scegliere il male (secondo me) minore come se non vi fosse alternativa?


Infatti! Magari ci fosse l'alternativa :D. Scherzi a parte, intendevo che preferisco una Paola Barbato (che scrive un Dylan molto personale) piuttosto che un altro sceneggiatore che tenta di essere più aderente al personaggio ma confezionando storie prive di mordente o sceneggiate non benissimo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 2:42 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven ott 15, 2010 4:50 pm
Messaggi: 2643
Località: Venaria Reale (To)
Il mio voto è un bel 4: gli affibbio un bell'insufficiente tondo tondo..

Gualdoni ha scritto per Dylan diverse storie da 6 in pagella..altre da 5....una da 7 (Le morti bianche, in un Maxi)...ma questa è qualcosa di raccapricciante...
A cominciare da Dylan: ormai l'ironia non esiste (apprezzo giusto la battuta sulla mancanza di cabine telefoniche), i pensieri continuano ad essere inutili e ridondanti...Bloch inutile perchè non carismatico...Groucho sufficiente...
La pecca più grave, come sottolinea Nikolaij è il fatto che dopo 10 pagine la soluzione del mistero è già nota e stranota al lettore (avevo letto una storia identica tanti anni fa su Topolino, in cui Qui Quo Qua disegnando certi graffiti sui muri risvegliavano un qualche incantesimo arcano).
Il rabbino Allen serve giusto a dare una consueta rinfrescata in onore dei tempi che furono....le varie gag accennate non fanno ridere...ma a pensarci bene salvo alcune eccezioni non apprezzavo nemmeno quelle di Sclavi...

Brutto...bruttissimo albo...

Voto 4...

Casertano senza voglia...

_________________
"Ci sono piu' cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognino i tuoi sistemi filosofici"


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 2:56 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
Ares ha scritto:
preferisco una Paola Barbato (che scrive un Dylan molto personale) piuttosto che un altro sceneggiatore che tenta di essere più aderente al personaggio ma confezionando storie prive di mordente o sceneggiate non benissimo.


L'ultima Paola è stata agghiacciante.
Questa storia non è riuscita, infatti gli ho dato 5, ma rispetto a "Il Crollo" è mille volte più snella e leggibile.

David.Brown ha scritto:
Il mio voto è un bel 4: gli affibbio un bell'insufficiente tondo tondo..

A cominciare da Dylan: ormai l'ironia non esiste....le varie gag accennate non fanno ridere...ma a pensarci bene salvo alcune eccezioni non apprezzavo nemmeno quelle di Sclavi...

Brutto...bruttissimo albo...

Voto 4...

Casertano senza voglia...



Sarà...cmq prima ti lamenti perché non c'è ironia, poi dici che la gag è meglio non farle...
L'ironia è difficile, ma nella scena dell'inseguimento mancato, c'è eccome.

Casertano invece mi è piaciuto più qui che ne "Il Divoratore di Ossa ".
Ho visto un DyD più agile.

_________________
" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 3:19 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer feb 29, 2012 12:49 pm
Messaggi: 128
Cari provate piuttosto a leggere cosa creano Boselli e celoni sulle pagine del dampyr di questo mese...qualcuno sa ancora benissimo produrre lavori ispirati e solidi.W Dogares


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 4:13 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar nov 15, 2011 5:38 pm
Messaggi: 429
Località: genova
Questo albo e' decisamente meglio di quello precedente.......Ma la Paola non si tocca!!!
Vorrei vedere che accadrebbe se Sclavi scrivesse con la firma di Gualdoni..... :tc: : Ormai e' partito preso,non me lo toglie dalla testa nessuno!

_________________
Mr.Wilson


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: #314 - I segni della fine
MessaggioInviato: dom ott 28, 2012 4:29 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven lug 29, 2011 10:13 am
Messaggi: 189
La noia totale, molto meglio l'albo precedente, questa storia manco l'ho finita a metà albo ho chiuso rotto di p... e ho iniziato a leggere l'ultimo Dago Ristampa, inutile dire l'abisso totale che scorre tra i due fumetti sia di genere che di qualità ma così si nota ancora di più l'inadeguatezza degli sceneggiatori verso un fumetto che non è il loro (dylan) quindi ormai va solo comprato per collezionismo oppure fermarsi perchè stan diventando 2,90 buttati senza alcuna sodddisfazione o torna Sclavi oppure si utilizzano i validi sceneggiatori e disegnatori per qualcosa di loro che sia davvero valido ( basta vedere la Barbato con Le Storie) e son sicuro che la storia di Gualdoni (per Le Storie) di qualità non avrà nulla a che vedere su quanto visto su Dylan, perchè il personaggio non è suo e quindi come gli altri non ci si trova.Cià!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 148 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 10  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it