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#212 Necropolis
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Autore:  ladyofdarkness [ sab set 03, 2011 6:23 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

il 300 è riuscito a farmi emozionare,perchè si sono viste le atmosfere di alcuni albi vecchi
quando ho smesso di leggere necropolis ho detto,testuali parole"Bah!"

Autore:  Dear Boy [ sab set 03, 2011 6:25 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Il mondo è bello perchè è avariato.

Autore:  ladyofdarkness [ sab set 03, 2011 6:28 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

per me il 300 è diversissimo da Necropolis

Autore:  Dear Boy [ sab set 03, 2011 6:34 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

ladyofdarkness ha scritto:
per me il 300 è diversissimo da Necropolis
Immagine

Autore:  dogamy [ dom dic 18, 2011 11:29 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

L'ultima grande storia di Paola ( o forse la sola...) su Dylan ! Dire che mi piacque anche se disegnata da Freghieri è tutto dire ! Esempio perfetto di alienazione, di condotta mentale psicotica, di claustrofobica follia sociale pilotata da una società suprema e schiavista, è IL numero di P.Barbato.
Se non fosse per i disegni troppo perfetti di Freghieri ( cmq qui al suo top ) sarebbe assolutamente feroce, cupa, demente. Manifesto delle mie paure anarchiche circa il controllo dall'alto, imposto dall'altro a discapito del individuo, è un gioiello da leggere e rileggere.

Autore:  David.Brown [ lun dic 19, 2011 1:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Uno dei capolavori della Barbato...

Personalmente gli preferisco lo Specchio dell'anima e Il Seme della follia...lo pongo a livello di Memorie dal sottosuolo, anche se sono due albi molto differenti...

Storia molto inquietante, atmosfera claustrofobica, e scorrere degli eventi apparentemente lento ma che in realtà incalza sempre più nello svolgersi della storia...

Arcangelo gnocca tra le migliori di Freghieri, tra l'altro ottimamente caratterizzata, Dylan attivo e assolutamente in linea col personaggio...soluzione finale accettabilissima

Una delle storie che rileggo più volentieri...

A Cremona ai 25 anni di DyD Freghieri mi confessò di averci messo tantissimo per disegnare queste tavole, a causa nell'enorme difficoltà delle prospettive e dei giochi di luce da creare richiesti dalla sceneggiatura...

Voto 8,5/9

Autore:  Lucignolo [ lun dic 19, 2011 8:50 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Moooooooooollllllto bello.....mi sono piaciute la quasi totalità delle vignette con Dylan.....molto incentrato su di lui......e anche il continuo contrasto luce-ombra...

Autore:  GrossaPanza [ lun mar 12, 2012 3:45 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

La prima volta che l'ho letto l'ho giudicato una vera boiata. L'ho riletto molte volte, con il tempo l'ho rivalutato.

Autore:  dogamy [ dom mar 03, 2013 10:17 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Una delle migliori post duecento, una delle migliori di Paola, una delle migliori di sempre.
Dylan immerso in una acquario senza speranza, stanze bianche che provocano un terrore vuoto, vacuo, forte come l'avorio.
Personaggi che si susseguono in un finale sadico, violentissimo, terrorizzante.
Nessuno è immune dalla violenza. Nessuno è al di sopra della legge imposta da uno stato/entità malvagio e cannibale.
Dylan vi emerge come dopo un incubo, che però non lo lascerà al sorgere del sole.
Barbato splendida penna dell'animo. Freghieri di indiscutibile bravura, sebbene i visi siano sempre quelli.
Gioiellino.

Autore:  Mr. Wilson [ lun mar 04, 2013 10:42 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Ti quoto quasi in toto Dog, l'unica cosa che stona in questa storia sono i disegni per me. Freghieri non lo digerisco, è bravo ma non riesce a piacermi, i suoi disegni sono troppo puliti e PLASTICOSI!! Per me se fosse stata disegnata da un Casertano o da un Roi al top sarebbe stata perfetta :)

Autore:  Lucignolo [ lun mar 04, 2013 11:03 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Si davvero...è stupenda...la claustrofobia e gli spazi chiusi rafforzano la tensione di una storia che alla fine lascia le solite venature horror e diventa un vero e proprio giallo sul colpevole.

Una storia a tinte bianconere aldilà del colore della pagina....nel vero senso della parola: luce e oscurità...entrambe accecanti nella loro improvvisa alternanza.


Bellissima la ragazza e a livello stilistico la parte iniziale con Dyd rinchiuso inconsapevole sul dove si trovi. Memorabile tutta la scena dopo il blackout



Da leggere

Autore:  recali [ mar mar 12, 2013 11:49 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Indimenticabile, anche perché è stato il mio primo Dylan!

Autore:  Kramer76 [ lun apr 01, 2013 2:13 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

storia perfettina nel suo genere, in pratica prende un'idea di due tre pagine di "alfa e omega" (che a sua volta era presa da..) e la dilata
lo spessore della scrittrice non c'è, c'è molta furbizia.

rimane fuori.

Autore:  Altair [ dom giu 16, 2013 10:16 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Ottimo, ottimo. Prova molto impegnativa per Freghieri costretto a imporsi in ambienti asettici e tavole praticamente bianche e immerse nella luce per gran parte dell'albo, compito però perfettamente riuscito, con la ciliegina sulla torta dell'ultima tavola, davvero stupenda.
Paola punta altissimo con questa storia, che travalica il piano meramente horror degli ambienti claustrofobici e dell'esplosione di violenza finale, per andare a toccare prima il tema dei diritti umani (per poi rimescolare tutto) e poi lanciarsi in riflessioni sociali, non a caso il modello apertamente dichiarato qui è Orwell. Io però ci ho visto più di una similitudine, magari involontaria, con "Un'arancia a orologeria" (o meccanica, se preferite) di Burgess. L'albo si presta comunque a più strati di lettura (ed è un bene), tanto da appagare comunque anche il lettore alla ricerca di materiale meno impegnato.
Dylan, protagonista assoluto, precipitato in quella che, traumi sentimentali a parte, è l'esperienza più traumatica della propria carriera. Storia che avrebbe meritato la collocazione su uno Speciale, ai tempi in cui erano ancora "speciali".
Bellissima.

Autore:  LestatDeLioncourt [ gio ott 16, 2014 1:06 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #212 Necropolis

Capolavoro.
Il senso di inquietudine che accompagna il lettore durante e dopo,non lascia indifferente.Racconto ben scritto,ben raccontato...poco rassicurante anche nella parte finale,estremamente maturo e complesso.

Suggerisco a chi non l'avesse fatto,di andare a guardare un episodio della serie tv Black Mirror...che richiama tantissimo alla memoria questo albo di Dylan Dog,anche se con premesse e intenzioni diverse.

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