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# 34 - Il buio
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Pagina 13 di 14

Autore:  Nima83 [ lun mar 30, 2020 10:40 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

wolkoff ha scritto:
A conti fatti è una sindrome da cui sono affetti parecchi, anche prima di arrivare agli -enta/-anta.

Sostenere che il Chiave era solo un sottoprodotto per pischelli, e non colui che ha contribuito a mantenere per anni l'ANIMA delle testata (sotto diretta supervisione ed approvazione di Sclavi, che gli rivedeva i testi) per quello che è stata riconosciuta a reti unificate.
E costoro in genere adducono il fattore nostalgia per l'adolescenza e altre menate, quando lo spirito di quel Dylan costituisce ancora oggi uno spessore unico, in bilico tra trash onirico e b-movie tamarrogeno, tra scazzo e fatalismi, che nessuno è riuscito ad imitare con pari successo.

Rilette a 40 anni sono anche meglio, dopo decenni di porcate scritte per mano di qualsiasi imbrattacarte imbattutosi in questa testata 8-) .

UN ALOHA CON GLI OCCHIALI DA SOLE
...CONTRO LE SòLE DEI NOSTRI TEMPI


Massimo rispetto per il grande Chiave. Chi stronca a prescindere (o critica con le motivazioni di cui sopra) lo fa per partito preso, dato che il Claudione è stato il secondo vero motore di DD (dopo Sclavi). Il suo stile non annoiava... era fresco, efficace, trash nella giusta maniera, capace di calamitare l'attenzione. Era tra i pochi che poteva prendere il posto di Sclavi dopo Sclavi.
Dato che siamo nel topic de "Il Buio" mi preme dire che un albo del genere (che a distanza di anni ancora continuo a rileggere) si staglia anni luce al di sopra di varie zozzerie concepite in questi ultimi tempi: si prenda il famigerato 399, che ancora qualcuno inspiegabilmente considera bello, divertente, intrigante (e che per me è la più grande deiezione mai concepita in questa testata). Paragonarlo con un numero come questo 34 è come paragonare l'Esorciccio a C'Eravamo Tanto Amati.
E il gioco si può ripetere con la maggior parte dei DD usciti in questi anni. Vogliamo paragonarlo con Chi Muore Si Rivede? Il Sangue Della Terra? Il Primordio? Con quel gialletto insipido chiamato Nessuno è Innocente? O con quella meta-fesseria de La Fine Dell'Oscurità?
Quindi boh... essendo questo un periodo veramente Buio per questa testata non capisco questa ostinazione a stilettare il Chiave, che invece il suo lavoro lo ha fatto bene rispettando il personaggio e il suo background. Se era trash era un gran bel trash, e, molto importante... il suo era ancora Dylan Dog. Magari si possono rimandare queste "ripestroncature" (ripescaggi+stroncature) a tempi migliori, ossia quando vedremo qualcuno veramente capace portare la testata in qualche direzione decente... perché ora si critica un bravo sceneggiatore quando al timone abbiamo l'Armata Brancaleone.
Poi, per carità, anch'io ho pronte le mie pernacchie preventive dettate da pregiudizio: quando uscirà il remake de Il Buio.
Ma il Chiave c'entra solo fino a un certo punto...

Autore:  Kramer76 [ lun mar 30, 2020 10:46 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Immagine

il buio
ammazza o, neanche avevo scritto e già scoppia la polemica :lol:
storia un pò sopravvalutata secondo me, amatassima alla follia dai fan chiaverottiani
ammetto che non è male, dall'agnol è già un bel vedere, il tema è morboso, ma spacciare una ragazzina per un serial killer è sempre una soluzione al limite
il famigerato mana cerace, con filastrocca idiota (quella di jekyll è più bella), va oltre lo scontato riferimento cinematografico, inquietante quella bocca piena di sangue
io ho sempre notato lo scarto con sclavi, la sceneggiatura è un pò logorroica e tende "a sedersi", con tanto di professore spiegazionista
da ricordare la scena con i sosia dei comici, tra i quali fa capolino il principe de curtis
copertina capolavoro

voto 8

Autore:  Nima83 [ lun mar 30, 2020 10:55 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Kramer76 ha scritto:
ammazza o, neanche avevo scritto e già scoppia la polemica :lol:


