Cravenroad7

Groucho migliore in campo.
Il resto è terza categoria polacca

4

il periodo dell'inizio del declino, con sclavi che scriveva schifezze come il cane infernale, il lago nel cielo, cattivi pensieri e il buon sergio che alzava il prezzo, chiedendosi come mai dylan cominciava a perdere lettori..........

Dylan perdeva lettori già da molto tempo prima.

con il numero 100 era all'apice delle vendite, io mi ricordo che le prime critiche sono iniziate circa dal numero 130 in poi, mi ricordo che nel numero Quando cadono le stelle dylan scopa una nera obesa ed era successo un putiferio e sclavi ci era rimasto male.

Tipico albo rujano: ha buone intuizioni ma le spreca malamente.

Ruju all'epoca si mostrò lungimirante nel tirare in ballo un alieno forse non del tutto cattivo, ma certamente non buono (scelta interessante oggi che gli alieni malvagi sono tornati di moda). Però non ne ricava granchè di buono, dato che mette la sordina a quasi tutti gli aspetti fantahorror per focalizzarsi sulla 'solita' trama gialla dove l'unica cosa che davvero conta è la scoperta del 'solito' colpevole.
Si tratta di una scelta precisa, dettata dalla volontà di lasciare il più possibile nell'ombra l'alieno (sia per quanto riguarda l'aspetto che le motivazioni). Resta però il fatto che così la storia soffre parecchio! Lenta, noiosa, soporifera, con personaggi stereotipati e un soggetto esilissimo.
Ruju prova a vivacizzare la materia inscenando il conflitto tra lo studente pivello e quelli anziani e prepotenti, ma non va oltre le solite quattro banalità in croce.

Il finale, dove provvedono tizi sbucati dal nulla a eliminare il cattivo (in modo che Dylan non si sporchi le mani... ), è indigeribile.

Numero alienante. Nel senso che si viaggia più qui che a casa mia ieri sera.
Solo che a casa mia si viaggia bene, qui si viaggia per stanchezza, al pari di certe tradotte interminabili che portano da Lisbona a Vladivostock via gamba de legn...
Illeggibile.

Riletta recentemente, ricordo che al tempo dell'uscita la trovai pessima sopratutto per i disegni di Cossu che in quel periodo non sopportavo, oggi posso dire di aver rivalutato il disegnatore romano anche se continuo a ritenerlo non adatto alla serie, per quanto riguarda la storia è un chiaro omaggio alla sci-fi di serie B con chiari rferimenti al mondo Kinghiano, viene citato The Tommyknockers ma l'intero impianto della storia rimanda allo scittore del Maine, l'amicizia tra Justin e Ian, i bulli che perseguitano il giovane protagonista, la vecchia torre antincendio come luogo di isolamento scoperta dell'ignoto.
Ovviamente la scrittura di Ruju richiama questi elementi narrativi ma non li sviluppa a dovere, inoltre il finale è decisamente forzato e inverosimile, restando tuttavia nella fantascienza di seconda fascia è una storia che si legge senza soffrire troppo.

l'alieno
quando si legge una storia brutta ma che non si vuole stroncare del tutto si dice spesso "la storia è brutta, ma c'è di peggio"
ecco, l'alieno è quel PEGGIO, uno dei peggiori albi di dylan dog in assoluto, compresi i disegni
dylan e groucho infiltrati come bibliotecari poteva essere simpatica come idea, ma la noia è totale
e il trash anche, ma nel senso deteriore del termine: il finale con i cecchini americani è da mani ai capelli
meglio chiaverotti con queste storie che strizzano l'occhio al pubblico più giovane
la copertina almeno è fatta bene

voto 4

Rispetto a oggi quel numero può sembrare un capolavoro.
Groucho al top, Dylan che si portava a letto donne normali e credibili, un elemento soprannaturale ben argomentato e i disegni di Cossu tanto disprezzati in realtà all'altezza della storia.

Ruju sbanda sui luoghi comuni dell'adolescenza, ma rispetto a certe boiate lette in seguito, "L'alieno" me lo sono riletto con gusto.

Finale stupido OK, ma mai come certe post chiave rotta te orrende.

Io non l'ho trovata così pessima questa storia. Banalotta in diversi punti, è vero, ma scorre bene senza complicarsi la vita... il finale con i cecchini della CIA è sorprendente per quanto è improvviso (e buffo) e secondo me non condanna l'albo, ma gli dà invece un aura di racconto di seconda fascia che, ogni tanto, diverte pure.
In tutta onestà preferire vedere altri 100 finali con deux ex machina stupidi di questo genere che finali tipo quello di Delirium, assurdi per il puro gusto di voler scioccare e dannosi alla trama stessa.

Dopo tanti albi gradevoli e divertenti, che avevano alzato l'asticella , qua si cade molto in basso.
Ambientazione adolescenziale da commediola americana anni 90 bocciata in toto.
Spenta e risibile

4

Da notare che nell'Horror Post dell'inedito fu pubblicato il disegno di un "certo" Paolo Armitano, all'epoca diciassettenne.

Fantastica 'sta cosa