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# 287 - I nuovi barbari
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Autore:  dogamy [ mar ott 18, 2011 4:52 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Faccio presente che criticare una storia non vuol dire annichilire il suo autore, almeno da parte mia. A me I nuovi Barbari è piaciuta, se non per alcuni punti che mi hanno lasciata perplessa e sul finale che si conclude in maniera ( per me ) scontata e priva della tensione necessaria.

Autore:  Vanz [ ven giu 01, 2012 7:28 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Storia che mi è piaciuta ma con fin troppe citazioni,il che non è mai un bene.

Recchioni toppa sul finale dove tutto termina in modo frettoloso.Bisognava curarlo meglio,senza dubbio.

Autore:  dogamy [ sab giu 02, 2012 4:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Il problema non è la citazione in se, in quanto Sclavi era ed è una citazione evangelica di ogni mito horror e angosciante mai pubblicato ed esistente o proiettato. Il problema semmai è la mancanza di intensità che dalle citazioni de "I nuovi barbari" fuoriesce. Manca pathos e mancano i personaggi. Manca un nesso fra l'agire di Callista di due tavole prima con quel che fa due tavole dopo, manca un senso alla crudeltà di nonna Mannaia, manca il perché di Lando Buzzanca ( perché, perché, perché....)

Autore:  CaryGrant [ mer gen 23, 2013 12:52 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Questo albo non riesco proprio a mandarlo giu'! Contiene anche delle idee originali e delle trovate divertenti ma nel complesso mi sembra un accozzaglia senza senso. Mi chiedo come mai Dylan si trovi catapultato in situazioni del genere. Forse in quanto catalizzatore di incubi?? Oppure perche' come ne " La signora in giallo" viene messo li' in quanto personaggio adatto alla storia? In questa caso stava solo partendo per una vacanza, quindi perche' si sviluppa tutto quel casino?? Tralasciando cio' mi pongo altri interrogativi:

SPOILER


Perche' Dylan e Groucho riescono a nuotare nell'asfalto liquido mentre la signora ed il figlio sprofondano miseramente?
Perche' tutti danno retta a " Nonna Mannaia che ,pur carismatica , e' solo una vecchia pazza?
Nell' ingorgo ci sono persone imprigionate da 90 anni oppure si e' persa la consecutio tempore? Se e cosi', quale sarebbe la causa di tutto cio'??
Tutte queste domande sono per me sintomo di una sceneggiatura un po' tirata per i capelli. Capisco che gli spiegoni possano non piacere ma anche in un fumetto horror un po' piu' di logica non farebbe male.

Autore:  Mr. Wilson [ mer gen 23, 2013 2:16 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

CaryGrant ha scritto:
Perche' Dylan e Groucho riescono a nuotare nell'asfalto liquido mentre la signora ed il figlio sprofondano miseramente?
Perche' tutti danno retta a " Nonna Mannaia che ,pur carismatica , e' solo una vecchia pazza?
Nell' ingorgo ci sono persone imprigionate da 90 anni oppure si e' persa la consecutio tempore? Se e cosi', quale sarebbe la causa di tutto cio'??
Tutte queste domande sono per me sintomo di una sceneggiatura un po' tirata per i capelli. Capisco che gli spiegoni possano non piacere ma anche in un fumetto horror un po' piu' di logica non farebbe male.


A me è piaciuta abbastanza, ho dovuto leggerla più di una volta perchè all'inizio mi è sembrata una mezza ciofeca, però rileggendola il tutto mi è parso chiaro.

Questa è la mia interpretazione.
Spoiler!
La storia è una specie di critica sul sistema, che tronfio della sua grandezza e del suo potere, si lascia intaccare da qualcosa che sembra di poca importanza, da un'inezia se paragonata alla sua grandezza, ed è anche incapace di risolverla. In particolare qui la (quasi) infinita coda di macchine è causata da una mucca in mezzo alla strada e il guidatore dell'epoca che si vede alla fine non riesce a spostarla.

I sogni di Dylan con il centurione dell'antica Roma (che alla prima lettura non ho capito cosa c'entrassero) fanno da spiegazione a quello che sta succedendo nella storia: l'impero romano, che aveva sottomesso i barbari e sembrava invincibile si fa sorprendere e perde diversi uomini per un "banale" agguato di malviventi. Piccoli imprevisti ma che possono intaccare un sistema considerato perfetto!

Alla prima domanda non so risponderti, a quella di Nonna Mannaia rispondo che secondo me pur assurdo che sia, ci sta in una storia così surreale.