Tranquillo Kramer, il mio era un discorso più generale in merito a chi critica a prescindere Chiaverotti :wink:
Al giorno d'oggi, in periodo di vacche magre (scheletriche direi), molti di noi ricordano il suo contributo con grande ammirazione :)

Autore:  wolkoff [ lun mar 30, 2020 4:45 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Kramer76 ha scritto:
ammazza o, neanche avevo scritto e già scoppia la polemica :lol:


Come vedi avevamo già le fonti delle tue (future) recensioni su un altro forum.
E poi non si tratta di polemica. Si tratta solo di smetterla con questa questione del fattore "nostalgia", che guarda caso campeggia come monito anche quando devi sminuire Incubo di una notte di mezza estate.

Cita:
chiaverottata esile esile salvata solo dall'effetto nostalgia per i bei tempi andati


Io sono per la massima libertà di opinione e giudizio. Ce mancherebbe :roll:
Ma tornare a dirci che Chiaverotti è un paccottaro per giovinastri, che vive di rendita sui ricordi teen di costoro... dopo anni che non scrivevi (altro) su questo forum... mi sembra questa la "nostalgia" ricercata, alla base del discorso.
Senza contare che dare 10 a Giorno Maledetto, Il Tunnel dell'Orrore, Ossessione (tra l'altro una storia molto chiaverottiana di Tiziano 8-) ) per poi affondare sotto la sufficienza qualsiasi cosa prodotta negli anni storici (con successo, ancora valido) da Claudione come zozzeria, più che giudizi... mi sembrano pregiudizi o provocazioni che ri-lasciano il tempo che trovano. Nostalgico pure lui?

Non voglio entrare nel merito dei singoli albi del Chiave perché poi vengono giù papelli. Basti, per esempio, quanto ho scritto in merito al trash sul topic del #70, o le precedenti 10pp di questo thraed, dove una manciata di tizi si scagliava gratuitamente contro la presunta dozzinalità del Maestro con gli Occhiali da Sole.
Uno di questi con gli anni si è ravveduto, tanto per dire; l'altro era un troll multinick, che si era inventato su misura pure quello anti-chiaverottiano... tra i tanti
Spoiler!
Parlo di Philip the Killer, alias ilvecchio, alias Jamais Nonplus, alias nonhaiuncazzodafare :x:


ALOHA, DA QUANTO MI MANCAVA?

Autore:  Jones [ lun mar 30, 2020 10:21 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

outcast ha scritto:
Bella, la rilettura da adulti: in pratica erano tutti capolavori sottovalutati da tramandare ai posteri, tranne però quelli scritti da Chiaverotti


La Classifica dei primi 100 albi ® poggia su degli assiomi ben definiti.

"Memorie dall'invisibile": sì ottimo albo ma uno scalino sotto a "Storia di Nessuno".
Onde evitare di passare per sentimentali e chiagnoni, se possibile affossare "il lungo addio" e, sopratutto, "Johnny freak".
Solitamente il primo albo letto o comprato a 12 anni con le lire tremolanti date all'edicolante è un capolavoro incompreso.
Ricordarsi di dare un voto dal 9,5 in su ad uno di quegli albi dimenticati da Dio e farlo passare per sottovalutato santo Graal della serie.
Per evitare l'effetto boomer dell' "erano meglio i primi 100", trovare una serie di albi da bocciare clamorosamente. Di solito la vittima perfetta di questo giuoco crudele è il povero Claudio Chiaverotti.

Autore:  Ilnomeutenteinserito [ mar mar 31, 2020 9:27 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Jones ha scritto:
outcast ha scritto:
Bella, la rilettura da adulti: in pratica erano tutti capolavori sottovalutati da tramandare ai posteri, tranne però quelli scritti da Chiaverotti


La Classifica dei primi 100 albi ® poggia su degli assiomi ben definiti.

"Memorie dall'invisibile": sì ottimo albo ma uno scalino sotto a "Storia di Nessuno".
Onde evitare di passare per sentimentali e chiagnoni, se possibile affossare "il lungo addio" e, sopratutto, "Johnny freak".
Solitamente il primo albo letto o comprato a 12 anni con le lire tremolanti date all'edicolante è un capolavoro incompreso.
Ricordarsi di dare un voto dal 9,5 in su ad uno di quegli albi dimenticati da Dio e farlo passare per sottovalutato santo Graal della serie.
Per evitare l'effetto boomer dell' "erano meglio i primi 100", trovare una serie di albi da bocciare clamorosamente. Di solito la vittima perfetta di questo giuoco crudele è il povero Claudio Chiaverotti.

