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# 284 - Nel segno del dolore
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Pagina 8 di 11

Autore:  rkc [ ven mag 14, 2010 8:40 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

se la bevi scura te la offro io!!!! ^_^

Autore:  Savelic [ ven mag 14, 2010 9:00 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

Per me rossa belga, grazie! ;)

Autore:  cava76 [ ven mag 14, 2010 9:07 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

bevo quasi ogni tipo di birra...
...cmq mi sa che siamo un po' OT...

Autore:  zuppid [ gio mag 20, 2010 9:14 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

Albo pessimo per me VOTO INSUFFICIENTE....barboso,scontato,finale insulso!Perdonatemi se sono scortese!So che comunque dietro ogni albo c'è un grande lavoro ma mi ha molto deluso soprattutto perché adoro Mari! :mad:

Autore:  skeletor [ gio mag 20, 2010 10:53 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

mari e montanari divono sempre per la scelta delle vacanze disegnate...

Autore:  V.M. [ ven mag 21, 2010 3:10 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

Finalmente Enna scrive una storia dylaniata da promuovere senza riserve. Era ora.
Nel segno del dolore ha la stessa atmosfera opprimente de Il guardiano del faro, di Vite in gioco e de La statua di carne ma, a differenza di molti altri albi dello stesso autore, non si lascia soffocare dalla retorica. Con un pathos degno della migliore Barbato e con qualche spunto dal sapore chiaverottiano (l'amore impossibile fra i protagonisti, il delirio finale del dottor Layton, l'ultima tavola che ricorda l'epilogo di Partita con la Morte), la storia del mese coinvolge e incuriosisce. E lo fa con pochi ingredienti ben mescolati: un soggetto horror, un Dylan Dog ben caratterizzato (che rifiuta il caso ma poi indaga lo stesso, che ama con la stessa naturalezza con la quale fa innamorare, che è scettico ma non rinuncia al quinto senso e mezzo) e, soprattutto, una gestione dei tempi molto efficace.
Il lettore conosce Pandora gradualmente ed entra in confidenza con lei solo a metà  albo, quando finalmente la protagonista rompe il ghiaccio con Dylan e inizia a parlare di sé. Prima di pagina 49, invece, la ragazza pronuncia pochissime battute ma, come si suol dire, è preceduta dalla propria fama: l'ottimo incipit con l'incubo di Dylan, i discorsi superstiziosi dei clienti e la sequenza ambientata nella casa di Mildred Berenford creano una suspence che sulla serie dylaniata mancava da parecchio tempo.
La relazione amorosa fra Dylan e Pandora si integra perfettamente con le atmosfere horror dell'albo ed è narrata con maestria e con qualche tocco di classe (un esempio: la scelta di mostrare due volte la stessa sequenza per evidenziare prima il punto di vista di Dylan e poi quello di Pandora). Insomma, siamo agli antipodi rispetto alla superficialità con la quale, appena due mesi fa, Ruju raccontava la storia d'amore fra Archie e Lynn.

Nel segno del dolore ha un finale che lascia uno spazio piccolo ma prezioso alla libera interpretazione di chi legge. Sotto questo aspetto, è un peccato che molti lettori non abbiano approfittato del suddetto spazio e, di conseguenza, abbiano dato per scontato che Pandora fosse effettivamente in grado di portare sfortuna e morte con un semplice tocco. In realtà si può ragionare solo in termini di probabilità: fino alle ultime pagine lo stesso Dylan continua a credere che Pandora sia una persona del tutto normale. Dunque le sciagure collegate alla ragazza erano state delle semplici coincidenze? E la madre di Pandora era anche lei, come i suoi clienti, vittima della superstizione? Forse no, ma non si può escludere il contrario. L'unica prova schiacciante dei poteri paranormali di Pandora sarebbe la sequenza nella quale il dottor Layton viene trasformato in un mostro. Tale sequenza, però, potrebbe pure rientrare nel sogno finale di una Pandora che, in punto di morte (o nel momento in cui entra in coma), immagina di utilizzare i propri poteri (poteri che in realtà crede di avere, ma non ha) per salvare Dylan. Una simile chiave di lettura è offerta soprattutto dall'epilogo, nel quale Pandora, sempre in un sogno, racconta a Dylan di essere diventata una ragazza normale proprio trasmettendo i propri influssi negativi sul dottor Layton.

