Appuntamento con l'amarcord di Brindisi, stavolta su quest'albo! "#jemarricord 4° puntata. Zed, numero 84, esce a fine agosto 1993. Unico mio Dylan, che io sappia, uscito anche negli USA, con Dark Horse, di sicuro non il mio preferito. Comincio a correre troppo, l'anno prima ho comprato casa, ho un mutuo con il tasso variabile, e mortale, di allora e cerco tutti i sistemi per fare prima come, per esempio, inchiostrare sugli schizzi o sulle fotocopie direttamente al tavolo luminoso. Il risultato è linea fredda, imprecisa, con asimmetrie e rigidità varie. Lo sconsiglio a tutti, a meno che non vi servano soldi. Vi servono? Mi dispiace. Quando non servono è meglio. Sclavi per il coprotagonista mi manda un po' di foto di Cristopher Lambert, raccomandandomi di fargli uno sguardo "meno da idiota" o qualcosa del genere. Dylan è fidanzato con una terrorista dell'IRA, ma non c'è nessun accenno al fatto che è già stato addirittura sposato con un'altra, per il semplice fatto che mancano ancora 3 anni al n° 121...non so se nelle ristampe sia stato aggiunto qualche riferimento. Ovviamente il sentiero luminoso non è un riferimento ai terroristi peruviani, né credo che Sclavi faccia l'elogio dei viaggi lisergici, ma bisognerebbe chiedere a lui. La scenografia del palazzo dei Morlock è presa da "Cabiria", un film del 1914, si prestava per via dei tre occhi, all'epoca sfogliavo libri d'arte continuamente per abbeverarmi. E scopiazzare, naturalmente. Per i giganteschi mostri non mi sforzo più di tanto, per renderli un po' più "strani" provo a scambiare i tricipiti con i quadricipiti, ma più che altro sembra un errore. Nella sequenza di diverse pagine della passeggiata, con annesso pippone retorico, Tiziano mi dice di sbizzarrirmi con elementi strani e surreali. Ho messo salamandre, oloturie, Astolfo sull'Ippogrifo (questa su richiesta), fate, folletti, Little Nemo, Dalì, Escher, il mio autoritratto un po' nascosto nella penultima vignetta di pag. 83, quel dito non è il medio. E soprattutto gli UFO partoriti dall'inconscio, che si riferiscono anche ad una nostra storia precedente, inserisco anche alcune "figure impossibili" che a Sclavi piaceranno, infatti le rivedremo in "Quando cadono le stelle". Quello che sembra il simbolo della Citroen è un minuscolissimo omaggio a "Sulla Stella", un albo pubblicitario che solo il genio di Moebius poteva rendere da brividi.".
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