Potrei aver scritto qualche xxxxata, sono andato di fretta, ma penso che il senso di quello che volevo dire si capisca!

Autore:  CaryGrant [ mer gen 23, 2013 3:41 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Gia':
Spoiler!
La mucca metafora della semplicita' che mette inconsapevolmente in crisi il gigante dai piedi d'argilla che e' il progresso. Bella idea che pero' non spiega il farraginoso svolgersi di tutto il resto. Come fa una mucca a bloccare una strada per quasi un secolo? e perche' dylan and company vivono tutto cio' nell'arco di un paio di giorni?? Che sia entrato in un altra dimensione? In che modo? Qui,forse, uno spiegone ben confezionato avrebbe messo in ordine i vari tasselli

Autore:  Mr. Wilson [ mer gen 23, 2013 6:11 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Beh il resto è un po' un delirio surreale, alcune cose non vengono spiegate ma io non sento questo bisogno di spiegoni :)

Autore:  clarenceseedorf86 [ mer gen 23, 2013 6:36 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

voto buono, questa storia mi piace , è il tipo di avventura che mi prende dall'inizio alla fine...mi ricorda un po vagamente sepolti vivi, anche se preferisco questo

Autore:  pegey [ dom giu 16, 2013 2:59 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

A me è piaciuta tantissimo, mi ha lasciato un senso di inquietudine addosso a fine lettura e una piccola riflessione. Groucho grande protagonista, simpatica nonna mannaia. Ottimi i disegni. Voto 8

Autore:  Piccatto [ dom nov 24, 2013 3:16 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Quando il trash diventa apparentemente funzionale alla filosofia dell'autore. L'idea alla radice dell'alb(er)o sarebbe interessante e in teoria anche divertente, ma se è vero che le situazioni estreme portano a comportamenti di cui non pensavamo di essere capaci, qui gli eventi precipitano troppo in fretta e in maniera troppo drastica, tanto da far risultare il tutto estremamente posticcio. L'impalcatura, naturalmente, è di qualità: la sceneggiatura di Recchioni e i disegni di Brindisi sono eccellenti; la ragazza, Calista, dà finalmente l'idea di essere una ragazza vera, il tir-squalo è un'invenzione originale, gli incontri con il centurione romano fantasma uscito da Le dodici fatiche di Asterix e con il sosia di Dick Dastardly sono interessanti. Ma la storia è noiosetta e mi ha (tristemente) riportato alla memoria Caravan di Medda. Finale scemotto che però ci sta.

Autore:  Gabriele79 [ mer nov 27, 2013 4:57 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

ma le battute grouchane sono inventate dal redattore dei testi di turno o c'è qualcuno a parte "esperto" diciamo così in motteggi?

Autore:  LebbraDelSabatoSera [ mer nov 27, 2013 11:09 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Non mi ricordo dove (qui in un topic o sul suo blog), Il RRobbe diceva che per questa storia le battute erano fifty/fifty sue e di Gualdoni.

Autore:  Altair [ lun gen 20, 2014 1:06 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Storia ben scritta, tra tante citazioni e scene surreali. Forte il personaggio di Nonna Mannaia.
Brindisi da slogamento di mascella. Non mi convince l'incipit con Dylan pronto ad andare al mare (però si sa che quando è innamorato è capace di qualsiasi cosa). Calista malgrado sia un po' giovane per il nostro è caratterizzata a dovere.
Buono.

Autore:  LestatDeLioncourt [ ven ott 17, 2014 3:30 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Divertente e piena di spunti di riflessione questa storia.Un incubo comune,il traffico...diventa una sorta di girone infernale che tira fuori dei risvolti caratteriali imprevedibili,attraverso un cammino e un percorso onirico,piu' o meno criptico,e dal finale che per qualcuno ridimensiona un po' il valore del processo narrativo.Ma a mio parere,usando una banalita'...non e' tanto la destinazione ad essere importante,quanto il viaggio del personaggio e del lettore.La mucca come metafora.I parallelismi con il passato,calzanti e non solo in senso didascalico.L'autore conosce bene Dylan e lo si nota dai particolari(il pagamento alla cassa,per dirne uno),e lo catapulta in un'avventura tipica del suo universo.Ma mai scontata.
Bene.

Autore:  dogamy [ sab nov 08, 2014 4:59 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 287 - I nuovi barbari

Dico solo...2061: Un anno eccezionale.
E ho detto tutto... :cry:

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