Cravenroad7

Mi sbaglio o Kramer ha ammorbidito la sua durezza di giudizio verso Chiaverotti? Ultimamente ha espresso osservazioni alquanto magnanime nei riguardi di diversi lavori dello sceneggiatore torinese.

Vabbè, mo' sta rivalutando anche Di Gregorio. Sarà il Natale che s'avvicina.

Io credevo che Kramer fosse il tipo di persona che sotto Natale è ancora più cattiva.

non avete capito? kramere è sclavi sotto mentite spoglie!.

è solo culo..

è, con quello degli altri son buoni tutti.

a me è piaciuto molto quest'albo..dico buono

Esco fuori dal coro. Albo mediocre per me.
Chiaverotti cade qui in uno dei suoi errori classici, sceneggiatura sovrabbondante e tendente all'eccesso, mentre, come sostengo sempre, le sue storie migliori sono quelle in cui riesce a tenere un profilo più moderato o quelle dove riesce a giustificare in un modo o nell'altro i suoi deliri (in senso buono) su carta.
Qui c'è davvero troppa carne al fuoco che finisce con il vanificare le buone intuizioni disseminate qua e là nell'albo, che a tirata di conti restano fini a loro stesse.
E sì che il soggetto era promettente, con l'invocazione d'aiuto dal futuro, spunto più volte richiamato ma mai approfondito, preferendo Claudio infilarci il suo attacco al potere (e ci poteva stare), ma scivolando sulle "presenze" di Shablands (forse messe solo per giustificare il titolo? con il resto non ci azzeccano nulla), coi mini-profili dei coprotagonisti (che anch'essi ci potrebbero stare, ma quello del killer, il più interessante peraltro, cozza con la retorica sul potere che ispira gli altri), con il duello da b-movie col medesimo killer prezzolato da Zorex.
Insomma, buone idee amalgate male, un po' come quegli horror italiani anni '80 di seconda fascia. Si salvano i disegni di Freghieri e il personaggio, davvero odioso, di Zorex. Non è una bocciatura piena, ma non è da sufficienza. Poi, certo, se lo paragoniamo al panorama attuale ci sta anche una sua rivalutazione.

Ho sempre trovato interessante questo lavoro,specialmente la figura di Harvey Zorex anche se è un grande str...!

Uno dei migliori dell' annata '94!

Ottimi i tre puntini di sospensione e la copertina amletico-cantierisitica.
Non entro nel dettaglio della storia...ma è una delle mie preferite tra quelle del Chiave di seconda fascia, anche perchè conta su un Freghieri (ancora) in gran forma .

Un po' sottotono solo la gitarella spettrale a Shablands (reso molto meno efficaciemente dei luna park in rovina del Gioco del Destino e Anima Nera) e lo scontro finale col sicario...alquanto tamarresco andante.
Zorex antagonista ripugnante come pochi. Cede il passo solo a Lord Cherrill, a mio parere.

ALOHA

....senza presenza.

inserita in top100 al posto n°100

rivalutazione completa!

viewtopic.php?f=23&t=6627&p=323167#p323167

Ma chi è che ha clonato l'account di Kramer? O gli ha fregato la password?? Wolkoff, esci da questo corpo!!

Con tutto il rispetto per (il corpo di) Kramer...preferirei "entrare" ed "uscire" (possedendoli?) da ben altro genere di corpi...vedasi:





E poi a chiunque è concesso ricredersi su Claudione...
Dopotutto...

WE LOVE CHIAVEROTTI !!! (and redheads )

(se a loro non piace, posso pure concederglielo..., tanto non ho intenzione di discutere di sceneggiature della SBE con certe tipe )

ALOHA

Siamo nel periodo in cui macava Sclavi... e si sente!
La storia inizia in maniera scontatissima, un incubo in cui Dylan vede un uomo che gli dice "Devi uccidere Zorex!"... boh! Con tutto il rispetto per gli autori, ma... è roba da telefilm di bassa lega... la storia in sé si riprende, ma a me ai tempi deluse profondamente, e ancora oggi la trovo deludente... il bello di una storia di Dyd sta(va) nel fatto che in 9 storie su dieci, si aveva l'impressione di leggere una storia unica nel suo genere, un film cartaceo, al quale si potevano immaginare seguiti... questa "Presenze" non è tra quelle storie.