Concludo con dei complimenti e con un rimprovero. I complimenti sono per Mari, capace di donare un aspetto attraente e al contempo inquietante ad un personaggio complesso come Pandora. Il rimprovero è per Enna, per Gualdoni, per la letterista e per tutti coloro che, in sede di scrittura o di supervisione dell'albo, non si sono accorti dei tre vistosi errori ortografici presenti nei testi della storia.


V.M. (vietato ai minori)

Autore:  cestaro [ sab mag 22, 2010 10:24 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

cava76 ha scritto:
@ Cestaro: grazie. Poi ripeto, i miei commenti sono esclusivamente da lettore e nn da sceneggiatore, e in ogni caso nn andrei mai a sputtanare un collega in rete (piuttosto, se fa qualcosa che nn mi gusta, me ne sto zitto, anche perché come ho già  detto nn mi piace criticare, soprattutto gente che cmq ne sa di sicuro più di me).


Completamente D'accordo. Stesso atteggiamento da parte mia ;)
RC

Autore:  GiovanePioniere [ sab mag 22, 2010 3:21 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

Severa bacchettata sulle mani da VM vedo :D

Autore:  Cyber Dylan [ lun mag 24, 2010 10:04 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

V.M. ha scritto:
Nel segno del dolore ha un finale che lascia uno spazio piccolo ma prezioso alla libera interpretazione di chi legge. Sotto questo aspetto, è un peccato che molti lettori non abbiano approfittato del suddetto spazio e, di conseguenza, abbiano dato per scontato che Pandora fosse effettivamente in grado di portare sfortuna e morte con un semplice tocco. In realtà si può ragionare solo in termini di probabilità: fino alle ultime pagine lo stesso Dylan continua a credere che Pandora sia una persona del tutto normale. Dunque le sciagure collegate alla ragazza erano state delle semplici coincidenze? E la madre di Pandora era anche lei, come i suoi clienti, vittima della superstizione? Forse no, ma non si può escludere il contrario.


Per carità ! Fermati, V.M.! :o Tu e Survivor82 vi state tuffando in una piscina vuota!

Se ascoltando le testimonianze di 51 persone su che tempo facesse il giorno tale vi sentiste rispondere da 50 "pioveva a dirotto" e da 1 "c'era un sole che spaccava le pietre", cosa ne dedurreste?
Che FORSE FORSE i 50 erano ubriachi o sognavano e l'unico in grado di intendere e di volere era quello che ha parlato di sole? :?: Beh, oddio... la cosa non si può escludere al 100%, ma le probabilità sono decisamente a sfavore di un'ipotesi del genere.

seguono possibili
s
p
o
i
l
e
r

In questa storia abbiamo parecchie persone che testimoniano contro Pandora. Oltre al militare e al dottore ci sono anche gli "intervistati" che, pur non colpiti direttamente dalla ragazza, conoscono un amico o nemico che dopo aver toccato Pandora ha fatto una brutta fine.
L'unico - ci tengo a sottolinearlo: assolutamente l'unico - che sfugge a questa regola è Dylan. Ci fosse almeno un'altra persona che dice: -Ah, sì! Ricordo la ragazza. Ma a me mi ha toccato e sono fresco come una rosa-... ma non c'è! Le testimonianze sono TUTTE contro.
Nel migliore dei casi si potrebbe dire che Pandora, pur non facendo ammalare direttamente, possiede comunque il potere di portare una sfiga tremenda, peggio di qualsiasi schiattammuorto (scusate il vernacolo napoletano), dato che chi è toccato da lei scopre di avere la peste bubbonica o finisce nelle mani di dottori-carogna! :x:

Dylan è l'UNICA eccezione. E le eccezioni non sovvertono mai la regola.
Casomai la confermano.

