Cravenroad7

Insomma...cioè ottima la storia malsana, con un eroe che eroe non è, meno i disegni ( Freghieri disegna molto bene ma ha dei tratti e delle espressioni che mi lasciano basita...). Primo speciale che mi ha delusa.

Tra i primi speciali, quello che preferisco meno.
Iniziamo dal protagonista: chi è? Dylan Dog? No! Francesco Dellamorte? Neanche! E' Tony "Lobianco" White!
Dylan scompare e riappare in versione giustiziere per vendicare chi? Joey, un ragazzino qualunque che non si fa in tempo a prendere in simpatia o a odiare che è già fatto fuori.
Dellamorte Dellamore, gran personaggio che Sclavi teneva nel cassetto da anni (prima anche di DD), all'uscita dello speciale nessuno sapeva chi fosse: libro e film sarebbero usciti solo successivamente, forse per questo, resta avulsa dal contesto la scena in cui "si porta avanti con il lavoro". I momenti migliori di quest'albo sono comunque a Buffalora.
Tony White, antagonista di spessore, che imperversa a ruota libera con la sua lucida follia e con la sua voglia di uccidere (che gli da piacere fisico!). Come DD, anche lui ha la sua spalla, Falstaff, altro personaggio azzeccato, con la sua filosofia spicciola. Discreto esordio di Freghieri, senza picchi, bella invece la copertina di Villa con il ritornante alla finestra.
Chicca finale: il legame che unisce la soluzione del caso al #1. Felice intuizione mettere lo zampino di Xabaras, anche se indirettamente.
Nel complesso una buona storia.

voto 6

Per il primo speciale che ho letto non posso far altro che votare Ottimo!

storia discreta ,non mi ha entusiasmato.
il film mi è piaciuto molto invece

Dei primi 7 speciali scalviani era l'unico che ancora mi mancava, e ora che me lo sono procurato (e letto) inneggio al capolavoro senza farmi problemi. Per me se la gioca tranquillamente con la casa degli uomini perduti. Perchè:
1) Francesco Dellamorte è uno dei personaggi che mi ha più sorpreso e compiaciuto in tutte le mie letture dylaniate. Semplicemente fantastico...."L'avrei rivista? No...", e poi via a fare strage di innocenti con colpi alla testa.
2) Il cattivo è senz'altro uno dei migliori cattivi. Mostro no, ma assolutamente psicopatico, direi proprio di sì.
3) I sentimenti vendicatori di dylan arricchiscono di patos una trama ben congeniata, con un finale, secondo me MAGICO
4) Freghieri, dopo Brindisi e Casertano, è il mio disegnatore preferito in assoluto...sarà che ogni tanto lascia delle espressioni ambigue in faccia a qualche personaggio, ma a me piace tremendamente il suo tratto e questa storia per me è stata una chicca.

Davvero davvero bello insomma

Sì, un grande speciale, che ci mostra un Dylan Dog vendicativo inedito.
Ritornano di gran carriera i morti viventi, ma soprattutto c'è uno dei momenti topici quale la parentesi italiana con Dellamorte e Gnaghi + la bella vedova zombi.
Freghieri a livelli altissimi.

il primo speciale non si scorda mai. votato ottimo

l'ho divorato!!!
questi si che erano degli speciali degni di esser chiamati così.. mica come il padrone della luce, l angelo caduto e roba simile : |

Storia: 7,5
Disegni: 9 (freghieri è sempre freghieri, anche se coi suoi alti e bassi)

Buona storia ma nulla di che, dei primi è quello che mi è piaciuto meno. Ottimi i disegni. Voto 6,5

Non mi è piaciuto. Naturalmente la qualità dei testi è innegabile. Le sequenze con Dellamorte sono belle e affascinanti... ma la storia che coinvolge Dylan non lo è affatto! Mafiosi? E che du cojoni! Soggetto sbagliato in pieno, a mio parere, anche per il ruolo marginale in cui viene relegato il supposto protagonista. E come dice giustamente Altair, il ragazzino non suscita simpatia al punto da giustificare la vendetta di Dylan (le cui espressioni vengono mal rappresentate su carta da un Freghieri non sempre al top e ancora poco familiare col personaggio). Cattivo patetico, non è il mio genere. Carino il finale.

P.S. Chi è che diceva che Dylan non spara a sangue freddo?

Contestualizziamo. Se ha un forte interesse personale di vendetta l'ha fatto o almeno ci ha provato oppure ancora ha seriamente pensato di farlo. Nel Divoratore di Ossa o in Io uccido, tu uccidi non è ravvisabile questo tipo di coinvolgimento emotivo.

Aridanghete: Nella jena spulciastinchi c'è un'emozione che sbaraglia le altre... e stranamente fa proprio parte di questa testata:
LA PAUUUURA
O la vile fifa, se preferisci, più altre controindicazioni nel lasciare il ghoul vivo:

http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=7409&start=210

GdG non l'ho ancora letto sul Maxi, quindi non mi pronuncio... anche se ho ragione di pensare che la sua sia la migliore storia, o se non altro la più divertente.

Orrore Nero?
Lo speciale di Sclavi - infatti non è solo suo - che amo di meno. Per quanto sia una buona storia e la parte su F.Dellamorte pura poesia cimiteriale pre-dylaniata

ALOHA ANCORA IN SCIOPERO

Vabbè rinuncio alla discussione.. Ho già esposto più volte il mio pensiero e non lo cambio (tra l'altro ho riletto il ghoul proprio in questi giorni), inutile continuare a menare il torrone.

Anch'io rinuncio, senza torroni o marroni vari. Alla fine è una mafia di motivazioni non-morte come in questo Speciale.
Nel topic apposito c'è una (mia personale) disamina, quasi per singola vignetta.
E per inciso: neanche a me è piaciuto come gesto.
Ma non è così fuori luogo, né smonta l'idea statuaria di un Dylan beniamino del "diverso" fino a farsi futilmente ammazzare

ALOHA.