Cravenroad7

da Dandy: ed è anche la storia in cui Bloch confessa la sua relazione con una prostituta.


lo fa anke in "il gioco del destino" di chiave & venturi

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Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
.....
Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina

E così abbiamo scoperto il "passato erotico" di Bloch... [:D][:D][:D][:D]...

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La vita è ciò che succede mentre programmiamo il futuro...
__________
Strana malattia il razzismo: colpisce i bianchi, ma uccide i neri...
Albert Einstein
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Io voglio che Nessie esista!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
ed è anche la storia in cui Bloch confessa la sua relazione con una prostituta.

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grande Sclavi.
un albo coi fiocchi e controfiocchi.
R.

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dimmi che tutto va bene Joe...dimmi che la vita è bella...

Concordo. Una figatona!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dr. Hicks</i>
<br />da Dandy: ed è anche la storia in cui Bloch confessa la sua relazione con una prostituta.


lo fa anke in "il gioco del destino" di chiave & venturi

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Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
.....
Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Si, infatti mi era piaciuta parecchio anche quella... ma è uscita 8 anni dopo... lam prima rivelazione c'è stata in "Memorie dall'invisibile"

E' stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati

Io ho "imparato" (parola grossa) a disegnare copiando, vignetta per vignetta, una cinquantina di pagine di questo albo.
Uno dei riferimenti grafici per TUTTI noi che siamo venuti dopo, un Casertano al massimo della forma, un tratto che più malinconico e comunicativo non si può, l'atmosfera sprizza da ogni tratto del pennino.
Uno Sclavi grandissimo (anch'io mi sono letto la sceneggiatura, un'opera letteraria a se), impavido nel mettere a nudo le SUE paure, così che tutti noi adolescenti di allora potevamo riconoscerci nel suo antieroe.
Con storie come questa, non mi stupisce che Dylan Dog sia diventato un culto.
Il segreto per salvare il fumetto italiano dalla crisi? Mandate gli sceneggiatori a scuola da Sclavi.
Sclavi all'epoca parlava dritto al cuore, nel suo Dylan era difficile non riconoscersi.
Cosa ha oggi un ragazzo di 16 anni in comune con Dampyr? O con Magicovento?
Nulla!
Cosa avevamo noi in comune con Dylan?
La visione del mondo.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Zox</i>
<br />Io ho "imparato" (parola grossa) a disegnare copiando, vignetta per vignetta, una cinquantina di pagine di questo albo.
Uno dei riferimenti grafici per TUTTI noi che siamo venuti dopo, un Casertano al massimo della forma, un tratto che più malinconico e comunicativo non si può, l'atmosfera sprizza da ogni tratto del pennino.
Uno Sclavi grandissimo (anch'io mi sono letto la sceneggiatura, un'opera letteraria a se), impavido nel mettere a nudo le SUE paure, così che tutti noi adolescenti di allora potevamo riconoscerci nel suo antieroe.
Con storie come questa, non mi stupisce che Dylan Dog sia diventato un culto.
Il segreto per salvare il fumetto italiano dalla crisi? Mandate gli sceneggiatori a scuola da Sclavi.
Sclavi all'epoca parlava dritto al cuore, nel suo Dylan era difficile non riconoscersi.
Cosa ha oggi un ragazzo di 16 anni in comune con Dampyr? O con Magicovento?
Nulla!
Cosa avevamo noi in comune con Dylan?
La visione del mondo.

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Quoto, straquoto e riquoto! [;)]

Ehm... ma tu, Zox, sei un disegnatore di DYD? Dal "TUTTI noi che siamo venuti dopo", parrebbe di sì... Sbaglio? Sono curioso!

Ciao

Teo

Da quel che so, Zox E' un disegnatore, ma non di Dylan Dog...

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La vita è ciò che succede mentre programmiamo il futuro...
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Strana malattia il razzismo: colpisce i bianchi, ma uccide i neri...
Albert Einstein
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Io voglio che Nessie esista!

