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# 48 - Horror Paradise
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Autore:  David.Brown [ sab nov 08, 2014 7:28 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

La citazione che ci sia o non ci sia, che sia sfacciata o difficile da cogliere, è comunque sempre un dettaglio.
Di cui si può certamente discutere ma sempre dettaglio rimane.
E' un fattore che su Dylan Dog è sempre stato storicamente presente ma che secondo me non ha recitato una parte così importante nel successo del fumetto come si vuol far credere.

Quanto a questa storia, non ne ero entusiasta la prima volta che l'ho letta. Non mi farebbe impazzire oggi.

Autore:  Poe [ dom dic 27, 2015 3:27 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

Buona storia che mostra un Dylan versione horror-action che con il passare degli anni e' scomparso del tutto dalla serie. I disegni di Castellini all'epoca fecero giustamente scalpore per la loro innovativa (su un albo Bonelli) dinamicità e plasticità mentre oggi sono piacevoli per il loro retrogusto vintage fine anni'80.

Autore:  Kramer76 [ mar mar 31, 2020 9:46 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

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horror paradise
MEDDA sinonimo di qualità, ma l'albo mi divertiva molto soprattutto per i disegni pirotecnici di castellini
effettivamente la storia è molto nathaneveriana, tutta tecnologia ed effetti speciali, trattasi di omaggio ai film di cassetta e al cinema trash, tra un pacchianissimo alfred hotchkiss, un geniale "squartando susan freneticamente" con tanto di locandina e una spassosa comparsata di rambo
mi piace la struttura a flashback, alla lunga lo spettacolo stanca però il finale è bello con la citazione del mostro della laguna
e comunque, sullo stesso tema, i conigli rosa mignacchiani se li mangia senza nemmeno spellarli :D
copertina normale

voto 8+

Autore:  wolkoff [ mar mar 31, 2020 2:37 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

Il Medda meno in forma mai visto. Anche se ho il sospetto ci sia molto dello zampino di Serra a pacchianizzare il tutto. Divertente o poco più, tenendo conto che non amo l'americanizzazione spinta di Castellini. Va presa per una boutade circense con tanto di effettoni speciali, tra l'altro poco in sintonia con la copertina "freddina" di Stano.

ALOHA
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Autore:  mariosirius [ mer mag 06, 2020 11:23 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

Storia appena discreta, disegni spettacolari, si intravede il futuro superoistico del Castellini, Vanessa bellissima e %#^#% al punto giusto, classica fatalona anni 90
Il resto fin troppe citazioni che manderebbero qualcuno in sollucchero... Mi aspetto il remake a sto punto con Tina Cipollari, Les Gold e Malgioglio al posto di Alien, Freddy e Blackie
Voto 7--

Autore:  Zak [ gio mag 07, 2020 3:29 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

A modo suo un super classico...da 9.

Autore:  Stavros [ dom mag 31, 2020 5:07 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

La passione cinefila del trio sardo, già più che evidente nelle loro due precedenti sceneggiature ("Quando la città dorme", #29, e "La scogliera degli spettri", #35 -per non parlare dell'albetto dedicato al cinema horror allegato al terzo Speciale), raggiunge il suo apice in questo loro ultimo lavoro dylaniato, un affettuoso e fracassone omaggio al cinema di genere, alla sua libertà, ai suoi pionieri, alle meraviglie degli effetti speciali, all'artigianato e alla passione che caratterizzavano le produzioni di serie B.
Un cinema che però non può più esistere, almeno nelle sue forme "classiche", come conferma il bel finale -ed è significativo che la storia esca nel 1990, quasi a suggello dell'ultimo decennio in cui sia stato possibile parlare di "serie B" propriamente, o se non altro come categoria estetica e produttiva ben definita (idem, o quasi, per il concetto di cinema di genere: l'anno seguente, simbolicamente, un thriller/horror come "Il silenzio degli innocenti" avrebbe vinto l'Oscar come miglior film).
Anche se poi le icone animatroniche vengono tutte da film mainstream, e sono soltanto i nomi a far riferimento a quell'universo: Hotchkiss (la storpiatura credo ispirata a "L'orribile segreto del dr. Hichcock" di Freda), Corman, Gordon, Baker... nomi che mi erano già familiari all'epoca della prima lettura, in gran parte proprio grazie a quel libretto -mentre invece il mio inglese non era ancora abbastanza buono da farmi cogliere il gioco di parole dietro al nome della casa di produzione Sickle Films (per i non anglofili: "Hammer & Sickle" sta per "falce e martello").

Ben congegnata la struttura a flashback, forse uno dei primi esempi della serie con un inizio in medias res; ma ovviamente ciò che rimane impresso maggiormente sono i disegni di Castellini, sui quali credo abbiano sbavato diverse generazioni di aspiranti fumettari. Che siano perfettamente adeguati alla storia (molto più che in "La casa infestata", per capirci), e anzi che si tratti dell'unica storia di Dylan Dog in assoluto per la quale risultino adeguati, è probabilmente vero, anche per me che non sono mai stato abituato allo stile supereroistico: il problema (forse solo mio) è che sono troppo belli, così inzeppati di dettagli che l'occhio finisce inevitabilmente per indugiare e perdersi in ogni tavola, allungando esponenzialmente il tempo di lettura, e quindi paradossalmente sabotando il ritmo frenetico dell'azione.

Autore:  mariosirius [ mar giu 02, 2020 5:16 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

Stavros, ma come c^%%o scrivi?
Ma lo fai per lavoro il recensore/critico?
Complimenti ancora un volta!

Autore:  Stavros [ mer giu 03, 2020 11:00 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

mariosirius ha scritto:
Stavros, ma come c^%%o scrivi?
Ma lo fai per lavoro il recensore/critico?
Complimenti ancora un volta!


Ah ah ah ah! :D Grazie mille, mariosirius, ma no -mi piacerebbe, ma non lo sono e non ne so/capisco abbastanza da poterlo essere...

Mi piace scrivere, e mi piace prendermi il tempo e lo spazio per cercare di articolare il mio pensiero nella maniera più chiara e completa (e interessante, nei miei limiti) possibile, in modo che gli altri possano trovarlo, se non condivisibile, almeno gradevole da leggere. :)

Autore:  Unununio [ sab apr 17, 2021 2:03 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

Storia davvero al cardiopalma. Un Marvel in salsa Dylan Dog quasi, e i disegni molto "americani" aiutano nel dare questa caratterizzazione al fumetto.
Non sarà mai un capolavoro, ma per me è un esperimento riuscito nel tentativo di uscire un attimino dai soliti canoni.

8

Autore:  Jarod [ dom gen 09, 2022 7:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: # 48 - Horror Paradise

Largo spazio alla fantasia in questa storia, da leggere senza riflettere troppo.
Raramente commento i disegni, ma in questo caso devo fare davvero i complimenti!
Voto 6,5/7.

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