Per usare un'altra espressione, "non basta una rondine per fare primavera".

Autore:  V.M. [ mar mag 25, 2010 2:20 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

Cyber Dylan ha scritto:
SPOILER
In questa storia abbiamo parecchie persone che testimoniano contro Pandora. Oltre al militare e al dottore ci sono anche gli "intervistati" che, pur non colpiti direttamente dalla ragazza, conoscono un amico o nemico che dopo aver toccato Pandora ha fatto una brutta fine.
L'unico - ci tengo a sottolinearlo: assolutamente l'unico - che sfugge a questa regola è Dylan. Ci fosse almeno un'altra persona che dice: -Ah, sì! Ricordo la ragazza. Ma a me mi ha toccato e sono fresco come una rosa-... ma non c'è! Le testimonianze sono TUTTE contro.
(...)
Dylan è l'UNICA eccezione. E le eccezioni non sovvertono mai la regola.

Qualche mese fa ho visto una puntata di Porta a Porta dedicata ai miracoli di Padre Pio. Nello studio di Vespa c'erano quattro miracolati, un prete e un professore ateo e scettico. I quattro miracolati raccontavano la loro incredibile e inspiegabile guarigione; il prete raccontava una serie di aneddoti che sembravano dimostrare in modo inequivocabile i poteri mistici del Santo; Vespa annuiva e sembrava d'accordo con i quattro miracolati e con il prete. Poi partiva un servizio nel quale erano intervistate decine di persone, tutte guarite da malattie incurabili grazie al "tocco" di Padre Pio. Infine Vespa, rivolgendosi all'unico scettico presente nello studio, gli chiedeva sghignazzando: "Professore, Lei è ancora convinto che quelle guarigioni siano state casuali?".

Ragionando come Cyber Dylan, dopo aver visto quella puntata di Porta a Porta avrei dovuto credere ciecamente nei miracoli. Invece sono rimasto a metà  strada fra lo scetticismo e l'agnosticismo.
Ci sono i miracolati, è vero. Ma ci sono anche milioni di malati che, nonostante il "tocco" di Padre Pio, non sono riusciti a guarire. I primi fanno notizia, i secondi no. I primi sono pochi ma fanno sentire la loro voce, i secondi sono tantissimi ma non vanno in tv perché non hanno niente di originale da raccontare o perché sono morti. Dunque, come sempre, si resta nel dubbio.

SPOILER SPOILER SPOILER

Lo stesso discorso vale per la storia del mese. I clienti che si rivolgono a Dylan, il militare, il dottore e i vari testimoni alzano la voce perché hanno avuto esperienze negative con Pandora. Nessuno, però, ci dice che quelle siano state le uniche persone che la ragazza abbia mai toccato nella propria vita. Del resto se qualcuno fosse stato toccato da Pandora senza subire alcuna conseguenza, perché mai si sarebbe dovuto rivolgere a Dylan? Perché mai avrebbe dovuto testimoniare? Di più: perché mai avrebbe dovuto anche solo ricordare di essere stato toccato?

Autore:  Jones [ mar mag 25, 2010 4:02 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

V.M. ha scritto:
Cyber Dylan ha scritto:
SPOILER
In questa storia abbiamo parecchie persone che testimoniano contro Pandora. Oltre al militare e al dottore ci sono anche gli "intervistati" che, pur non colpiti direttamente dalla ragazza, conoscono un amico o nemico che dopo aver toccato Pandora ha fatto una brutta fine.
L'unico - ci tengo a sottolinearlo: assolutamente l'unico - che sfugge a questa regola è Dylan. Ci fosse almeno un'altra persona che dice: -Ah, sì! Ricordo la ragazza. Ma a me mi ha toccato e sono fresco come una rosa-... ma non c'è! Le testimonianze sono TUTTE contro.
(...)
Dylan è l'UNICA eccezione. E le eccezioni non sovvertono mai la regola.

