Cravenroad7

Ma anche no. E fiero di non essere un vero dylaniano, se come tale viene definito il lettore di storie ridicole come questa.

Hanno vinto gli ultracorpi.

Doppio capolavoro, che dimostra come all'epoca i cervelli in redazione funzionassero alla grande !
Difficile dire quale delle due sia meglio, pur essendo diversissime....Do 9 ad entrambe e non se parli più !

Ciao a tutti e complimenti per il forum, sono un dylandogiano ormai da quasi 20 anni, bello condividere la passione per DD con altri.
Il mio primo post non posso non pubblicarlo sul topic dedicato a uno dei mie albi preferiti.
L'ultimo uomo sulla terra è magico sia perchè la storia è allucinante, sia perchè è Roi a renderla così.
La tavola in cui Opal dice a Dylan di essere stato mesmerizzato e grida NOOOOO? Da far rizzare la pelle.
Ho letto e riletto questa opera d'arte diverse volte nel corso degli anni, posso consigliare di rileggerla con "Welcome to the Machine" dei Pink Floyd come sottofondo, rende molto di più.
Per quanto riguarda Incubus....mah, sarò prevenuto ma ogni album di Piccatto è già una delusione a priori.

Ehehehehehhe siiiiiii

voto 7...sopravvalutato ma sempre un bell'albo

ottimo.

Sì è scritto chiaramente nella post. Ciò non toglie che a me Incubus abbia sempre lasciato l'amaro in bocca proprio per essere identica all'episodio di quel film, che tra l'altro avevo già visto prima di leggerla.

Riletto. Totalmente d'accordo con Rimatt. Albo importantissimo per capire chi è (era) l'indagatore dell'incubo e come funzionavano le cose ai tempi d'oro, con la libertà narrativa concessa a Sclavi che per noi lettori era manna dal cielo. Ovviamente sto parlando della prima storia, quella che porta il titolo dell'albo. Matheson fonte d'ispirazione ancora una volta, con il suo "Io sono leggenda", pluricitato nel corso della serie, e fonte d'ispirazione anche il primo film (1964) da cui venne tratto il romanzo, il quasi omonimo dell'albo con Vincent Price protagonista. Una Londra più sinistra e deserta di quella di Sclavi la ricordi in tempi recenti solo in "28 giorni dopo". Finale che a sorpresa si ricollega addirittura con il #7. Groucho che registra in video le sue barzellette è d'antologia, stempera la grande tensione della storia insieme alla donna-disastro Anna Never. Roi ottimo, la sua Anna più che dal raffreddore di Kinghiana memoria sembra impestata dalla Morte Rossa. Indimenticabile.

Incubus
Ricollegandomi a quanto detto sopra, stavolta Sclavi mi pare sia andato ben al di là della semplice citazione. Se si dimentica, per usare un eufemismo, la "fonte d'ispirazione" rimane una buona storia. Dylan ci ricasca con una donna sposata, ma d'altronde non può sottrarsi al fascino dell'incubo.. altrimenti che indagatore del medesimo sarebbe? Bene Piccatto.

L'esperimento della doppia storia, pur improvvisato, funziona nella sua unicità. Votato ottimo.

A me il finale de "l9ultimo uomo sulla terra" non è piaciuto... forse sarebbe andato bene se, come qualcuno ha consigliato, fosse stato l'ultimo numero e Dylan sarebbe terminato con questoi collegamento a "la zona del crepuscolo" ma cosi non mi piace perchp tutte le storie potrebbero finire cosi a questo punto... mi è piacuta di piu l'ultima battuta che collega Dylan al suo scrittore/creatore ma non il resto del finale... per i lresto disegni bellissimi, atmosfera stupenda, Anna Never, le battute di Groucho registrate e sentite nel futuro... gran bella storia. Di sicuro doveva essere la prima storia del primo Dylandogone, per me è stata scritta e pensata per andar li, poi, sbagliando amio avviso, l'hanno messa sulla serie regolare.

la prima storia mi era piacita parecchio ,meritandosi un 8 pieno.
molto meno la seconda che nonostante la citazione riconoscibilissima non mi aveva granchè colpito.
quindi nella media ci esce un albo da 6 con il bell' esperimento della doppia storia.

Sono riuscito a recuperare da poco l'originale di questo numero, un vero e proprio esperimento editoriale:

La prima per me merita un 9 pieno: Di per se già il fatto di rimanere l'ultimo uomo sulla terra è un incubo; se si aggiungono i disegni di Roi di un tempo si raggiungono dei livelli davvero spaventosi.

Mi piacque un po meno la seconda, molto diversa dalla prima, ma comunque sempre bella soprattutto per i disegni di Piccatto.

pur avendo apprezzato il pensierino di rimatt, questo albo non riesco a..! forse perchè lo ritengo più bello che importante: sì, è per questo.
non temete, "i vampiri" stavolta c'è e molto in alto..

[quote="simone"]Questo sarebbe stato il perfetto ultimo albo della saga di Dylan Dog



sono daccordo, perfettamente daccordo..
certo col senno di poi mi sarebbe dispiaciuto, ci son state innumerevoli storie indimenticabili anche dopo questo numero.. ma secondo me non c'è dubbio che la "saga del crepuscolo" può tranquillamente fare da cardine a tutte le avventure di dylan.. e questa, se usata come finale, avrebbe rappresentato una perfetta conclusione (al dir poco perfetta) anche se, inutile dirlo, mi avrebbe lasciato con un senso di disagio indicibile (ma dylan dog è anche questo..!)

Capolavoro!

ps: incubus l'ho trovata una bella storia, ma l avrei vista meglio in un "gigante" o in un almanacco..

la prima era bella e poi cerano i disegni che mi piacevano tanto. La seconda era bella e cerano anche li disegni che mi piacevano tanto.
Insomma un albo con dei bei disegni e delle storie che mi piacevano tanto.