Cravenroad7

Credo che la violenza sulle donne non abbia tutto quel peso nell'albo.. Quando Dylan fa campagne sociali, poche volte ci riesce, escluso Johnny Freak che rappresenta sia un unicum, sia il più grande successo dylaniato agli occhi della folla . Nazismo, Animalismo (bis), razzismo, sono tutte storie che non per dare un voto oggettivo non si può superare il sette. (Esclusa la rivolta delle macchine che una ...corrazzata "kotiomkin") . Qui le donne maltrattate e i pistolotti si perdono nel vuoto pneumatico, mentre risorge dal sottosuolo il surrealismo sclaviano.
Un grande albo.

Eh sì .
La storia dei maltrattamenti sulle donne finisce per esser solo uno spunto da cui prende corpo la storia (a differenza degli "istituti" tutoring-women del Prezzo della Morte o Il Grande Marinelli)

Qui Sclavi colpisce ancora il bersaglio e lascia una storia davvero interessante/spiazzante .

Ed anche Piccatto era ancora in palla, prima che cominciasse il suo "periodo nero"...alla Pic(c)asso.

ALOHA

gli ho dato 6....non una delle mie preferite

edit

Se non ricordi nulla come fai a dire che è mediocre?

edit

Vabbè ma poteva essere un nulla buono, o un nulla sufficiente.

L'labo fa capire anche quanto sottile possa essere la violenza a volte.
E soprattutto quanto venga considerata "normale".
La figura di Trudy è una delle migliori "comparse" degli ultimi 15 anni.

...ma lontano di brutto !

Anche per me il tema sociale della violenza sulle donne, sbandierato anche nel Club, è solo collaterale nel soggetto dell'albo che è invece un gigantesco omaggio a Mattatoio n.5, condito con tantissime altre citazioni e spunti da altri romanzi e film. Curioso che nel Club tra le varie fonti di ispirazione non sia stato citato Rose Madder di Stephen King, da cui senz'altro Sclavi ha attinto sia per il personaggio di PrimeRose e per il suo menage familiare, sia per il personaggio di Trudy.
Continuando con gli omaggi, il coprotagonista che amo di più in questa storia è Julius Kurtz, che unisce in sè due interpretazioni dell'immenso Marlon Brandon: è infatti un po' Dottor Mickler di Don Juan DeMarco nel suo essere psichiatra paterno nei confronti di Vaal e un po' Colonnello Kurtz di Apocalypse Now nel coltivare la sua utopia a Grilmiby Pill.
Proprio in tutte queste citazioni sta il limite dell'albo, che pur scritto bene, è molto derivativo. L'assassino poi si intuisce troppo presto.
Piccatto ancora piacevole.
Votato accettabile.

Un bell'albo...manifesto che più manifesto non ci può essere dello Sclavi post 100..

Due drammi che apparentemente nulla hanno che spartire quelli di Primrose e del Rainman de noiartri ma che convergono in un finale molto poetico che ho sempre gradito..
Ottimo l'omaggio a quel gioello di Mattatoio 5 (io le citazioni in Dylan Dog non le colgo MAI a prima lettura ameno che non siano sfacciate!!! questo è stato uno dei rari casi..), molto forti le scene riguardanti le violenze su Primrose..

E ho gradito moltissimo lo scambio di battute nel finale tra Dylan e Kurtz..

Piccatto ancora gradevole

Voto 8

Commovente

Penso di doverla rivalutare... Magari la prendo con la prossima Maxiristampa.

SPOILER



Quando Dylan scarica il caricatore a sangue freddo su Bud e in preda alla cieca ira preme ancora il grilletto tre volte e rieccheggiano nella vignetta i tre CLICK. Ecco, una pagina di fumetto che mi mettesse i brividi in questa maniera non la leggevo da molto tempo. Piccatto superlativo.

Grazie, caro