wolkoff ha scritto:
A conti fatti è una sindrome da cui sono affetti parecchi, anche prima di arrivare agli -enta/-anta.
Sostenere che il Chiave era solo un sottoprodotto per pischelli, e non
colui che ha contribuito a mantenere per anni l'ANIMA delle testata (sotto diretta supervisione ed approvazione di Sclavi, che gli rivedeva i testi) per quello che è stata riconosciuta a reti unificate.
E costoro in genere adducono il fattore nostalgia per l'adolescenza e altre menate, quando lo spirito di quel Dylan costituisce ancora oggi uno spessore unico, in bilico tra trash onirico e b-movie tamarrogeno, tra scazzo e fatalismi, che nessuno è riuscito ad imitare con pari successo.
Rilette a 40 anni sono anche meglio, dopo decenni di porcate scritte per mano di qualsiasi imbrattacarte imbattutosi in questa testata
.
UN ALOHA CON GLI OCCHIALI DA SOLE
...CONTRO LE SòLE DEI NOSTRI TEMPI
Massimo rispetto per il grande Chiave. Chi stronca a prescindere (o critica con le motivazioni di cui sopra) lo fa per partito preso, dato che il Claudione è stato il secondo vero motore di DD (dopo Sclavi). Il suo stile non annoiava... era fresco, efficace, trash nella giusta maniera, capace di calamitare l'attenzione. Era tra i pochi che poteva prendere il posto di Sclavi dopo Sclavi.
Dato che siamo nel topic de "Il Buio" mi preme dire che un albo del genere (che a distanza di anni ancora continuo a rileggere) si staglia anni luce al di sopra di varie zozzerie concepite in questi ultimi tempi: si prenda il famigerato 399, che ancora qualcuno inspiegabilmente considera bello, divertente, intrigante (e che per me è la più grande deiezione mai concepita in questa testata). Paragonarlo con un numero come questo 34 è come paragonare l'Esorciccio a C'Eravamo Tanto Amati.
E il gioco si può ripetere con la maggior parte dei DD usciti in questi anni. Vogliamo paragonarlo con Chi Muore Si Rivede? Il Sangue Della Terra? Il Primordio? Con quel gialletto insipido chiamato Nessuno è Innocente? O con quella meta-fesseria de La Fine Dell'Oscurità?
Quindi boh... essendo questo un periodo veramente
Buio per questa testata non capisco questa ostinazione a stilettare il Chiave, che invece il suo lavoro lo ha fatto bene rispettando il personaggio e il suo background. Se era trash era un gran bel trash, e, molto importante... il
suo era ancora Dylan Dog. Magari si possono rimandare queste "ripestroncature" (ripescaggi+stroncature) a tempi migliori, ossia quando vedremo qualcuno veramente capace portare la testata in qualche direzione decente... perché ora si critica un bravo sceneggiatore quando al timone abbiamo l'Armata Brancaleone.
Poi, per carità, anch'io ho pronte le mie pernacchie preventive dettate da pregiudizio: quando uscirà il remake de Il Buio.
Ma il Chiave c'entra solo fino a un certo punto...