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
severo ma giusto

Autore:  Nima83 [ mar mar 31, 2020 10:23 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Jones ha scritto:
La Classifica dei primi 100 albi ® poggia su degli assiomi ben definiti.

"Memorie dall'invisibile": sì ottimo albo ma uno scalino sotto a "Storia di Nessuno".
Onde evitare di passare per sentimentali e chiagnoni, se possibile affossare "il lungo addio" e, sopratutto, "Johnny freak".
Solitamente il primo albo letto o comprato a 12 anni con le lire tremolanti date all'edicolante è un capolavoro incompreso.
Ricordarsi di dare un voto dal 9,5 in su ad uno di quegli albi dimenticati da Dio e farlo passare per sottovalutato santo Graal della serie.
Per evitare l'effetto boomer dell' "erano meglio i primi 100", trovare una serie di albi da bocciare clamorosamente. Di solito la vittima perfetta di questo giuoco crudele è il povero Claudio Chiaverotti.


Buona analisi, che tra l'altro cerca di evidenziare alcuni meccanismi atti a stroncare qualcosa/qualcuno nei famigerati primi cento.
Chiaverotti dunque, nonostante il suo lavoro rispettoso di certi dogmi, nonostante che abbia tirato fuori storie capaci di catturare l'attenzione, viene osteggiato da taluni perché "nel periodo d'oro della testata ci doveva essere per forza qualcosa/qualcuno che funzionava meno bene". Ora ripeto, a scanso di equivoci: quando dico "taluni" non ho riferimenti specifici, dato che questa cosa di giocare a freccette con la sagoma di Chiaverotti mi pare un giochino ormai diffuso. Ma ha poco senso considerato che in data odierna non stiamo più leggendo Dylan Dog ma qualcosa tipo Roberto Dog (Dylan Doe direbbero alcuni miei esimi colleghi nel forum)... a conti fatti c'è molto più da criticare in questi ultimi anni tra sceneggiatori che hanno fatto diventare DD la caricatura di se stesso (o di "loro stessi" ehm...) e storie assolutamente poco capaci di mantenere viva l'attenzione del lettore.
Personalmente ho poco da criticare il contributo di Chiaverotti: se certi venuti dopo avessero adottato il suo stile efficace, il suo trash extra-lusso, i suoi colpi di scena+controfinali, poche sarebbero state le sopracciglia aggrottate.

P.s. primo DD letto: "Jack Lo Squartatore" (facevo le elementari)
Primo DD comprato: "Il Signore Del Silenzio" (capolavoro "compreso" :wink: )

Autore:  mariosirius [ mer mag 20, 2020 9:30 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Albo leggenda ed esordio col botto di Chiaverotti nella serie regolare...
Come soggetto è un 10 pieno, anche se deve molto a Nightmare on Elm Street...
La storia è ben congegnata, e quanto cazzo disegnava bene Dall'Agnol agli esordi!
Tuttavia nelle ultime tavole si assiste ai soliti twist e controtwist che disorientano e lasciano un po' l'amaro in bocca
Voto 8.5, anche se nel sondaggio ho votato buono

Autore:  mariosirius [ mer mag 20, 2020 9:46 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Pagine e pagine di critica a questo albo...
Poi vedo dare 10 a Maledizione Nera o La Scogliera degli Spettri...
Mi sa che qualcuno non ha ben chiaro che Dylan Dog ERA un fumetto horror, e non un gialletto incartapecorito come gli anni di Masiero e Gualdoni
Buio da 9 allora... Almeno

Autore:  Kramer76 [ mer mag 20, 2020 10:05 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

guardate che io non sono recchioni, se mi incazzo io...