Potenzialmente varie cose: essere senza genitori, campare di espedienti (prima di scoprire di essere Dampyr), aver perso tragicamente un giovane amico (Yuri), fumare, leggere libri, essere appassionato di film...

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Uscendo dall'ambulatorio: "Allora, dottore... Ha detto... capricorno?" - "Cancro, signora, CANCRO!"

Vabbeh, allora qualche ragazzo avrà pure qualcosa in comune con Spiderman: magari il fatto che da piccolo un ragno l'ha morsicato.
Voglio dire, crescere senza genitori è una condizione particolare, in cui hai diciamo 10% di possibilità di riconoscerti, non è una visione del mondo, non è un ideale, se mi capisci.
E poi, chi vive di espedienti non è sicuramente il lettore che alla Bonelli hanno in mente come "tipico".
Il fatto di leggere molto è poi una caratteristica sì del lettore "tipico" Bonelli, ma ormai i nuovi fumetti sono orientati tutti verso questo tipo del lettore, mentre Dylan Dog aveva fatto presa anche su ragazzi che non avevano mai letto un fumetto, non era un prodotto di "nicchia" per ragazzi GIA' appassionati di un certo tipo di letture, ma un mito "di massa" come, che so, un cantante.
In più, dopo un inizio promettentissimo di Dampyr, nel primo numero, quando lo ascoltiamo chiedersi se "implorare o scappare" Kurjak di non ucciderlo (io sono stato in guerra, proprio quella descritta in Dampyr e, credetemi, la sua reazione è coerente con la situazione, in guerra gli eroi muoiono subito) Dampyr si è trasformato, come mi ha detto lo stesso Boselli, in un "nuovo Tex", praticamente un Superman, lontanissimo dal suo pubblico.

@rimatt: sono un disegnatore ancora in erba, lavoro per case editrici molto piccole, e ne devo fare ancora, di strada, prima che mi vediate sulle pagine di Dyd [B)][:D]

"Tutti noi" era inteso in modo molto più ampio di "tutti i disegnatori di DyD", è proprio qua che sta la grandezza di Casertano.

Ok, Zox, grazie per la precisazione.

In bocca al lupo per la tua carriera! [;)]

Ciao

Teo

Mi citi la fonte di questa affermazione di Boselli, per favore? Boselli non mi pare un autore piatto come Mignacco o Chiaverotti, che scrivono storie rendendo i loro eroi tutti uguali tra di loro, cambiando solo epoche e locations...

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Uscendo dall'ambulatorio: "Allora, dottore... Ha detto... capricorno?" - "Cancro, signora, CANCRO!"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Zox</i>
<br />"Tutti noi" era inteso in modo molto più ampio di "tutti i disegnatori di DyD", è proprio qua che sta la grandezza di Casertano.
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quoto.la penso anch'io così.
tempo fa,parlandone con Frisenda ,anche lui aveva espresso questo pensiero sui disegni di quel Casertano.
R.

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dimmi che tutto va bene Joe...dimmi che la vita è bella...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Gas75</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Dampyr si è trasformato, come mi ha detto lo stesso Boselli, in un "nuovo Tex", praticamente un Superman, lontanissimo dal suo pubblico.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Mi citi la fonte di questa affermazione di Boselli, per favore? Boselli non mi pare un autore piatto come Mignacco o Chiaverotti, che scrivono storie rendendo i loro eroi tutti uguali tra di loro, cambiando solo epoche e locations...

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Uscendo dall'ambulatorio: "Allora, dottore... Ha detto... capricorno?" - "Cancro, signora, CANCRO!"
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Ovviamente, non lo considero piatto neanch'io. Mi piaceva la dicotomia Boselli-Colombo, Dampyr aveva più sfaccettature, essendo Colombo un fan anche della cultura "bassa", a differenza delle letture, spesso ponderose, che Boselli inserisce nelle sue storie.

La fonte della dichiarazione di Boselli: conferenza al Cartoomics di... vediamo... tre anni fa.