Cravenroad7

Siniscalchi invece molto discontinuo secondo me in questa storia, come se avesse dovuto terminarla di fretta (e ci sta visto che il periodo fu molto prolifico per lui in termini di quantità di storie disegnate): alcune tavole in effetti sono molto belle e curate, altre sono molto "tirate via", quasi abbozzate (ad es. tavola centrale di pag. 75).
Nel complesso comunque gradevole.
Sceneggiatura di Manfredi bella tesa e a tratti senza un attimo di respiro, soprattutto nell'ottima parte iniziale. Va bene non volersi prendere troppo sul serio, ma le motivazioni del responsabile e tutta la tiritera su club di topi e ratti fanno perdere un po' di ritmo e credibilità alla storia. Mi piace sempre un sacco la scena in cui Judy si risveglia all'ospedale, molto belli anche il prologo e l'assalto all'healt center. Finale chiaverottiano.
Manfredi non stecca neanche la sua terza storia che però trovo al di sotto delle precedenti. Accettabile.

accettabile

La storia più schifosa di Dylan Dog, nel senso letterale del termine, non che sia scritta male, anzi.

Tutti questi topazzi e rattazzi fanno veramente venire da vomitare...urticante!

Bravo Manfredi. Anche questo è horror.

Nonostante ce l'abbia con Noè per aver permesso che anche una coppia di topi si salvasse dal diluvio,devo dire che questo è un ottimo thriller/horror che si lascia leggere facilmente

Storia carina... Per quanto la spiegazione finale sia un'eminente minchiata.

uno degli albi più brutti abbia mai letto.

Se si mettono in gioco cose "grosse" (qui nientemeno che un'evacuazione di tutta Londra) bisogna farlo seriamente e non in maniera che definirei gigionesca.

E comunque io eviterei sempre di portare nelle storie questioni che, nel mondo di dylan dog, dovrebbero, ma poi non avranno, per ovvie ragioni, un seguito. Il pubblico, le autorità, dovrebbero apparire il minimo indispensabile e solitamente incarnati da Bloch che sistema con la razionalità che il sistema richiede anche le cose irrazionali che sono il pane, il cuore, del lavoro di Dylan.

Questa storia a me è parsa quasi un interludio, un gore affettato, una storia fiacca, più per far sorridere che per tenere in sospensione, o far riflettere.

manfredi non è mai riuscito a rendere simpatici i personaggi che ha sceneggiato.
vogliamo parlare di mv oppure ugo pastore?

Magico Vento non e' simpatico perche' e' un indiano, gli indiano non sono mai simpatici.

Ugo Pastore non so chi sia.

Un personaggio di Volto Nascosto.

Magico vento non è un indiano, anche se è uno sciamano Lakota. E comunque non era simpatico neppure prima di unirsi al popolo indiano, quando era ancora il soldato Ned Ellis.

Da un soggetto vomitevole, una sceneggiatura sapiente e che fila.
7 pieno e lettura gradevole.

Storia che ha un suo perché! Io l ho trovata originale e non scontata!Un plauso allo sceneggiatore meno al disegnatore!

mica ci starebbe male oggigiorno una storiella del genere...avercene!

Pura maestria nel saper utilizzare un soggetto insulso quant'altri mai (anche se sono convinto contenga più di una metafora, dalla citazione della moda degli yuppies di girare ovunque con topolino in spalla all'assalto alle passerelle della moda, ai luoghi esclusivi e di lusso etc.) e trarne una storia dal ritmo frenetico e incalzante, con un Groucho scatenato e bei siparietti con la coprotagonista. Se non fosse davvero per qualche sbavatura di ridicolo involontario e un eccesso allegorico, per ritmo meriterebbe ottimo. Manfredi è stato molto sottovalutato come sceneggiatore di Dylan, ed è di suo autore di ottimi romanzi horror quali "Magia rossa" e "Cromantica". Un bel horror ripugnante, con belle battute e profondamente attuale, non so perché ma ci vedo una feroce satira di certe organizzazioni radical chic e certi ecologismi di facciata, ancor più pelosi dei voraci animaletti. Piacevolissima rilettura dopo quasi un quarto di secolo. E i numeri post 100 si confermano per il momento assai migliori della stanca decina precedente.

Albo mediocre...
Non capisco i numerosi giudizi entusiastici
Siniscalchi resta uno dei peggiori disegnatori di Dyd, e la storia è molto pacchiana
5 pieno a volte essere generosi