Ottima storia. E' un di quelle che rileggo sempre volentieri per la sua trama mista tra mistero ed ironia.
La riflessione che mi ha suscitato è stata sulla effettiva fragilità dell'equilibrio che tiene in piedi il mondo e la vita:
una morte che nn avviene all'ora stabilita, un matematico che riesce a provare che le basi fondamentali della matematica sono errate... Mi ha fatto pensare a quanto è facile far inceppare il meccanismo delicato su cui si basano tutte le conoscenze e l'esistenza umana.
E' la teoria della variabilità dei sistemi complessi: celebrata anche in un breve cameo del famosissimo Jurassic Park.
Che dire, Sclavi rappresenta in questa storia una critica subliminale alla presunzione umana di sapere cos'è la certezza, facendola crollare su se stessa in un modo a dir poco ridicolo: è il soffio di vento che fa crollare il palazzo o, cm qualcuno ha detto verso l'inizio, è il battito d'ali della farfalla che provoca l'uragano.
Ottima sceneggiatura, tra le mi preferite. I disegni nn li ricordo tanto bene perchè ho letto l'albo un po' di tempo fa, però Brindisi si commenta da solo.
Ciauz
"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."
From: La ricerca della felicità
|