Cravenroad7
http://www.cravenroad7.it/forum/

#140 Verso un mondo lontano
http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=3203
Pagina 3 di 3

Autore:  Kaufner [ gio mar 02, 2017 3:27 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Storia di grande spessore. I disegni non mi sono sembrati straordinari.

Storia 8
Disegni 7

Autore:  dudley [ ven feb 23, 2018 4:15 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Tra il 1992 e il 1995 Stephen King scrisse un trittico di romanzi che vedevano protagonista la figura femminile, tre storie dove la donna era vittima di una violenza generata in ambito familiare e dove l’uomo (o meglio il marito) era il mostro dal quale fuggire.
A soli due mesi dall’uscita di Cattivi pensieri, storia in cui Sclavi prendeva spunto da un altro libro di King (Il miglio verde) esce Verso un mondo lontano, dove l’autore torna ancora una volta a confrontarsi con la narrativa Kinghiana prendendo spunto proprio dai romanzi sopra citati, tra i tre il più saccheggiato è senza dubbio Rose Madder (a mio avviso il meno riuscito).
Al tempo non si parlava ancora di femminicidio ma questa realtà di violenza casalinga era già presente, Sclavi ce la presenta a suo modo mischiando un po' le carte e inserendo il personaggio misterioso di Vaal, un giovane che dice di venire da un altro pianeta (altra citazione cinematografica presa dal K-Pax interpretato da Kevin Spacey).
La storia ha una buonissima prima parte con la presentazione di Vaal e tutto il discorso citazionista su Mattatoio n5 di Vonnegut, sacrificata la figura di Primrose che troverà più spazio nella seconda parte che però è clamorosamente più debole della prima, anzi leggendo l’albo ho avuto come la sensazione che i due frammenti del racconto siano stati scritti in momenti diversi.
Sclavi non va al di la di una rappresentazione abbastanza stereotipata della violenza sulle donne, copiando (o citando se si preferisce) intere parti di Rose Madder, inoltre la fase conclusiva risulta confusa e piena di capovolgimenti di fronte che mancano di equilibrio.
Mi duole infine segnalare un CLAMOROSO errore nella sceneggiatura che metto sotto spoiler:

Spoiler!
Nel prologo si vede Dylan pronunciare la seguente frase “E io sapevo che saresti venuto” ma nel finale tale frase è invece pronunciata dal personaggio di Kurtz...strano che a Sclavi e alla redazione sia sfuggito un errore del genere.


A parte questo la storia si legge senza colpo ferire, certo il peso delle citazioni/omaggi/copia incolla si fa sentire e magari era lecito attendersi qualcosa di più.
Voto: 6

Autore:  Solomon Kane [ ven feb 23, 2018 4:24 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

K-Pax è del 2001, perciò successivo di ben tre anni all'albo.

Autore:  dudley [ ven feb 23, 2018 4:55 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Hai ragione ma il film è tratto da un serie di romanzi di Gene Brewer pubblicati a partire dal 1995 :)

Autore:  Solomon Kane [ ven feb 23, 2018 6:54 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Mi sono riletto qualche pagina, perché non ricordavo più di tanto, ed in effetti ci sta che Sclavi abbia letto i libri di Brewer tante sono le cose in comune con il film.

P. S. purtroppo nella biblioteca comunale non hanno nessun titolo di Brewer, avrei voluto provare qualcosa.

Autore:  dudley [ ven feb 23, 2018 8:35 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Non vorrei sbagliare ma credo che della trilogia di K-Pax in Italia sia stato pubblicato solo il primo romanzo, mentre gli altri sono inediti (ma non ho fatto ricerche approfondite), sapevo che il film con Spacey era tratto da un romanzo ma non ricordavo fosse uscito nel 2001, tra l'altro un bel film che consiglio a chi non l'ha ancora visto.
I punti in comune prendendo in esame l'opera cinematografica sono diversi, ma magari ci sta anche che Sclavi non ha letto il libro di Brewer...tutto è possibile :)
Ciao!

Autore:  Kramer76 [ mar apr 14, 2020 9:55 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Immagine

verso un mondo lontano
potrebbero essere tre i difetti di questa storia, ma in realtà sono pregi
è molto verbosa (quasi ai livelli di lassù qualcuno ci chiama), ma gli argomenti sono interessanti e quindi diventa un pregio
tantissime citazioni palesi, sfacciate, qualcuno potrebbe chiamarli scopiazzamenti, ma il gioco delle citazioni incrociate è alla base del fenomeno dylan dog
infine, la storia si inserisce a pieno titolo nel filone didascalico di sclavi, stavolta il tema è quello del femminicidio... si nota che è una storia di questo periodo perchè sclavi ripete più volte gli stessi concetti... tuttavia l'impegno sociale, stavolta, è incorporato in una storia che è un ritorno alle atmosfere e alle indagini del dylan dog originale, vedi il memorabile personaggio di trudy la forzuta vigilante del centro sociale anti-violenza: da ridere il suo interrogatorio del marito violento :lol:
l'inizio ricorda il capolavoro "lama di rasoio", come anche il finale... bella anche l'esplorazione del mattatoio 5 con tutte le invenzioni inutili
e da ricordare anche questo cattivo che ha il volto di un appesantito marlon brando
bene piccatto, sempre più stilizzato
copertina più che buona
CLASSICO

voto 9

Autore:  ilMaLe [ ven feb 26, 2021 3:44 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Tiziano Sclavi riesce a coniugare due capolavori della narrativa americana (Mattatoio 5 di Kurt Vonnegut e Rose Madder di Stephen King), personaggi simbolo della storia del cinema (il colonnello Kurtz di Apocalypse Now) in uno tra i migliori albi della serie regolare.

"Verso un mondo lontano" vince anche solo per il titolo, la copertina fantascientifica di Angelo Stano e un Luigi Piccatto che omaggia Marlon Brando.

Gli oggetti impossibili e altre citazioni non fanno altro che affascinare il lettore e dar lui la voglia di approfondire le varie parentesi aperte nel corso della storia.

Spoiler!
Il suicidio di Kurtz commuove sia Dylan sia il lettore

Autore:  Unununio [ dom lug 24, 2022 9:18 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #140 Verso un mondo lontano

Di nuovo Sclavi tocca temi delicati: sembra aver iniziato una battaglia personale nel campo del sociale.
E' tra le meglio riuscite con questo sottotesto perché ha valide aggiunte surreali con la matematica di altri pianeti annessi che lo rendono una gradevole bizzarria.
7

Pagina 3 di 3 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/