Qualche mese fa ho visto una puntata di Porta a Porta dedicata ai miracoli di Padre Pio. Nello studio di Vespa c'erano quattro miracolati, un prete e un professore ateo e scettico. I quattro miracolati raccontavano la loro incredibile e inspiegabile guarigione; il prete raccontava una serie di aneddoti che sembravano dimostrare in modo inequivocabile i poteri mistici del Santo; Vespa annuiva e sembrava d'accordo con i quattro miracolati e con il prete. Poi partiva un servizio nel quale erano intervistate decine di persone, tutte guarite da malattie incurabili grazie al "tocco" di Padre Pio. Infine Vespa, rivolgendosi all'unico scettico presente nello studio, gli chiedeva sghignazzando: "Professore, Lei è ancora convinto che quelle guarigioni siano state casuali?".

Ragionando come Cyber Dylan, dopo aver visto quella puntata di Porta a Porta avrei dovuto credere ciecamente nei miracoli. Invece sono rimasto a metà  strada fra lo scetticismo e l'agnosticismo.
Ci sono i miracolati, è vero. Ma ci sono anche milioni di malati che, nonostante il "tocco" di Padre Pio, non sono riusciti a guarire. I primi fanno notizia, i secondi no. I primi sono pochi ma fanno sentire la loro voce, i secondi sono tantissimi ma non vanno in tv perché non hanno niente di originale da raccontare o perché sono morti. Dunque, come sempre, si resta nel dubbio.

SPOILER SPOILER SPOILER

Lo stesso discorso vale per la storia del mese. I clienti che si rivolgono a Dylan, il militare, il dottore e i vari testimoni alzano la voce perché hanno avuto esperienze negative con Pandora. Nessuno, però, ci dice che quelle siano state le uniche persone che la ragazza abbia mai toccato nella propria vita. Del resto se qualcuno fosse stato toccato da Pandora senza subire alcuna conseguenza, perché mai si sarebbe dovuto rivolgere a Dylan? Perché mai avrebbe dovuto testimoniare? Di più: perché mai avrebbe dovuto anche solo ricordare di essere stato toccato?


Bel discorso V.M. , complimenti :)

Resto comunque dell'idea che la poca chiarezza a riguardo sia cosa voluta da parte dell'autore.

Autore:  Survivor [ mar mag 25, 2010 9:36 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

V.M. ha scritto:
Qualche mese fa ho visto una puntata di Porta a Porta dedicata ai miracoli di Padre Pio. Nello studio di Vespa c'erano quattro miracolati, un prete e un professore ateo e scettico. I quattro miracolati raccontavano la loro incredibile e inspiegabile guarigione...


Scusate la curiosità: ma anche Vespa era da considerarsi tra i miracolati? Oppure Vespa era il prete? :wink:

Autore:  Groucho87 [ gio mag 27, 2010 9:26 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

a me ha fatto schifo...votato mediocre(5).La storia sarebbe anche interessante ma troppo lenta!!!e va avanti a strascico.il finale non mi ha per niente esaltato

Autore:  explorer66 [ sab mag 29, 2010 12:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

Ce ne fossero di storie così!!! Bella, bella, bella!!!

Autore:  labioi [ dom mag 30, 2010 1:29 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 284 - Nel segno del dolore

Albo davvero ben fatto, per i disegni, per il soggetto e soprattutto per la sceneggiatura. Non un capolavoro assoluto, in quanto manca la magia di certi albi precedenti, ma ad ogni modo una storia piacevole, sviluppata nel migliore dei modi. Qualcuno ha scritto che è un po' forzata la trasformzione del doc in mostro, io penso invece che sia in perfetto stile dylan, oltretutto coerente con la trama della storia, la considero perciò una scelta giusta.

Votato buono

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