Autore:  Keanu Coen [ mer mag 20, 2020 12:01 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Nima83 ha scritto:
Primo DD comprato: "Il Signore Del Silenzio" (capolavoro "compreso" :wink: )


Professoressa di arte delle scuole medie: "Per la prossima volta portate un disegno a tema autunnale".
Keanu dodicenne: "Okay" *scartabella "Il signore del silenzio", trova la terza vignetta di pagina 10, la disegna nell'album, e la consegna*
Io me lo ricordo fantastico, il disegno, ma chissà realmente com'era. A quei tempi si chinava con le Pilot, quando andava di lusso!

Autore:  Nima83 [ mer mag 20, 2020 1:15 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Keanu Coen ha scritto:
Nima83 ha scritto:
Primo DD comprato: "Il Signore Del Silenzio" (capolavoro "compreso" :wink: )


Professoressa di arte delle scuole medie: "Per la prossima volta portate un disegno a tema autunnale".
Keanu dodicenne: "Okay" *scartabella "Il signore del silenzio", trova la terza vignetta di pagina 10, la disegna nell'album, e la consegna*
Io me lo ricordo fantastico, il disegno, ma chissà realmente com'era. A quei tempi si chinava con le Pilot, quando andava di lusso!


Lo spaccato autunnale di città, con quelle foglie svolazzanti...
Non potevi scegliere soggetto migliore!!! :wink:

Eh, per me Il Signore Del Silenzio è ancora un pezzo di cuore, una puntata magistrale che ancora considero, forse, il punto più alto della testata (o comunque uno dei punti più alti). :wink:
Del resto è stato il mio primo albo, e il primo amore non si scorda mai...

Autore:  CR_7 [ mer mag 20, 2020 7:31 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

...fu la prima storia scritta da Chiaverotti per Dyd e la splendida introduzione di un personaggio destinato a restare nell'immaginario collettivo: Mana Cerace!

Autore:  mariosirius [ gio mag 21, 2020 6:03 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Kramer76 ha scritto:
guardate che io non sono recchioni, se mi incazzo io...


Sei troppo di manica larga con Sclavi e cattivo con Chiaverotti
Solo questo...
Dovresti correggere alcuni estremi di valutazione soggettiva
Per il resto non ti si può dire nulla, come competenza e conoscenza dell'universo dylandoghiano, non c'è bisogno che ti incazzi eh eh
:r:

Autore:  Stavros [ mar giu 02, 2020 12:45 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 34 - Il buio

Un classico, senza discussioni. Esordio memorabile di Chiaverotti (e Dall'Agnol, il cui Mana Cerace è molto più inquietante ed efficace di quella specie di Junior incartapecorito ritratto da Villa in copertina), con quasi tutto il meglio che il giovane autore è in grado di offrire: dialoghi brillantissimi, soprattutto -chiunque ci abbia messo mano- quelli tra Dylan e Bloch, splatter di livello (occhi tagliati, lingue strappate), molta crudeltà (il padre che provoca involontariamente la morte della figlia, la "morte" di Groucho), un'infilata di scene memorabili (dalla torta di Groucho alla festa dei sosia, passando per il finto omicidio di Kelly e la siringa nell'occhio).

Sarei tentata di considerarla un capolavoro, oltre che una pietra miliare, e non escludo che in passato avessi questa opinione: ma a rileggerla, la rivelazione del finale
Spoiler!
(in stile "Il ritorno del Mostro")
mi fa abbassare decisamente il giudizio, perché rende il tutto un po' illogico e disonesto, dal momento che
Spoiler!
vediamo più volte interagire Kelly e Mana Cerace -senza contare che, quando Dylan viene aggredito in bagno, lei è fuori dalla stanza, e lui riesce a sentirla (ovviamente lo stesso discorso vale per la scena sul tetto: con chi stava combattendo, Dylan?).
Verrebbe da credere alla teoria dylaniana della possessione (che comunque non spiegherebbe i due scontri fra Dylan e il mostro), anche perché a ben vedere gli omicidi di Brett e Monique non avvengono proprio al buio... e in questo senso, paradossalmente, il controfinale è più sensato (nel senso di: coerente con quanto abbiamo visto fino a quel momento) del finale stesso. Però poi il coltello nascosto nell'orsacchiotto sembra essere una prova decisiva -a proposito, ho notato che nell'ultima vignetta di pagina 93 l'orsacchiotto è ancora integro, ma nella seconda di pagina 94 ha già il ventre squarciato, non si sa bene come.

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