Cravenroad7

Mamma mia...riletto l'altro ieri dopo anni..... Che nostalgia di QUESTO Dylan... inteso proprio come personaggio.... Aldilà della storia (divertente, ma scontata), sono i dialoghi e i comportamenti di Dylan il punto forte.... cazzaro come non mai, ironico, sfacciato, politicamente scorretto.....e tremendamente divertente!... gli scambi tra lui e Bloch mi hanno strappato più di un sorriso ancora oggi a distanza di anni...
Questo qui era Dylan.... questo è quello che tanto ci manca.... chi è quell'insulso e apatico bellimbusto che si aggira oggi per Londra? Forse un lontano cugino.......... sadness.....

Voto OTTIMO solo per questo....

quel vecchio dylan è stato ucciso dal dylan usato per le campagne contro la droga,contro l'abbandono dei cani,contro il massacro delle zanzare ecc ecc

Ma anche no, direi..... Le campagne contro l'abbandono degli animali le faceva anche in quel periodo, anzi, molto più di adesso.... Non è quello il problema.... Anzi forse era un segno che comunque il personaggio prendeva posizione su temi sociali e quant'altro... cosa che adesso, se viene fatta, viene fatta con la profondità di un servizio di Studio Aperto...

No, era proprio il personaggio Dylan che era caratterizzato in modo completamente diverso.... Ora di parla tanto della "black comedy" di Gualdoni ( )... ma quale black comedy??... nè black, nè comedy..... Questo albo sì, che riusciva a far sorridere pur tra fiumi di sangue..... Mah.....

rassegnamoci al fatto che storie così le leggeremo solamente nelle ristampe o andando a prenderci i vecchi albi dalla libreria di casa...

Caro Faz come non essere d'accordo con te
Il problema é che, simili storie IMO, non credo siano mai state lette da molti attuali lettori della testata (ciò me lo fanno pensare alcuni commenti alle storie di ultima uscita).
Altrimenti si sarebbero accorti che stiamo parlando di due personaggi diversi e non di un personaggio che si é evoluto/involuto nel tempo.

È semplicemente la conseguenza della penuria di scrittori brillanti.

Con quel tipo di talento ci si nasce.

Sì...concordo con Dear Boy..

Il talento di Chiaverotti nei dialoghi era tremendo...ma vi rendete conto di come Dylan tratta la cliente di turno in questo albo? Lo scambio di battute all'inizio è un qualcosa di esilarante...una sfacciataggine e un'idiozia che oggi non vedremmo mai..

Nella brillantezza dei dialoghi il Chiave non era assolutamente inferiore a Sclavi...

Gli scrittori brillanti ci sono; semmai, manca una redazione adeguata che sappia servirsene.



Oddio, questo non è opinabile, ma opinabilissimo!

E chi sarebbero 'sti scrittori brillanti?

Un grande buco nella mia collezione... provvederò!

e immediatamenteeeee!!

Medda e Barbato.

... la Barbato?

Bazinga!!

Opinioni!