Cravenroad7

Mi limito a quotare alla grande Kramer e Rimatt.

Aiutatemi a dire brutto. Mentre leggevo provavo, nei confronti di Di Gregorio, quel sentimento di compassionevole vergogna (immedesimazione?) che si indirizza a chi sta facendo una figura più che barbina, barbuta direi. Soprattutto vista la riconoscibilità estrema delle fonti di ispirazione, rielaborate in un modo... aiutatemi a dir sciatto!

E' incredibile inanellare una serie tanto plateale di boiate e riuscire comunque a risultare noiosi. Di solito salto su: "Eureka! Che deliziosa boiata!". Qui niente. "Pfui! Che boiata!". Geniale, si.

Boh... io ci vedo un albo perlopiù carino, con degli evidenti errori di sceneggiatura che non intaccano tanto la psicologia dei personaggi.



SPOILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER !

Per molti il punto debole della storia sono i due maghi, così poco maghi nella trama totale. Ma in realtà il mago "vecchio" è stato caratterizzato molto bene, disperato al punto giusto, come si dispererebbe un megalomane quando capisce di non essere più il numero 1. Non lo trovo esagerato, lo trovo di quel patetico realistico in cui cadono spesso tanti uomini. Il mago "giovane" si è rivelato spietato al punto giusto; paragonandolo a personaggi del passato suoi simili lo trovo molto più intrigante di quel piagnucolone di Diabolo ma con meno spessore del mitico Mordecai. Se facesse ritorno spero di vederlo più cattivo ancora e più protagonista, credo che sarebbe un ottimo avversario per il nostro Dylan.

Ultima cosa che mi ha lasciato perplesso dell'albo sono le piccole cose forzate o non spiegate... 1) Perché dylan conosce Ellis? ; 2) Perché gli uccellini del mago lo conducono da Silvina? Se è stato il mago a guidare Dylan come è possibile che sapesse dove fosse l'assistente? Era sempre in contatto con lo spirito da lui evocato? E se si perché non è stato accennato nello spiegone finale?

Avrei trovato più sorprendente una Silvina, si morta, ma che fosse lei stessa a innescare i poteri dei maghi a cui prestava assistenza... forse sarebbero quadrate più cose, ma io non sono uno sceneggiatore.

FINE SPOILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER!!!



In definitiva albo senza infamia ne lode, che mi sono divertito a leggere ma che se fosse stato più curato avrebbe preso un bell'ottimo.

I disegni di Celoni sono sempre belli, però ci sono sequenze da urlo seguite da ombre troppo invadenti.

Altanelante!!!

Oggi voglio essere trendy.
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Se siete veloci, dovrebbe bastarne una sola, altrimenti, replay ogni volta che finisce.


Elenco dei motivi per cui 'Senza trucco nè inganno' non è un capolavoro:

-Perché Silvina è una bionda slavata che non regge il confronto con Scarlett ( e non è ammaliante quanto pretende di essere)
-Perché c'è un incongruenza grossa come una casa (1)
-Perché alcuni eventi sono davvero troppo prevedibili
-Perché anche se Fabio Celoni è un grande, qui è sotto i suoi standard
-Perché alcune spiegazioni nel finale stridono con quanto mostrato precedentemente, e con le motivazioni dei personaggi (2)
-Perché certi innamoramenti son sempre troppo facili (e scontati... anche se raccontati bene, tutto sommato)
-Perché sulla soluzione usata per spiegare il tutto rimatt ha perfettamente ragione


Elenco dei motivi per cui 'Senza trucco nè inganno' non è un disastro

-Perché pur essendo chiarissima l'ispirazione, è solo uno spunto da cui se ne discosta in fretta
-Perché lo spiegone finale è sintetico, e non era facile in un soggetto così cervellotico
-Perché alcuni eventi invece riescono a sorprendere
-Perché Celoni, anche sotto i suoi standard, ha uno stile particolarissimo che fa sempre piacere rivedere
-Perché la sceneggiatura è piacevole
-Perché Angelo Stano ha realizzato un'ennesima ottima copertina
-Perché da the prestige è stata presa l'idea migliore: il parallelo fra illusionismo e cinema... trasferito al fumetto. L'ultima tavola è una buona chiusura per l'albo.

Ok, potete staccare la musica.
In realtà non è la prima volta che faccio elenchi, quando non ho voglia e tempo di fare discorsi più organici, però con la musica del momento è molto più cool

In totale, se non è nè un capolavoro, nè un disastro, direi che per scorrevolezza e piacere di letture la sufficienza se la guadagna pure, però bisogna chiudere gli occhi su alcuni errori di concetto che se pesati possono far scendere il giudizio globale parecchio in basso.


note spoilerose:

Io ho votato un'insufficienza secca per un albo che limito quasi inavvicinabile.
Le motivazioni le ha ben esposte Matteo, quell'ultimo quarto di albo è da delirio e fa pensare che, se QUALCUNO ha acquistato casa a Scajola e QUALCUNO ha allungato la trama dello speciale alla Barbato, quello stesso infame abbia accorciato di dieci tavole questo albo mediocre, costringendo l'autore ad annacquare tutto con uno spiegozzo insensato e mai richiesto e obbligando i lettori a subire dei buchi grossi così!

Per me l'albo è nella media se non fosse per un errore (magari non dell sceneggiatore ma della correzione) che è da licenziamento in tronco...

Scorrimento veloce, ma in the end qualcosa di scrodabile dopo 2 minuti...non c'è il voto una chiavica?

Eppure per l'80% dei votanti è una storia tra il sufficiente e l'ottimo. Davvero, con queste medie c'è poco da contestare: mi sembra dunque che sia questo il Dylan che gli iscritti vogliono!

Ma davvero Celoni vi è sembrato sotto i suoi standard? Per me questo è uno dei suoi lavori migliori!

SPOILER



Ti concedo che è migliorato in alcune fisionomie, ma in albi precedenti aveva un tratto più dettagliato (come tu stesso hai ammesso), e c'erano alcune vignette da incorniciare, tanto erano belle. Qui sono tutte molto belle, ma nessuna che spicca in maniera particolare.

a me la storia è piaciuta pur con i suoi errori e senza essere un capolavoro.
il Groucho dell'episodio sarà  marginale ma almeno non è fuori dal mondo, solitamente gli fanno rifilare 4 battute slegate dal contesto e zero gag.

"Per me l'albo è nella media se non fosse per un errore (magari non dell sceneggiatore ma della correzione) che è da licenziamento in tronco..."

Spero ci sia dell'ironia in questa frase, perché se la prendessimo sul serio, ti assicuro che saremmo tutti (disegnatori e sceneggiatori e redattori) ma proprio tutti a spasso.
Sì, anche Slavi, temo...

In effetti l'errore è abbastanza grave, ma non è certo quello la cosa peggiore dell'albo. Diciamo che è una svista sintomatica, ecco.

Signore e signori, proprio qui, oggi, il Grande Mister Raven il Magnifico tenterà un esperimento di recensione per immagini!

Silenzio, per favore!

Il Grande Mister Raven il Magnifico si concentra.

Eccolo, è pronto!

Da pagina 5 a pagina 77:


Da pagina 78 a pagina 98:



Il Grande Mister Raven il Magnifico ce l'ha fatta!

Grazie, a tutti.

Grazie.

Non sarà  considerato granchè valido dai più ma quest'albo è comunque riuscito a meritarsi una recensione in musica e una per immagini. Niente male.

Anche per me.

Bella la recensione di raven...rende bene l'idea!